Il matrimonio di Michael con Apollonia, a metà de Il padrino, segna un matrimonio metaforico con la Sicilia e i modi di suo padre. Partecipando a un matrimonio intensamente tradizionale con una sposa italiana altrettanto tradizionale in una città che porta il nome della sua famiglia, Michael si sposa con il vecchio mondo della generazione di suo padre e con il percorso violento contro cui si era precedentemente ribellato. Eppure rinnova il suo impegno con la sua famiglia a modo suo – e i termini di questo impegno sono segnalati dal contrasto tra i due matrimoni nel film (quello di Michael e quello di Connie) e dallo sviluppo del suo personaggio tra le due cerimonie.
I due matrimoni ne Il padrino differiscono molto l’uno dall’altro. A differenza del sontuoso e spensierato ricevimento di sua sorella Connie, il matrimonio di Michael con Apollonia è all’antica e profondamente siciliano. Mentre il matrimonio di Connie presenta tradizioni siciliane, come la borsa nuziale e le canzoni cantate in italiano, non si discosta troppo da un normale (anche se sontuoso) matrimonio americano. I Corleone mostrano la loro prosperità e le loro conoscenze attraverso il matrimonio, e la torreggiante torta di Connie è l’epitome della stravaganza e dell’eccesso.
Il matrimonio di Connie e Carlo è luminoso e rumoroso. Il vino scorre liberamente, e diversi personaggi sembrano essere ubriachi. Le scene della loro celebrazione utilizzano colori caldi e vivaci e una musica vivace accompagnata da risate, grida eccitate e canti, mentre il matrimonio di Michael sembra muto e terroso, scandito da una band che suona una canzone che ricorda il lento e quasi mesto tema del Padrino. Dove il matrimonio di Connie è caratterizzato da abiti rosa delle damigelle, da una performance della celebrità Johnny Fontane e da un sacco di balli, le nozze di Michael sono tranquille, piccole e più serie, alla maniera del “Vecchio Mondo”.
Come si nota nella sceneggiatura, il matrimonio di Michael è “lo stesso per sentimento e struttura che avrebbe potuto essere cinquecento anni fa”, con “tutto il rituale e lo sfarzo, come è sempre stato, in Sicilia.” Questo matrimonio profondamente siciliano illustra la completa immersione di Michael nella cultura siciliana. Il prete e la cerimonia nuziale, piuttosto che il ricevimento, sono al centro della scena, e Michael e Apollonia, sebbene gioiosi, indossano espressioni formali. Il loro matrimonio è un’unione sacra, santa, e mentre la coppia e la famiglia della sposa festeggeranno presto, il sacramento religioso è il centro indiscusso della giornata. Questa enfasi sulla riverenza e la religione non viene mostrata al ricevimento di Connie, dove le giovani donne stanno giocando a indovinare le dimensioni della virilità di qualcuno e Sonny sta facendo sesso extraconiugale con una damigella al piano superiore.
Nella scena del matrimonio di Michael, una bella inquadratura lunga della piccola città italiana segue la processione degli sposi, mostrando sia la naturale ricchezza di colori di Corleone che i suoi edifici semplici e malridotti. Il viaggio di Michael in Sicilia è un viaggio di ritorno alle radici della sua famiglia, e questa ripresa mostra al pubblico quanto sia diversa la sua casa in America dalla regione che ha dato il nome alla famiglia Corleone. A New York, i Corleone vivono lussuosamente. Immensamente di successo come risultato delle loro azioni illegali, sono una famiglia ricca, ma un po’ isolata dalla terra e dalla loro comunità. Solo le persone importanti e influenti possono partecipare al matrimonio newyorkese di Connie, ma il matrimonio siciliano di Michael invita tutta la città a partecipare alla tradizione e alla festa.
Imposta sullo sfondo della Corleone povera e fatiscente, il ricevimento di Michael e Apollonia si svolge tra la sporcizia urbana, in un cerchio di sedie spaiate – un netto contrasto con la festa ornata di Connie. Apollonia si impegna con i suoi ospiti di nozze attraverso le tradizioni siciliane, la sua acconciatura incredibilmente elaborata e il velo ornamentale riflettono la natura monumentale della giornata in un modo che l’accogliente area del ricevimento non fa. Questo ricevimento riguarda la famiglia e la comunità, l’onorare la memoria di coloro che sono venuti prima celebrando alla vecchia maniera. Le tradizioni del ricevimento sono come preziosi cimeli, tramandati da ogni nuova coppia alla successiva; esse uniscono la comunità in un legame che corrisponde alla sacralità della cerimonia precedente, anche se non sono sacramenti religiosi.
Le differenze tra i due matrimoni de Il Padrino suggeriscono il materialismo della cultura americana – come l’opulenza del “Don,”un prodotto del suo successo in America, lo abbia allontanato dallo stile italiano basato sulla famiglia e dalla povera città di Corleone.
Oltre a fornire un importante commento sulla famiglia e la cultura dei Corleone, le disparità tra le due celebrazioni del matrimonio evidenziano i molti modi in cui Michael è cambiato dall’inizio del film. Per il matrimonio di Connie, Michael indossa un’uniforme militare americana, a significare non solo il suo allineamento con l’America e le sue leggi e costumi, ma anche, e soprattutto, la sua storia di rischio della vita per mantenerli.
Quando Kay, una loquace e curiosa bellezza tutta americana (vestita con un abito brillante e dai colori patriottici), interroga Michael sulla sua famiglia, lui fa del suo meglio per rispondere solo vagamente e spesso cerca di distogliere la conversazione dall’argomento. Quando gli viene chiesto di Luca Brasi, Michael dice semplicemente a Kay che “a volte aiuta mio padre”. Kay alla fine spinge Michael a raccontarle tutta la storia di Brasi e Johnny Fontane. Lui cede, raccontando la storia in modo solenne e con dettagli grafici, facendo molta attenzione a prendere le distanze dall’atto violento di cui sta parlando. Michael conclude il racconto con l’affermazione “Quella è la mia famiglia, Kay. Non sono io”: non si rifiuta semplicemente di partecipare agli “affari di famiglia”, ma li disapprova profondamente. Mentre Kay e Michael sono seduti insieme, Tom Hagen informa Michael che suo padre lo sta cercando. Michael non si alza e non tenta nemmeno di cercare il padre, ma continua semplicemente la sua conversazione come se non fosse successo nulla.
Michael e Kay sono spensierati e ridacchiano quando non discutono di questioni familiari, tenendosi per mano e sedendosi vicini nel loro piccolo mondo come fidanzatini del liceo. Si isolano dal resto della festa, interagendo con i membri della famiglia solo se li avvicinano per primi. Quando Michael viene portato qui per una foto di famiglia, insiste che Kay partecipi, forse inconsciamente per associarsi più strettamente a lei che alla famiglia Corleone. Kay è una donna americana indipendente e schietta, l’opposto delle donne sottomesse dei Corleone, in particolare della delicata e impotente Connie.
Al suo matrimonio, più avanti nel film, Michael è molto più serio e tradizionale, abbracciando sia la sua famiglia che la sua eredità. Sembra a suo agio nel modo siciliano e sembra perfettamente naturale durante il matrimonio ultra-tradizionale. Michael ha scambiato l’uniforme militare per un abito modesto ma formale, con un aspetto elegante, tranne che per il suo volto gravemente ammaccato. L’attentato alla vita di Don Corleone ha innescato un cambiamento nel profondo di Michael, e il segno che si scurisce sotto il suo occhio indica fisicamente le alterazioni che avvengono dentro di lui emotivamente.
Alla cerimonia, si genuflette con riverenza, poi dolcemente ma solennemente offre il braccio alla sua nuova sposa mentre si alzano. Michael è serio e formale mentre attraversa la città con sua moglie, indossando un’espressione dignitosa che corrisponde al lamento ricco e cerimonioso della musica. Mentre Michael continua a camminare, è sempre più evidente che è diventato un tutt’uno con la Sicilia.
Si condivide un momento con la giovane ragazza dei fiori: lui le sorride e lei sorride di rimando, come se lo riconoscesse come un membro benvenuto della famiglia e della comunità. Michael cammina con la sua sposa attraverso la città che ora è diventata la sua casa, senza sembrare uno straniero fuori posto, ma come un uomo che ha passeggiato per tutta la vita su questi sentieri tortuosi. Mentre Michael cammina lungo le strade sterrate del mondo di suo padre con la sua nuova sposa, segue le orme di suo padre, sia letteralmente che figurativamente.
I cambiamenti che Michael attraversa durante il film, visibili attraverso le differenze nel suo comportamento ai due matrimoni, iniziano con l’attacco a suo padre. All’ospedale, Michael entra in un alterco con (e viene fisicamente aggredito da) un poliziotto corrotto mentre cerca di proteggere il padre già ferito dall’essere “finito” dai sicari. Da questo momento in poi, sia lui che i nemici della famiglia lo vedono non come uno spettatore innocente, ma come un partecipante attivo nella famiglia Corleone.
Michael vuole sicurezza per suo padre e vendetta contro i Tattaglia che hanno cercato di assassinare “il Don”, e per garantire quella sicurezza, diventa non solo un membro attivo della famiglia, ma anche un membro attivo del “business”, offrendosi volontario per sparare e uccidere Sollozzo. Quando Michael arriva al ristorante dove avverrà il colpo, è notevolmente a disagio, ma non cambia il piano; la sua motivazione è abbastanza forte da neutralizzare i suoi precedenti ideali morali. Dopo che Michael uccide Sollozzo e il poliziotto McCluskey, non si può più tornare indietro.
La stessa violenza che aveva condannato al matrimonio di Connie è diventata la sua, Michael va a nascondersi in Sicilia. Mentre uccidere per la famiglia è stato il primo grande passo nella trasformazione di Michael, egli continua a subire cambiamenti durante il viaggio verso le radici del padre. Nella città di Corleone da cui la sua famiglia ha preso il nome, Michael viene introdotto nella vita del vecchio mondo e nello stile siciliano. Gli edifici abbandonati e la campagna tentacolare attraverso cui suo padre camminava una volta sono la nuova casa di Michael: l’uomo ultramoderno e tutto americano che il pubblico ha conosciuto all’inizio del film non si trova più da nessuna parte. In Sicilia, Michael abbraccia le sue radici e la sua cultura, connettendosi con la sua eredità italiana in un modo che gli spettatori non hanno ancora visto.
Quando chiede al padre di Apollonia il permesso di corteggiarla, Michael usa il potere di suo padre a suo vantaggio in un modo che non avrebbe mai avuto prima, dicendo “Il mio nome è Michael Corleone. Ci sono persone che pagherebbero un sacco di soldi per questa informazione, ma poi tua figlia perderebbe un padre invece di guadagnare un marito”. Michael fa sì che Fabrizio si alzi e traduca per lui mentre parla con aria maestosa, mostrando il suo potere e imponendo il rispetto dell’uomo che solo pochi istanti prima lo considerava un ragazzo maleducato e immaturo. La precedente relazione di Michael con Kay è presentata in scene ricche di dialoghi, ma il suo crescente legame con Apollonia è mostrato attraverso il montaggio, con musica liscia e orchestrale e quasi nessuna parola condivisa tra la coppia.
Il corteggiamento di Apollonia da parte di Michael è paziente, gentile e tradizionale, molto meno moderno e americano delle sue precedenti interazioni romantiche con Kay. Michael ottiene l’approvazione della famiglia e del padre di Apollonia prima di passare del tempo con lei da solo, secondo la consueta moda siciliana. Apollonia e Michael sono uniti da cultura, tradizione e sguardi d’amore, il loro legame si approfondisce lentamente ma con forza. Quando Michael sposa Apollonia, sembra un uomo completamente diverso da quello che ha partecipato al matrimonio di Connie. Michael è diventato un vero Corleone (abbracciando sia la cultura italiana che l’affiliazione alla mafia), e il suo matrimonio con Apollonia significa l’accettazione ufficiale di questo cambiamento e ciò che significa per il suo futuro.
Quando Michael sposa Apollonia, si sposa non solo con lei, ma con la Sicilia e i valori di suo padre. Sta anche rifiutando Kay e lo stile americano: a causa della catena di eventi provocata dall’attentato alla vita di suo padre, Michael è sulla strada per diventare il nuovo Don, e avrà bisogno del supporto di una moglie adatta. Sebbene l’amore tra Michael e Apollonia sia ritratto come gentile, paziente e vero, Apollonia è certamente attraente per un futuro mafioso non solo per la sua gentilezza e bellezza, ma per la sua sottomissione. Dove Kay è bianca, ficcanaso e moderna, Apollonia è italiana, sottomessa e tradizionale.
La relazione di Michael prima di Sicilia con Kay parlava della sua ribellione contro gli “affari di famiglia”, e quando scambia Kay con un modello più obbediente, Michael non si sta più ribellando, ma piuttosto abbracciando pienamente lo stile di vita di suo padre. Prende parte a un matrimonio in stile Vecchio Mondo, molto più tradizionale di quello di Connie, per liberarsi delle vestigia dei suoi modi americani e diventare un vero siciliano. Sposando Apollonia, Michael accetta il nome dei Corleone e tutto ciò che ne consegue.