“O capitano! Mio capitano!”
di Walt Whitman
O capitano! mio capitano! il nostro pauroso viaggio è compiuto,
la nave ha superato ogni insidia, il premio che cercavamo è vinto,
il porto è vicino, le campane le sento, la gente tutta esulta,
mentre gli occhi seguono la chiglia ferma, la nave severa e ardita;
ma oh cuore! cuore! cuore!
O le gocce sanguinanti di rosso,
dove sul ponte giace il mio capitano,
caduto freddo e morto.O capitano! mio capitano! alzati e senti le campane;
alzati, per te la bandiera è sventolata,
per te la tromba trilla,
per te bouquet e corone di nastri,
per te le coste si affollano,
per te chiamano, la massa ondeggiante, i loro volti impazienti;
Ecco capitano! Caro padre!
Questo braccio sotto la tua testa!
È qualche sogno che sul ponte,
Tu sei caduto freddo e morto.Il mio capitano non risponde, le sue labbra sono pallide e immobili,
Mio padre non sente il mio braccio, non ha polso né volontà,
La nave è ancorata sana e salva, il suo viaggio è concluso e fatto,
Dal viaggio pauroso la nave vincitrice arriva con l’oggetto vinto;
Esultate, o coste, e suonate le campane!
Ma io con passo mesto,
Cammino sul ponte il mio capitano giace,
caduto freddo e morto.
Sommario di “O capitano! Mio capitano!”
Popolarità: “O Capitano! Mio capitano!” una famosa poesia scritta da Walt Whitman, era una delle 18 poesie scritte con lo sfondo della guerra civile in America. Fu pubblicata per la prima volta nel 1865 in un pamphlet chiamato Sequel to Drum-Taps. Questa poesia, di valore storico, fu scritta come tributo ad Abraham Lincoln, il presidente americano, che Whitman ammirava. Da allora, ha guadagnato molta popolarità in tutto il mondo a causa del suo merito artistico.
“O Captain! Mio capitano!” come un’elegia: Questa poesia è scritta nella forma di un’elegia che significa un canto funebre. Whitman ha usato un linguaggio figurativo molto forte in tutta la poesia per esprimere il suo rispetto e per piangere la perdita di Abraham Lincoln. L’espressione del lutto e del dolore segnano il centro della poesia. Tuttavia, ciò che rimane nella mente dei lettori è l’espressione appassionata dell’oratore del suo amore per il suo capitano morto.
Major Themes: La poesia comprende i sentimenti dell’oratore alla morte del suo capitano. L’oratore ammira il suo capitano per la vittoria che hanno ottenuto insieme. Il tema principale che attraversa tutta la poesia è la morte di Abraham Lincoln alla fine della Guerra Civile, che ha privato gli Stati Uniti del grande presidente. Ogni strofa ci dà un indizio sulla guerra. Anche se il pauroso viaggio finisce, le campane suonano, il capitano non è più per godersi la vittoria.
Analisi dei dispositivi letterari in “O capitano! Mio capitano!”
I dispositivi letterari servono come strumento per proiettare significati nascosti nel testo. Con l’aiuto dei dispositivi letterari, gli autori dotano i loro semplici testi di potenti impatti sui loro lettori. Anche Whitman ha arricchito questa poesia utilizzando i seguenti espedienti letterari.
- Metafora: Ci sono tre metafore estese nella poesia. La prima metafora estesa è “Capitano”, usata nella prima riga e che corre per tutto il poema. Qui il capitano rappresenta Abraham Lincoln che perde la vita nella battaglia. La seconda metafora è “Voyage”, che presenta la Guerra Civile. Il viaggio del viaggio è pieno di prove e di tentativi, ma ora la nave si sta avvicinando al porto e rappresenta la linea temporale della guerra civile. La terza metafora, “nave” rappresenta gli Stati Uniti che hanno subito la Guerra Civile.
- Personificazione: Whitman ha usato la personificazione per dare qualità umane agli oggetti senza vita. Ha personificato la camminata dell’oratore come un “passo mesto” perché non può vivere senza il suo capitano. Ha anche personificato le rive nella riga 21 dove si afferma: “Esulta, o rive! Come se le rive fossero esseri umani e stessero per suonare le trombe della vittoria.
- Immaginazione: L’immaginazione fa appello ai cinque sensi dei lettori. Il poeta ha usato immagini visive come “freddo e morto”, “le labbra sono pallide e ferme”, gocce sanguinanti di rosso” e “il passo mesto”. La scelta di Whitman di parole potenti ha fatto visualizzare al lettore la morte del capitano.
- Apostrofo: Un apostrofo è un dispositivo usato per chiamare qualcuno o qualcosa da lontano. Qui il poeta ha usato un apostrofo per chiamare il suo capitano morto. La frase “O capitano! Mio capitano!” esprime l’amore e l’attaccamento dell’oratore al suo capitano.
- Allitterazione: L’allitterazione è la ripetizione degli stessi suoni consonantici negli stessi versi della poesia come l’uso di /f/ in “flag is flung” e il suono di /s/ in “safe and sound.”
- Consonanza: La consonanza è la ripetizione di suoni consonantici come il suono /g/ in “flag is flung.”
- Assonanza: Un’assonanza è una ripetizione dei suoni delle vocali nella stessa linea come i suoni di /i/ in “ship e “trip.”
Concludendo l’analisi, si può dire che Whitman ha dimostrato efficacemente il suo amore per gli eroi militari che si sono sacrificati per la gloria americana. Questa efficacia è venuta attraverso l’uso dei dispositivi come spiegato in questa analisi.
Analisi dei dispositivi poetici in “O Captain My Captain”
Anche se la maggior parte dei dispositivi poetici condividono le stesse qualità dei dispositivi letterari, ce ne sono alcuni che possono essere usati solo nella poesia. L’analisi di alcuni dei dispositivi poetici è data di seguito.
- Stanza: Una strofa è una forma poetica di alcuni versi. In questa poesia, ci sono tre strofe e ogni strofa ha otto versi.
- Doppia quartina: La quartina si riferisce a una strofa di quattro righe, mentre la doppia quartina si riferisce a una strofa di otto righe. In questa poesia ci sono otto righe in ogni strofa, ma le prime quattro e le ultime quattro righe sono incastrate insieme con metri diversi.
- Couplet eroico: Walt Wittman ha scritto questa poesia nella forma del distico eroico, ma ha rotto le ultime due strofe in quattro versi ciascuna, usando il metro convenzionale e la rima finale.
- Rima: La poesia segue AABBCDED con alcune rime interne. Tuttavia, il poeta non ha seguito uno schema di rima specifico nell’intero poema.
- Scansione: Si riferisce a una poesia che non segue un metro tradizionale o modellato. Anche se il metro è principalmente giambico, ci sono molte incongruenze. Quindi, è una scansione nella struttura.
- Refrain: I versi ripetuti a una certa distanza nelle poesie sono chiamati ritornello. In “O capitano! Mio capitano!” e “caduto freddo e morto” usato nella prima e nell’ultima strofa è un ritornello che ha costruito una sorta di tensione nella poesia.
- Ripetizione: C’è una ripetizione di frasi, “caduto freddo e morto” e “O capitano! Mio capitano!” che hanno creato la qualità musicale richiesta nella poesia.
Questi dispositivi strutturali o dispositivi poetici hanno rafforzato i significati in modo che il dolore e le pene dell’intensità passionale non hanno perso il loro impatto sui lettori.
Citazioni d’uso da “O capitano! Mio capitano!”
- Questi versi possono essere usati per celebrare la vittoria per congratularsi con un capitano, un leader o un capogruppo per rendere omaggio alle sue qualità di leader.
“O capitano! Mio capitano! Il nostro pauroso viaggio è finito,
La nave ha resistito a tutte le travi, il premio che cercavamo è stato vinto.”