Questa specie è ampiamente distribuita nel nord del Sud America. Il suo areale si estende in Brasile, Guianas, Suriname, Venezuela, Colombia, Ecuador e Perù. Le anguille elettriche abitano le acque tranquille e lente dei laghi ox-bow, dei ruscelli, delle piscine e delle foreste allagate dei fiumi Amazon e Orinoco, preferendo i canali laterali ma vivendo anche più all’interno.
Entrambi i fiumi in cui vivono questi pesci sono soggetti a una fluttuazione naturale dell’acqua determinata dalle precipitazioni, che si traduce in due stagioni distinte: umida e secca. Le due stagioni portano a drastici cambiamenti nell’habitat disponibile per le anguille elettriche.
Durante la stagione delle piogge, i fiumi si gonfiano, riconnettendo laghi e stagni quando le foreste si allagano. I giovani anguille elettriche si disperdono e si espandono in nuovi territori. Quando l’acqua si ritira nella stagione secca, grandi gruppi di pesci si isolano nelle piscine e nei piccoli corsi d’acqua che rimangono.
L’acqua in queste aree è scarsamente ossigenata, ma le anguille elettriche sono particolarmente adattate a prosperare in questo ambiente. Sono respiratori obbligati, il che significa che emergono periodicamente per prendere aria. Le loro bocche sono fortemente vascolarizzate con pieghe che aumentano la superficie, permettendo loro di respirare aria, piuttosto che cercare di soddisfare le loro esigenze di respirazione attraverso le branchie in acque calde e anossiche.
Durante la stagione secca, l’anguilla elettrica è anche a maggior rischio dai predatori, come i grandi mammiferi, che cacciano da fuori le acque poco profonde che abita. Poiché c’è poco spazio per ritirarsi, il pesce è spesso costretto a difendersi.
L’acqua conduce efficacemente l’elettricità, fornendo un’ampia superficie per l’applicazione dello shock dell’anguilla elettrica. Ciò significa che un impulso elettrico erogato attraverso l’acqua può non essere così doloroso per un grande predatore come uno erogato fuori dall’acqua. Un’anguilla elettrica può invece saltare fuori dall’acqua, facendo scivolare il suo corpo contro un predatore parzialmente sommerso per indirizzare direttamente il suo shock. L’anguilla eroga poi i suoi impulsi elettrici con tensioni crescenti.