The Negative Impacts of Social Media on Face-to-Face Interactions

Introduzione

I social media sono descritti come l’insieme dei canali di comunicazione online dedicati all’input basato sulla comunità, all’interazione, alla condivisione dei contenuti e alla collaborazione. Alcuni dei siti web di comunicazione comunemente conosciuti sono Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest. All’interno di questi siti web le persone possono condividere ricordi, riconnettersi con gli amici, pianificare eventi e comunicare quasi istantaneamente.

Questo lusso era inizialmente accessibile solo attraverso i computer. Tuttavia, con i grandi progressi tecnologici degli ultimi dieci anni, le persone hanno avuto la possibilità di acquistare uno “smartphone” che poteva accedere a quasi tutto ciò che un computer poteva, pur funzionando come un telefono cellulare. Inizialmente, questi telefoni non hanno venduto bene quando sono diventati disponibili al pubblico. Tuttavia, questo è cambiato rapidamente quando questi telefoni sono diventati molto facili da usare e la gente ha iniziato a riconoscere i vantaggi di possedere uno smartphone rispetto a un telefono cellulare tradizionale. Come la popolarità degli smartphone ha cominciato ad aumentare, i social media hanno cominciato ad adattarsi ad operare su un telefono cellulare attraverso l’uso di applicazioni che possono funzionare in modo più efficiente su uno smartphone. Ad oggi, ci sono poco più di 322 milioni di persone che vivono negli Stati Uniti, il 64% delle quali possiede uno smartphone. Questo significa che circa 206 milioni di persone hanno accesso ai social media, ovunque e in qualsiasi momento. Inoltre, una quantità significativa di persone accede ancora a questi siti web tramite computer. Si stima che il 73% degli Stati Uniti accede ai social media in una forma o nell’altra e questo numero aumenta ogni anno. Quindi, con l’uso in costante aumento dei social media, e il fatto che non esiste da molto tempo, i social media pongono molti problemi con le interazioni che le persone hanno nella vita reale.

Riduzione della quantità di interazioni faccia a faccia

In primo luogo, i social media ci hanno portato ad avere meno interazioni con le persone che frequentano. La maggior parte delle persone ha accesso ai social media in qualsiasi momento attraverso i loro smartphone, quindi questo peggiora solo quando sempre più persone cominciano ad acquistare smartphone. Da quando sono diventati più diffusi, i social media hanno fatto sì che le persone abbiano la tendenza a voler interagire con le persone online piuttosto che di persona, perché hanno reso il processo più semplice. Un processo più semplice permette di fare le cose in modo più facile ed efficiente, il che attira più persone a fare un tentativo. Anche se può essere visto come un cambiamento positivo, questo ha causato alle persone di diventare più antisociali che mai, per quanto possa sembrare controintuitivo. Facebook non era un’entità al di fuori della generazione attuale e ha causato un po’ di shock culturale. Gli studi hanno dimostrato che le persone hanno meno interesse a interagire con altre persone sia in gruppi di età simili, sia con persone che sono in altri gruppi di età. Il mondo è cambiato in una società che è compiaciuta di stare seduta dietro gli schermi dei nostri computer. I social media sono una delle cause principali di questa compiacenza. Questi stessi studi hanno dimostrato che le relazioni che si formano completamente online stanno diventando sempre più comuni. In uno studio fatto nel 2002, 1.501 giovani sono stati intervistati sulle loro relazioni che avevano fatto online. Il due per cento di questi adolescenti ha ammesso di avere una relazione romantica con qualcuno, puramente online, che non avevano mai incontrato di persona. Il 2002 può sembrare molto tempo fa, specialmente per qualcosa che riguarda internet, ma questo dimostra che questo è stato un problema per un tempo significativo. Questo la dice lunga sulle relazioni che le giovani generazioni di questo paese stanno formando tra loro. Questo particolare studio mostra che la gente tende a non afferrare il problema, e l’impatto che la mancanza di comunicazione faccia a faccia può avere l’uno con l’altro.

Minore qualità delle interazioni faccia a faccia

Il numero di interazioni faccia a faccia non è l’unica cosa che è stata influenzata negativamente. Anche la qualità di queste interazioni in diminuzione sta soffrendo. Le persone non hanno più queste conversazioni intime e interazioni personali tra di loro. La gente, invece, si è rivolta a Internet per togliere un po’ del nervosismo che alcuni possono trovare nel cercare di iniziare una relazione con un’altra persona. I social media sono una forza trainante dietro questi cambiamenti. Questi siti vogliono che la gente li usi il più frequentemente possibile. Quando vedono che potrebbero ottenere più traffico da quelle persone che interagiscono con la loro risorsa online, colgono l’occasione per approfittare della situazione. Tutti questi siti usano le entrate pubblicitarie per generare gran parte del loro profitto e quindi, più traffico equivale a maggiori guadagni monetari netti. Anche se il denaro è l’obiettivo primario per queste aziende, le persone non si concentrano mai su questo quando utilizzano i loro servizi. L’unica cosa che sembra accadere è che la popolazione generale si abitua a questa fonte istantanea e costante di notizie, pettegolezzi e altre forme di media che sono a portata di mano in un momento. Susan Tardanico porta un’idea interessante che la gente ha bisogno di un “nuovo campo da golf”. Ciò che lei intende dire è che la gente ha bisogno di un nuovo posto negli affari per condurre la comunicazione faccia a faccia. Una volta si poteva discutere di affari su un campo da golf, ma questo è diventato molto meno pratico dell’uso di un mezzo online. Lei sostiene che queste nuove fonti di social media online hanno cominciato a rovinare anche queste relazioni d’affari. La gente ha bisogno di concentrarsi su relazioni più personali, che porteranno a connessioni più fiduciose e aperte in futuro.

Riduzione della quantità di relazioni

Non solo l’afflusso dei social media ha diminuito la qualità delle interazioni, ma ha anche cambiato drasticamente la quantità di relazioni che le persone hanno di persona. C’è una tendenza con le persone che hanno una mancanza di interesse nel parlare l’un l’altro di persona. La generazione più recente sarà il cinquanta per cento della forza lavoro entro il 2050 e una maggioranza schiacciante di questi preferirebbe affrontare le questioni sul posto di lavoro tramite servizi di messaggistica istantanea o e-mail, piuttosto che di persona. Questo porterà ad alcuni seri problemi. È stato dimostrato che il 93% della comunicazione è non verbale e senza questi spunti che le persone usano per decifrare i messaggi ricevuti di persona, le persone non saranno in grado di capire correttamente ciò che l’altra persona sta veramente cercando di dire loro. Non solo questo porterà a problemi nelle relazioni di lavoro, ma anche a problemi all’interno della propria famiglia. Alcuni esperti hanno sostenuto che, più spesso che no, le famiglie tendono a messaggiare piuttosto che avere conversazioni.

L’uso della comunicazione online per i bambini è ovviamente aumentato drasticamente negli ultimi anni. Questo li ha portati ad avere meno relazioni lungo la strada della vita. Queste interazioni online stanno avendo un effetto dannoso sulla loro salute emotiva che è apparentemente irreversibile. I bambini che iniziano a imparare come interagire tra loro online sono sempre dietro la curva quando si tratta di avere profonde connessioni emotive con le persone e, di conseguenza, tendono a lottare per fare e mantenere gli amici per lunghi periodi di tempo. Gli studi degli ultimi anni hanno dimostrato che la loro mancanza di abilità sociali finisce per essere un circolo vizioso di bambini che continuano a rimanere indietro rispetto ai loro coetanei quando gli altri bambini nella loro fascia di età non usano i social media, e internet in generale, quasi quanto loro. I bambini in questi studi sembrano avere problemi ad avere tante emozioni legate agli scambi di persona, nonostante siano in grado di tenere conversazioni online. Non possono mai essere completamente investiti l’uno dall’altro ed è qui che si trova il vero problema. Chandra Johnson si riferisce all’atto di un bambino che esplora il mondo con i propri occhi, rispetto a guardare le stesse cose in foto. Le due cose non possono mai essere eguagliate, proprio come queste interazioni online rispetto all’incontrare persone di persona e formare relazioni in quel modo. Johnson sostiene anche che questi bambini hanno anche dimostrato di non avere la capacità di affrontare adeguatamente i bulli. Non hanno l’esperienza necessaria per affrontare adeguatamente ciò che sta accadendo loro e si chiudono invece di affrontare i loro problemi come risultato. La loro mancanza di capacità di affrontare situazioni che sono stressanti di persona ha portato questa generazione e più che probabile, le generazioni future, ad avere meno amici che sono vicini come quelli che abbiamo di persona rispetto alle generazioni passate. Le generazioni future non possono più mantenere lo stesso livello di amici che le altre generazioni hanno potuto avere in passato. Questo è un tema costante che ha una correlazione diretta con l’uso dei social media. Un aumento nell’uso dei social media da parte di un bambino ha mostrato un aumento proporzionale in un bambino che non ha la capacità di funzionare in modo sano tra i suoi coetanei. Quando non possono più funzionare all’interno di questi gruppi, non si svilupperanno correttamente e quando alla fine entreranno nella forza lavoro, questi problemi saranno solo più prevalenti e diventeranno un problema crescente.

Decremento delle competenze linguistiche

La gente tende a dimenticare che la lingua inglese viene trascurata quando si è online. Tende ad essere spazzato sotto il tappeto quando sono online. Le persone usano stenografia e versioni abbreviate delle parole stesse per trasmettere un messaggio molto più velocemente. Questo non influisce necessariamente negativamente sul modo in cui comunichiamo, perché il linguaggio scritto tende ad essere più facile da decifrare. Il problema in cui le persone si imbattono è quando cercano di integrare queste forme di comunicazione nel linguaggio che si usa ogni giorno. Abbassa le loro abilità sociali quando usano questo tipo di parole e frasi perché non possono trasmettere correttamente ciò di cui hanno bisogno in questi giorni senza usare qualche tipo di discorso che è colloquiale o non in un dizionario rispettabile. Questo porta le persone a cercare di infilare le nostre metafore colloquiali nelle conversazioni quotidiane e ad usare i termini gergali che i social media hanno contribuito a sviluppare, formare e rendere popolari nei media tradizionali. Questo ha plasmato una società che non funziona più in modo sano nelle situazioni sociali. Spesso le persone sembrano impacciate o fuori posto in queste situazioni e questo ha influenzato la società in modo negativo. Anche se la tecnologia ha creato un mezzo più veloce per comunicare, le persone hanno perso una parte significativa dell’efficacia del loro discorso, specialmente di persona. Niente lo dimostra meglio degli studi sugli studenti universitari che usano i social media. Sono stati colpiti a tal punto che la loro attenzione e la loro capacità di impegnarsi in conversazioni faccia a faccia sono state entrambe drasticamente ridotte al punto di non avere praticamente alcuna funzionalità. Questo però non è certamente limitato agli studenti universitari. I social media e i messaggi di testo hanno allontanato ulteriormente le persone sia geograficamente che emotivamente. Le persone non possono più connettersi con gli altri nello stesso modo in cui molti sono abituati nel mondo reale. Gli esperti credono che le persone stiano cominciando a mescolare le loro linee guida per il linguaggio degli affari e delle relazioni personali, il che può portare a seri problemi con i colleghi. Causa una mancanza di professionalità che non hanno avuto a che fare prima, se non con l’invenzione delle piattaforme di social media che vediamo oggi. Le persone cominciano ad avere meno etichetta e buone maniere quando interagiscono su mezzi di comunicazione, come gli sms, che limitano la quantità di caratteri ad un numero specifico. Questo può limitare ciò che diciamo ed eliminare qualsiasi tono che l’oratore potrebbe cercare di trasmettere. Man mano che le persone si sono abituate a questi metodi di comunicazione, hanno iniziato a integrare la stessa mancanza di educazione e di buone maniere che le persone vedono nei servizi di messaggistica istantanea. Gli esperti in questi campi sono giunti a una decisione quasi unanime che coloro che usano i social media in eccesso stanno cominciando a perdere le buone maniere in aree che sono essenziali per la vita quotidiana, come l’ambiente di lavoro. Questi stessi limiti nel vocabolario sociale delle emozioni sono diventati ancora più evidenti e prevalenti nelle interazioni con le persone a cui sono più vicini, come amici e parenti. Le persone continuano ad avere gli stessi effetti in quest’area, anche se gli svantaggi sembrano essere esacerbati quando interagiscono con i coetanei, secondo gli studi più recenti e i dati che sono disponibili. Questi studi sono giunti alla conclusione che le persone “appaiono fredde” anche quando non abbiamo intenzione di esserlo. Quando questo è un evento ripetitivo durante il contatto sociale come le e-mail, può diventare un’abitudine ad essere freddo o distante quando si parla con la stessa persona faccia a faccia.

Questo è un video di una presentazione di Stacey Irwin. Lei parla di come i social media stanno influenzando negativamente le nostre capacità di comunicazione giorno per giorno.

Cyberbullismo nei social media

Un altro grande svantaggio dei social media per quanto riguarda le interazioni faccia a faccia è il cyberbullismo. I social media sono una delle cause principali del cyberbullismo negli ultimi anni. I bambini che sono stati esposti a ripetuti disagi emotivi sono stati colpiti molto più che online. I loro lavori scolastici e i compiti non sono in cima alla lista delle loro priorità dopo essere stati vittime di cyberbullismo. Non si concentrano più su ciò che sta accadendo e cercano di iniziare il processo di riparazione della loro presenza online. Questo tipo di cambiamenti nella mente in formazione degli adolescenti in età scolare può portarli a non voler interagire tra loro. Credono che se vanno a scuola e cercano di fare amicizia con i loro coetanei, saranno giudicati nella stessa luce in cui sono stati online. Vogliono evitare il bullismo, ma il bisogno interno di rimanere attivi sui social media rende difficile per loro rimanere offline per eliminare qualsiasi possibilità di essere vittima di bullismo. Diventa un problema quando fanno affidamento solo su questo per la loro fonte di gioia o realizzazione (Brown, 2013). Questa dipendenza può farli cadere in un ciclo di trovare la felicità solo da questa fonte e quando vedono che alcuni dei loro amici hanno realizzato cose nella vita reale, può portare alla gelosia. Queste persone che si affidano ai social media sono le stesse che avranno problemi in seguito, quando si renderanno conto che le abilità e le cattive abitudini che hanno sviluppato non sono trasferibili nella forza lavoro. Come risultato, non si coinvolgono mai completamente con i loro coetanei e non hanno le capacità di comunicazione adeguate necessarie per funzionare (Graham, 2014).

Social Media Addiction

Tutti questi impatti negativi dei social media sono solo peggiorati dalla dipendenza causata dai social media. Questa generazione e le generazioni successive si sono fissate con l’uso dei social media. Questo ha causato un divario generazionale molto distinto tra coloro che sono cresciuti con l’uso dei social media e coloro che sono cresciuti in un’epoca in cui non erano disponibili. Questa dipendenza che stanno vedendo, dove questi bambini non sono in grado di rimuovere se stessi dai social media, ha iniziato a diventare un danno per il loro funzionamento all’interno dei gruppi sociali. È una fonte di procrastinazione per molti di quei bambini che si sono abituati a usare i social media per l’intrattenimento. Durante uno studio fatto con gli adolescenti, sono stati disconnessi dai social media per un breve periodo di tempo. Durante questo periodo, hanno descritto sensazioni simili alle crisi di astinenza da droghe o alcol, come “voglie, ansia e nervosismo”. Queste forme di social media sono così efficienti nel far perdere tempo agli utenti a causa del modo in cui le informazioni vengono fornite attraverso costanti aggiornamenti di stato e fotografie. Questa dipendenza può portare a un’eventuale depressione e a un aumento dell’ansia quando l’utente confronta la sua vita con quella dei suoi amici a cui viene costantemente aggiornato. L’abuso di questi mezzi porta ad ulteriori fonti di stress che sono fattori principali per la depressione e l’ansia (Drussell,2012).

Conclusione

Che le persone lo vogliano accettare o meno, i social media hanno diversi impatti negativi gravi sulla loro vita quotidiana. Nonostante alcuni dei suoi vasti benefici, come cultura devono limitare il loro uso dei social media a una quantità gestibile. I social media devono essere riconosciuti come uno strumento da utilizzare in una certa misura e non lasciare che si impadronisca delle loro vite come sembra stia facendo ogni giorno. Siti web come Twitter, Facebook o Pinterest sono molto utili per fornire notizie, pettegolezzi e per tenersi in contatto con amici e familiari, ma le persone non possono permettersi di lasciarli diventare il punto focale della loro vita. Le persone devono, culturalmente, decidere come gestire queste informazioni che vengono date in pasto a loro per cercare di frenare gli effetti collaterali che stanno peggiorando ogni anno. I siti web che causano depressione e ansia non dovrebbero essere tollerati dai membri più anziani nell’ordine sociale di oggi in nessuna misura. Le persone dovrebbero concentrarsi sul limitare i loro figli ora, in modo che possano ottenere l’esercizio adeguato di cui hanno bisogno insieme alle interazioni sociali, in modo che possano formare abilità per interagire con altre persone all’interno dei loro gruppi di età e strati sociali in modo appropriato quando sono in età. L’accesso che le persone hanno su Internet, e i social media in particolare, è diventato troppo facile. Ha reso la lingua pigra e ha anche reso le persone disinteressate a incontrare gli altri di persona. Il che elimina ogni possibilità di una conversazione profonda e significativa. Le persone hanno iniziato a perdere la loro capacità di comunicare in modo efficiente, il che è una testimonianza del tipo di controllo totale che i social media hanno sulle loro vite. Se le persone cominciassero ad invertire il processo di influenza che ha su di loro ora, potrebbe essere reversibile al punto in cui le persone non vedrebbero alcun serio effetto dannoso su un divario generazionale. Se non si fa nulla, tuttavia, ci sarà una società piena di individui socialmente goffi che non possono più tenere una conversazione in un ambiente sociale normale e moderno. Nel complesso, i social media possono essere benefici se usati correttamente e nelle giuste proporzioni con le normali interazioni faccia a faccia. Attualmente, le persone non stanno facendo questo. Al contrario, ne fanno un uso eccessivo e gli permettono di avere un impatto negativo su come conducono le loro vite, quindi è facile concludere che gli impatti negativi dei social media superano di gran lunga qualsiasi beneficio che possono fornire alla società in questo momento.

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