Blues rock

Eric Clapton a Barcellona, 1974

Il rock e il blues sono storicamente sempre stati strettamente legati, con ritmi trainanti e tecniche di chitarra elettrica come la distorsione e i power chords già usati dai chitarristi blues degli anni 50, in particolare dai bluesmen di Memphis come Joe Hill Louis, Willie Johnson e Pat Hare. Le caratteristiche che il blues rock ha adottato dal blues elettrico includono la sua struttura densa, la strumentazione di base della blues band, lo stile vocale declamatorio ruvido, i pesanti riff di chitarra, gli assoli di chitarra in scala blues con le corde, il ritmo forte, la trama densa di riff e le performance posticce. I precursori del blues rock includevano i musicisti blues di Chicago Elmore James, Albert King e Freddie King, che iniziarono ad incorporare elementi di rock and roll nella loro musica blues durante la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60.

Il 1963 segnò la comparsa del solista americano di chitarra rock Lonnie Mack, il cui stile idiosincratico e frenetico di chitarra blues elettrica venne identificato con l’avvento del blues rock come un genere distinto. I suoi strumentali di quel periodo erano riconoscibili come brani blues o rhythm and blues, ma si basava molto sulle tecniche di fast-picking derivate dal tradizionale country americano e dai generi bluegrass. I più noti di questi sono i singoli “Memphis” e “Wham!” del 1963, che hanno riscosso un grande successo nel Billboard. Più o meno nello stesso periodo si formò la Paul Butterfield Blues Band. Guidata dall’arpista e cantante blues Paul Butterfield, includeva due membri della band itinerante di Howlin’ Wolf, il bassista Jerome Arnold e il batterista Sam Lay, e più tardi due chitarristi elettrici, Mike Bloomfield ed Elvin Bishop. Nel 1965 uscì il suo album di debutto, The Paul Butterfield Blues Band. Michael Erlewine di AllMusic commentò: “Abituati a sentire il blues coperto da gruppi come i Rolling Stones, quel primo album ebbe un enorme impatto sui giovani (e principalmente bianchi) musicisti rock”. Il secondo album East West (1966) introdusse assoli estesi – la title track strumentale di 13 minuti includeva influenze jazz e raga indiani – che servirono da modello per il rock psichedelico e acido. Nel 1965, gli avidi collezionisti di blues Bob Hite e Alan Wilson formarono i Canned Heat. Le loro prime registrazioni si concentrarono pesantemente su versioni elettriche di canzoni del Delta blues, ma presto iniziarono ad esplorare lunghe improvvisazioni musicali (“jam”) costruite intorno alle canzoni di John Lee Hooker. Anche altri gruppi popolari della metà degli anni sessanta, come i Doors e Big Brother and the Holding Company con Janis Joplin, adattarono canzoni di artisti blues per includere elementi di rock. Butterfield, Canned Heat e Joplin si esibirono ai festival di Monterey (1967) e Woodstock (1969).

Nel Regno Unito, diversi musicisti affinarono le loro abilità in una manciata di gruppi blues inglesi, principalmente quelli di Cyril Davies e Alexis Korner. Mentre i primi gruppi britannici di rhythm and blues, come i Rolling Stones, gli Yardbirds e gli Animals, incorporavano il R&B americano, il rock and roll e il pop, John Mayall adottò un approccio blues più distintamente elettrico. Nel 1966 pubblicò Blues Breakers con Eric Clapton, il primo di molti influenti album di blues rock. Quando Eric Clapton lasciò Mayall per formare i Cream, crearono uno stile ibrido con blues, rock e improvvisazione jazz, che era il più innovativo fino ad allora. La band britannica Fleetwood Mac inizialmente suonava un blues elettrico tradizionalmente orientato, ma presto si evolse. Il loro chitarrista Peter Green, che fu il sostituto di Clapton con Mayall, portò molte innovazioni alla loro musica.

Il suonare la chitarra elettrica di Jimi Hendrix (un veterano di molti gruppi americani di rhythm and blues e soul dei primi anni ’60) e i suoi power trio, la Jimi Hendrix Experience e Band of Gypsys, ebbe un’ampia e duratura influenza sullo sviluppo del blues rock, specialmente per i chitarristi. Clapton continuò ad esplorare diversi stili musicali e contribuì a portare il blues rock nel mainstream. Alla fine degli anni ’60, Jeff Beck, con la sua band il Jeff Beck Group, sviluppò il blues rock in una forma di heavy rock. Jimmy Page, che sostituì Beck negli Yardbirds, seguì l’esempio dei Led Zeppelin e divenne una forza importante nella scena heavy metal degli anni ’70. Altri musicisti blues rock negli anni ’70 includono Dr. Feelgood, Rory Gallagher e Robin Trower.

A partire dai primi anni ’70, gruppi americani come gli Aerosmith fusero il blues con un bordo hard rock. Il blues rock crebbe fino ad includere gruppi rock del sud, come la Allman Brothers Band, ZZ Top e Lynyrd Skynyrd, mentre la scena britannica, ad eccezione dell’avvento di gruppi come Status Quo e Foghat, si concentrò sull’innovazione heavy metal.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.