9 modi per prevenire il cyberbullismo

contribuito da Paula Green, e aggiornato da TeachThought Staff

Prevenire il cyberbullismo è una questione di consapevolezza e risposta: sapere cosa fanno i bambini e come sono vulnerabili, poi aiutarli a imparare a rispondere quando il loro benessere è minacciato da bulli, troll e altri utenti pericolosi online.

Se un bambino esprime rabbia o ansia dopo essere andato online, potrebbe essere uno dei segni che sta subendo cyberbullismo.

Il cyberbullismo sta diventando un problema scottante sia per i genitori che per gli insegnanti. Mentre le statistiche variano da studio a studio, è generalmente vero che i bambini passano più tempo che mai “online”. Infatti, alcuni studenti possono passare più tempo online che offline, il che significa che potrebbero avere più probabilità di essere vittime di bullismo attraverso le parole su uno schermo piuttosto che in un corridoio o in un bagno della scuola.

Gli effetti del cyberbullismo sono simili al bullismo tradizionale, ma il bullismo tradizionale si ferma quando finisce la scuola; per il bullismo online non c’è quasi scampo. Purtroppo, molti ragazzi si tormentano e si molestano a vicenda usando le applicazioni internet e i canali dei social media.

7 Statistiche Sorprendenti sul Cyberbullismo

-> Il 45% dei bambini ammette di aver subito bullismo online

-> Più del 40% dice di essere diventato il bersaglio esclusivo di un bullo

-> Il 70% ammette di aver assistito a episodi di cyberbullismo

-> Il 50% dei bambini ammette di avere paura dei propri bulli online

-> Il 92% degli attacchi di cyberbullismo avviene tramite chat e commenti sui siti di social media

-> Le vittime di cyberbullismo hanno da 3 a 9 volte più probabilità di considerare il suicidio

-> Solo 2 vittime su 10 informano i loro genitori o insegnanti degli attacchi online

E’ impossibile prevenire del tutto il cyberbullismo, proprio come è impossibile prevenire completamente il bullismo di persona. Ma ci sono alcune strategie che puoi usare per ridurre la probabilità che si verifichi e offre loro dei modi per rispondere quando accade.

9 modi per prevenire il cyberbullismo

Stabilire un clima di comunicazione con tuo figlio

Ogni psicologo ti dirà che uno dei modi migliori per aiutare tuo figlio o studente è stabilire un “clima” di fiducia e comunicazione.

Non basta essere “disposti” a parlare con un bambino o “sperare” che venga da te se sperimenta il bullismo (di qualsiasi tipo). Idealmente, ci saranno degli schemi di comunicazione stabiliti in cui non sono solo propensi a discuterne con te, ma ti vedono come una risorsa e un sistema di supporto.

Definire

Dare loro una definizione formale di cyberbullismo. Dai loro degli esempi, esempi che potrebbero effettivamente sperimentare usando le attività online che è più probabile che usino.

Ci sono molte forme di cyberbullismo, dai commenti leggeri ma offensivi su Facebook ai post passivo-aggressivi su Instagram al trolling su YouTube al cyberstalking ovunque.

Almeno, sii paziente e chiedi a un bambino del problema in generale: cos’è il cyberbullismo, conosce qualcuno che è vittima di bullismo, cosa dovrebbero fare i bambini se notano atti di bullismo. In questo modo vedrai quanto tuo figlio è coinvolto nella situazione e da che parte sta.

Dai loro strategie per rispondere

E poiché il bullismo è spesso fatto di fronte ad amici e coetanei, assicurati che la “strategia per prevenire il cyberbullismo” abbia credibilità con i loro coetanei – cioè, che permetta loro di “salvare la faccia” e reindirizzare l’attenzione sul bullo. Ironicamente, la risposta sbagliata potrebbe incoraggiare più bullismo in futuro.

Usa la carta della celebrità

I bambini moderni non sono così diversi da noi: scelgono modelli di ruolo e sono influenzati da loro.

Oggi, questi modelli di ruolo sono YouTubers e streamer di videogiochi e atleti tanto spesso quanto sono atleti, attori, musicisti e altre ‘star’. E fortunatamente, molti di questi ‘modelli di ruolo’ discutono di bullismo, sostengono le vittime e incoraggiano ognuno di noi a creare nuove norme sociali in cui il bullismo non è solo tollerato, ma è svergognato come comportamento.

Monitorare l’attività online

Per fortuna, il cyberbullismo ha un vantaggio rispetto al bullismo ‘tradizionale’: lo si può notare e salvare le prove.

Se spostarsi completamente offline non è un’opzione, è possibile installare applicazioni di monitoraggio per iPhone e Android. Queste possono permettere di monitorare l’attività dei social media (compresi YouTube, Tik Tok, Facebook, Snapchat e Instagram), la visualizzazione di tutti i messaggi di testo (anche quelli cancellati), i registri delle chiamate e il comportamento generale online. Si può anche bloccare e controllare il telefono del bambino a distanza.

In breve, sapere cosa stanno facendo online, quando lo stanno facendo e con chi.

Conoscere le app e le piattaforme

Per quanto sopra, è difficile prevenire il cyberbullismo se non si capisce come funzionano le app e i modi più probabili in cui i troll e altri possono influenzare il benessere del vostro studente o figlio. Sarebbe difficile aiutare gli studenti ad affrontare il bullismo in una scuola fisica se non si è mai visto o sperimentato in prima persona e lo stesso vale online.

Interessare genitori e giovani

Creare una comunità di adulti e alunni per inviare un messaggio unificato contro il cyberbullismo. Creare un comitato per la sicurezza della scuola che controlli e discuta i problemi del bullismo online. Così come ora ci sono leggi in alcuni stati contro il cyberbullismo, gli insegnanti e gli amministratori possono creare politiche e regole, incluso un sistema di segnalazione del cyberbullismo.

Esaltate la positività

Il personale scolastico può fare molto per prevenire il cyberbullismo. Come insegnante, puoi usare le riunioni del personale e dei genitori e anche inviare newsletter. Usa il sito web della tua scuola per creare una pagina e un forum, dove i genitori possono discutere il problema. Puoi anche coinvolgere i bulli e le vittime dando loro compiti reciproci, in modo che possano provare a vedersi l’un l’altro da una prospettiva diversa.

Ricorda la grande idea

Ricorda che l’obiettivo finale è quello di proteggere e ripristinare l’autostima della vittima e darle una mentalità, strumenti e strategie per proteggersi online e offline in futuro.

La signora Green ha un ruolo importante nella campagna anti-bullismo di NY per i giovani leader. In questo momento lavora come collaboratrice indipendente per Pumpic.com

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