Cercando un editore? Barnes & Noble Press è lieta di annunciare la nostra partnership con Reedsy, una comunità curata dei migliori talenti editoriali, di design e di marketing del settore. Mettere a punto il tuo manoscritto può essere impegnativo, ma Reedsy ospita i migliori editori professionisti che ti aiuteranno a preparare il tuo libro per il mondo dei lettori. Per saperne di più, controlla la nostra pagina delle partnership e continua a leggere per i consigli di Reedsy su come trovare l’editore giusto per il tuo libro.
3 consigli su come trovare l’editore giusto per il tuo libro
A Guest Post by Reedsy
“Ho bisogno di un editore” è probabilmente la frase che abbiamo letto o sentito di più da Reedsy. Ciò suggerisce che il self-publishing è entrato in una nuova fase di maturità in cui quasi tutti gli autori indie che si occupano seriamente del loro mestiere conoscono l’importanza di avere un editore per i loro libri.
Detto questo, c’è ancora molta incertezza e confusione su ciò che gli editori fanno effettivamente, e quanto sia importante non solo trovare un buon editore, ma quello giusto.
Per questo post, mi sono rivolto ad alcuni dei nostri editori Reedsy più popolari e ho fatto loro una semplice domanda: “Quale sarebbe il tuo consiglio numero 1 per gli autori che cercano un editore?” Troverai le loro risposte qui sotto, che ti metteranno sulla strada per trovare l’editor dei tuoi sogni!
Capire che tipo di editing stai cercando
La maggior parte della confusione che vediamo intorno all’editing deriva dal fatto che c’è più di un tipo di editing. Puoi leggere le nostre definizioni standard di editing qui, ma nella mia esperienza il modo migliore per pensare all’editing è in tre fasi:
- La prima (editing di sviluppo) riguarda gli elementi strutturali e narrativi del tuo libro. Nella narrativa, un developmental editor analizzerà e criticherà l’arco narrativo, la trama, la caratterizzazione, il dialogo, il ritmo e la voce.
- Il secondo (copy editing) riguarda la meccanica della tua prosa: la grammatica, la punteggiatura, la coerenza dello stile, ecc.
- Il terzo (correzione di bozze) è un ultimo controllo sul manoscritto per rimuovere qualsiasi errore di battitura o errore che non è stato colto, o che è stato introdotto, nei turni di editing precedenti.
Non tutti i manoscritti hanno bisogno di passare attraverso tutte queste fasi, e non tutti gli autori hanno il budget per assumere tre diversi editori. Ma è importante capire i diversi tipi di editing e sapere quale tipo si sta cercando. Nelle parole di un editore di Reedsy:
“Comunicate chiaramente al vostro futuro editore con parole vostre (non preoccupatevi del gergo editoriale) quale lavoro è stato fatto sul libro finora e di cosa pensate abbia bisogno ora. Quali preoccupazioni vuoi affrontare? Vuoi solo un feedback generale o ti aspetti un editing pratico del testo? Il tuo editore può aiutarti a definire il servizio che si adatta alle tue esigenze”. – Aja Pollock, Developmental & Copy Editor
Cercare professionisti qualificati con un track record
Il passo successivo è iniziare a cercare degli editor. Il trucco è sapere come valutare i diversi profili che incontrerai.
Va da sé che stai cercando qualcuno con molta esperienza, idealmente in uno o più editori tradizionali affermati, perché è lì che gli editori si fanno le ossa. Una parte di questa esperienza dovrebbe sovrapporsi al genere del tuo libro. E l’editore dovrebbe avere una comprovata esperienza sotto forma di libri sul mercato e recensioni di altri autori con cui ha lavorato. – Jim Thomas, Developmental & Copy Editor
A Reedsy, usiamo criteri molto specifici per determinare quali editori accettiamo sul nostro marketplace:
- Esperienza editoriale tradizionale, sia in-house che attraverso contratti freelance;
- 5+ anni di esperienza di editing in un genere specifico e tipo di editing;
- 10+ libri pubblicati (con recensioni positive) nel loro portfolio.
Sia che cerchiate editori su Reedsy o altrove, vi invito ad applicare questi stessi criteri per separare i veri professionisti dagli aspiranti editori.
Contattate diversi editori e chiedete il loro parere sul vostro manoscritto
Un errore comune degli autori è che spesso assumono il primo buon editore che incontrano. Ricordate: non volete solo un buon editore. Volete quello giusto.
Assicurati quindi di trovare diverse prospettive e mettiti in contatto con tutte loro. Condividi una sinossi forte (per farli interessare a lavorare con te), e un campione del tuo manoscritto (di solito il tuo primo capitolo). Se stai usando Reedsy, abbiamo incorporato tutto questo nel “brief” che compili per contattare gli editori che hai selezionato.
Poi, mettiti comodo e aspetta di avere notizie da loro. Di solito torneranno con delle opinioni sulla tua sinossi o sul tuo campione. Leggeteli attentamente, perché vi daranno alcune intuizioni cruciali sullo stile di ogni editore.
“Il consiglio numero uno che vorrei dare a uno scrittore è di lavorare con un editore che sia entusiasta del vostro progetto e che capisca cosa volete ottenere con la storia. Un editore è lì per aiutarvi ad affinare la vostra voce, non per prendere il controllo del libro. Alla fine della giornata è il tuo libro e vuoi che canti con la tua voce e la tua visione”. – Laurie Chittenden, Developmental Editor
“Cercate sempre una vera connessione con un potenziale editore. Le qualifiche sono, naturalmente, una considerazione primaria, ma cercate sempre un professionista che condivida la vostra passione per il genere e la materia. Il rapporto tra scrittore ed editore al suo meglio è di fiducia e collaborazione”. – Michael Rowley, Developmental Editor
Se la chimica è giusta, imparerai più cose sul mestiere di scrivere – e crescerai come scrittore – di quanto faresti seguendo mille corsi di scrittura. Ed è probabile che sia l’inizio di un’amicizia professionale che potrebbe durare tutta la tua carriera.