Perché il dolore addominale è peggiore dopo aver mangiato

10 cause del dolore addominale che peggiora dopo aver mangiato

Il dolore postprandiale si verifica quando c’è infiammazione/irritazione delle strutture del tratto digestivo o ostruzione di questi componenti. Si prova dolore dopo aver mangiato perché il corpo sta tentando di digerire il cibo normalmente, ma deve farlo nel contesto di una lesione.

Cause infiammatorie

Tutti gli organi dell’addome possono infiammarsi per cause infettive o irritazione da una varietà di sostanze, compresi certi cibi.

  • Infettivo: Ci sono molti agenti patogeni, sia batterici che virali, che possono infettare gli organi dell’addome, in particolare nel quadrante superiore destro. Per esempio, l’epatite è un’infezione virale che può infettare il fegato.
  • Irritazione: Dal momento che la parte superiore dell’addome è il luogo principale per la lavorazione del cibo per la digestione, è suscettibile di irritazione in molteplici modi. Le sostanze tossiche come l’alcol e il fumo possono causare un’irritazione che porta all’infiammazione e all’ulcerazione. Alcuni farmaci come i farmaci infiammatori non steroidei (FANS) possono portare all’irritazione del rivestimento dello stomaco con un uso eccessivo. Inoltre, l’acido che lo stomaco produce per digerire il cibo può irritare i componenti del tratto digestivo, incluso l’esofago, e questo può anche causare dolore postprandiale.

Cause ostruttive

Le seguenti possono portare a ostruzioni del sistema gastrointestinale.

  • Cancro: Il cancro può svilupparsi in qualsiasi organo dell’addome/tratto digestivo. I tumori del pancreas o dello stomaco sono spesso legati al dolore postprandiale data la loro necessità per una corretta digestione.
  • Calcoli: Il quadrante superiore destro dell’addome è specificamente sede della cistifellea. La cistifellea fa parte del sistema digestivo ed è responsabile della produzione di bile, un fluido che aiuta a scomporre il grasso. Spesso, all’interno della cistifellea si possono formare dei calcoli. Questi calcoli possono essere di varie dimensioni e causare molti problemi che possono risultare in dolore postprandiale quando il corpo cerca di scomporre i grassi.

L’ulcera allo stomaco

L’ulcera peptica è una piaga nel rivestimento dello stomaco o nella prima parte dell’intestino tenue (il duodeno), che causa dolore dopo i pasti o a stomaco vuoto.

Rarità: Non comune

Sintomi principali: affaticamento, nausea, perdita di appetito, dolore addominale moderato, crampi addominali (crampi allo stomaco)

Sintomi che non si presentano mai con l’ulcera allo stomaco: dolore nella parte inferiore sinistra dell’addome

Urgenza: Medico di base

Malattia da reflusso acido (gerd)

La GERD (malattia da reflusso gastroesofageo) nei neonati si riferisce al passaggio del contenuto dello stomaco nella gola che causa sintomi fastidiosi, come intolleranza all’alimentazione, inadeguata assunzione orale di calorie e/o scarso aumento di peso. Vomito o rigurgito visibile …

Indigestione (dispepsia)

L’indigestione, chiamata anche mal di stomaco, dispepsia o dispepsia funzionale, non è una malattia ma un insieme di sintomi molto comuni. Nota: il bruciore di stomaco è una condizione separata.

Le cause comuni sono: mangiare troppo o troppo rapidamente; cibi grassi o piccanti; eccesso di caffeina, alcol o bevande gassate; fumo e ansia. Alcuni antibiotici, antidolorifici e integratori vitaminici e minerali possono causare indigestione.

I sintomi più comuni sono dolore, disagio e gonfiore nell’addome superiore subito dopo aver mangiato.

L’indigestione che dura più di due settimane e non risponde al semplice trattamento, può indicare una condizione più seria. Il dolore addominale superiore che si irradia alla mascella, al collo o al braccio è un’emergenza medica.

La diagnosi viene fatta attraverso la storia del paziente e l’esame fisico. Se i sintomi sono iniziati improvvisamente, possono essere ordinati esami di laboratorio su sangue, respiro e feci. Può essere fatta un’endoscopia superiore o una radiografia addominale.

Per la dispepsia funzionale – indigestione “ordinaria” – il trattamento e la prevenzione sono gli stessi. Mangiare cinque o sei pasti più piccoli al giorno con cibi più leggeri e semplici; gestire lo stress; e trovare alternative per alcuni farmaci darà sollievo.

Rarità: Comune

Sintomi principali: nausea, gonfiore di stomaco, sintomi dispeptici, gonfiore dopo i pasti, vomito

Sintomi che si verificano sempre con indigestione (dispepsia): sintomi dispeptici

Sintomi che non si verificano mai con l’indigestione (dispepsia): vomito (vecchio) sangue o passaggio di feci catramose, sanguinamento rettale, diarrea sanguinolenta, febbre

Urgenza: Autotrattamento

Sindrome del colon irritabile (ibs)

La sindrome del colon irritabile (IBS) è un disturbo cronico dell’intestino crasso. È caratterizzata da dolori addominali ricorrenti e problemi di movimento intestinale che possono essere difficili da trattare. I segni e i sintomi dell’IBS di solito non sono gravi o pericolosi per la vita…

I calcoli biliari

I calcoli biliari sono piccoli depositi rotondi che si trovano nella cistifellea, l’organo dove viene conservata la bile. I calcoli biliari possono essere sottoclassificati in vari modi. Spesso i calcoli biliari vengono chiamati calcoli di colesterolo o calcoli di pigmenti, a seconda della loro composizione.

I calcoli biliari possono anche essere classificati…

Danno al colon da alterazione del flusso sanguigno

Ischemia intestinale acuta significa che il flusso di sangue all’intestino crasso e/o tenue è stato interrotto. È anche chiamata ischemia mesenterica acuta, o AMI.

L’ischemia è causata da un blocco in una delle arterie che portano nell’addome, di solito a causa di aterosclerosi (placca) o di un coagulo di sangue.

I più suscettibili sono quelli con pressione sanguigna molto alta o bassa; malattie cardiache; o l’uso di droghe illegali come la cocaina o metanfetamina.

I sintomi includono dolore improvviso e forte in una zona dell’addome; nausea e vomito; e movimenti intestinali ripetuti e urgenti, spesso con sangue.

L’ischemia intestinale acuta è un’emergenza medica pericolosa per la vita. Se si sospetta, portare il paziente al pronto soccorso o chiamare il 9-1-1.

La diagnosi viene fatta attraverso l’arteriogramma, che comporta l’iniezione di colorante nelle arterie addominali sotto i raggi X al fine di trovare la posizione esatta del blocco.

Il trattamento comporta farmaci “rompi coagulo” per distruggere un coagulo, o un intervento chirurgico di emergenza per rimuovere ciò che sta causando il blocco ed eventualmente anche parte dell’intestino danneggiato.

Rarità: Raro

Sintomi principali: dolore addominale (mal di stomaco), nausea, perdita di appetito, diarrea, essere gravemente malato

Urgenza: Pronto soccorso dell’ospedale

Diverticolosi

La diverticolosi è la condizione comune di piccole sacche che si formano e spingono verso l’esterno lungo l’interno del colon, chiamate diverticoli. Con la diverticolosi, ci possono essere cambiamenti nei modelli di movimento intestinale così come un forte dolore addominale, gonfiore, costipazione, diarrea, o bl…

Pancreatite cronica

Pancreatite cronica è un’infiammazione del pancreas che non migliora, ma lentamente peggiora nel tempo.

Le cause includono l’alcolismo; un dotto pancreatico bloccato; una malattia autoimmune, dove le difese naturali del corpo si rivolgono contro se stesse; e possibili fattori genetici.

La pancreatite cronica è più comune negli uomini dai 30 ai 40 anni con una storia di alcolismo e una storia familiare della malattia, ma chiunque può essere colpito.

I sintomi includono un forte dolore alla schiena e all’addome, soprattutto quando si mangia, perdita di peso, nausea e vomito e diarrea con feci di colore pallido dall’aspetto oleoso.

Il pancreas è vitale per il controllo dello zucchero nel sangue e per secernere alcuni enzimi digestivi. Se non viene trattata, la pancreatite cronica può portare a danni permanenti al pancreas, diabete, malnutrizione e dolore cronico.

La diagnosi viene fatta attraverso l’anamnesi del paziente, l’esame fisico e le immagini come i raggi X, la TAC o gli ultrasuoni.

Il trattamento comporta la gestione del dolore attraverso sia i farmaci che le procedure chirurgiche. Anche i miglioramenti dello stile di vita attraverso la dieta, l’esercizio fisico e la gestione dello stress possono essere molto utili.

Rarità: Raro

Sintomi principali: affaticamento, dolore addominale (mal di stomaco), nausea o vomito, perdita di appetito, dolore addominale che va e viene

Urgenza: Medico di base

Malattia celiaca

La malattia celiaca è chiamata anche enteropatia sensibile al glutine, celiachia o sprue. Si tratta di una risposta autoimmune dell’intestino al glutine, una proteina contenuta nel grano, nella segale e nell’orzo.

  • L’esposizione ripetuta al glutine causa danni al rivestimento dell’intestino tenue.

I più a rischio sono i caucasici con:

  • Storia familiare di malattia celiaca.
  • Sindrome di Down.
  • Diabete di tipo 1.
  • Artrite reumatoide.
  • Malattia autoimmune della tiroide.

I sintomi includono disturbi digestivi con gas, gonfiore e diarrea. La malnutrizione causa affaticamento, perdita di peso, ossa fragili, gravi eruzioni cutanee, ulcere in bocca, anemia e danni alla milza e al sistema nervoso.

La pancia gonfia, la mancata crescita, il deperimento muscolare e le difficoltà di apprendimento si vedono nei bambini, e la normale crescita e lo sviluppo possono essere gravemente compromessi.

La diagnosi viene fatta attraverso le analisi del sangue e l’endoscopia, e talvolta la biopsia dell’intestino tenue.

Non esiste una cura per la condizione, ma la celiachia può essere gestita eliminando tutto il glutine dalla dieta. Verranno utilizzati integratori nutrizionali e a volte vengono somministrati farmaci steroidei per aiutare a guarire l’intestino.

Rarità: Raro

Sintomi principali: affaticamento, gonfiore di stomaco, nausea, costipazione, diarrea

Urgenza: Medico di base

Intolleranza al lattosio

Il lattosio è uno zucchero che si trova naturalmente nel latte. Qualcuno è considerato “intollerante al lattosio” quando l’intestino tenue non può produrre abbastanza dell’enzima che digerisce il lattosio chiamato lattasi.

Nell’intolleranza primaria al lattosio, l’enzima è prodotto durante l’infanzia ma diminuisce sotto…

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