La produzione di pelle è un’antica attività umana. Già nel quinto millennio a.C. i Sumeri confezionavano lunghi abiti con pelli di animali curate; gli antichi Egizi fabbricavano guanti di pelle e i Fenici la usavano per costruire tubi per l’acqua. La maggior parte della pelle oggi è un sottoprodotto dell’industria della carne e viene presa dalle mucche per la loro disponibilità, le loro dimensioni e la qualità della pelle. La pelle viene presa anche da una vasta gamma di altri animali come maiali, pecore, cervi, cavalli e canguri. Pelli più esotiche provengono da struzzi, alligatori, serpenti, rane e una varietà di pesci.
Ogni tipo di pelle avrà un insieme particolare di qualità, usi e aspetto. La qualità della pelle prodotta da un animale specifico è influenzata da una serie di fattori. Alcuni di questi hanno a che fare con le condizioni in cui l’animale ha vissuto: dieta, nutrizione e clima o esposizione alle malattie, per esempio. Altri fattori che influenzano la qualità della pelle entrano in gioco una volta che l’animale è stato macellato, come i prodotti chimici per la concia, i coloranti e le macchie che sono stati utilizzati, così come i metodi di trasporto e di manipolazione.
Una pelle di mucca conciata può avere uno spessore fino a dieci millimetri, ma l’intero spessore di una pelle viene usato raramente, tranne che per le cinture. La superficie superiore della pelle è il lato da cui è stato rimosso il pelo. Lo strato interno è quello in cui la pelle originariamente si collegava alla carne. La struttura delle fibre della pelle varia lungo lo spessore della pelle, essendo più stretta e densa nello strato superiore e più sciolta verso il lato inferiore.
PELLICCIA FULL GRAIN
La pelle Full Grain è lo strato superiore della pelle. Viene trattata con coloranti all’anilina che sono solubili e non mascherano la superficie naturale della pelle. A volte viene usato un colorante semi-anilina che darà alla pelle un sottile strato protettivo superiore e preverrà le macchie. Le fibre verticali di questa parte della pelle la rendono la parte più forte e durevole della pelle, non si crepa o si spella, non si strappa e non si perfora. La grana è stretta e di conseguenza resistente all’umidità. Parte della bellezza della pelle Full Grain è il suo aspetto unico: ogni pezzo racconta la storia dell’animale. Tutti i segni e le irregolarità sono conservati: cicatrici dove l’animale ha sfiorato un recinto di filo spinato o un cactus, morsi di insetti, persino segni di marchio o rughe. Come sa chiunque abbia posseduto la pelle pieno fiore, essa diventa più bella con l’età, sviluppando una ricca patina con il passare degli anni. È l’unico tipo di pelle che invecchia in questo modo. In breve, è la migliore pelle che il denaro possa comprare, ed è per questo che è la pelle principale utilizzata da MAHI per la maggior parte dei nostri prodotti.
Pelle Top Grain
Per quanto possa confondere, questo non è lo strato superiore della pelle ma il secondo strato. La superficie della pelle è stata rimossa mediante levigatura e lucidatura per rimuovere le “imperfezioni”. Questo dà alla pelle un aspetto più uniforme, ma significa anche che la pelle è molto meno resistente della pelle Full Grain e che si deteriora molto più velocemente. La pelle Top Grain è la pelle più comunemente usata per la produzione di beni di qualità perché è più sottile, più flessibile e meno costosa della Full Grain. Una variante della pelle Top Grain è la pelle “Corretta”. Questa è una pelle Top Grain che è passata attraverso un ampio processo di levigatura, lucidatura, stampaggio e tintura al fine di ottenere un aspetto uniforme in cui tutti i segni naturali sono stati rimossi.
Pelle Nubuck
Originariamente fatta dalla pelle di cervo o alce, le scarpe Nubuck furono rese di moda dalla visita del Duca di Windsor in America negli anni 30. Il nubuck è una pelle Top Grain che non è stata lavorata ma la superficie è stata spazzolata e lucidata in modo che le fibre proteiche corte producano una superficie vellutata. Simile alla pelle scamosciata, ma più costosa, la superficie lussureggiante cambierà tonalità quando ci passerete sopra la mano. Più forte e più spesso del camoscio, può essere bianco o colorato e tinto. Ha un aspetto più ruvido della pelle scamosciata e può mantenere le marcature naturali.
Suede
La pelle scamosciata è fatta dallo strato interno della pelle, il lato originariamente in contatto con la carne dell’animale. La superficie è levigata e lucidata e la pelle risultante è più morbida e flessibile del Nubuck, ma non altrettanto resistente. La sua superficie assorbente la rende vulnerabile alle macchie.
Pelle finta o sintetica
Un sottoprodotto dell’industria chimica, le pelli sintetiche sono in produzione dal 1940. Prodotte sotto una vasta gamma di marchi, le pelli sintetiche rientrano in due gruppi principali: poliuretano (PU) e cloruro di polivinile (PVC, Vinile).
Il rivestimento in vinile è diventato un’opzione popolare ed economica per gli interni delle auto e i mobili di servizio come quelli che si possono trovare negli ospedali o nei ristoranti economici. Durevole e di facile manutenzione, il vinile diventa appiccicoso e sgradevole a contatto con la pelle umana. Il tessuto in poliuretano è più morbido, più flessibile e in una certa misura più traspirante, può essere stampato per creare un’imitazione visiva plausibile della pelle anche se al tatto è completamente diverso. È più costoso del vinile ma ancora considerevolmente più economico della pelle.
Sono state create nuove pelli sintetiche che imitano la struttura chimica della vera pelle. Si sostiene che queste pelli sintetiche sono ancora più forti e durevoli della vera pelle, ma la loro produzione è costosa e problematica per l’ambiente. Sono prodotte usando prodotti petrolchimici che sono sia non rinnovabili che non biodegradabili. Ci sono anche preoccupazioni che le microfibre usate nella produzione di queste pelli sintetiche stiano iniziando ad entrare nella catena alimentare. Gli articoli lavati in lavatrice si liberano di fibre non degradabili che poi finiscono nei fiumi e nei laghi.