Di John Egan
Devo fare l’air puff test durante la mia visita oculistica? No, l’air puff test non è l’unica opzione al giorno d’oggi per misurare la pressione dell’occhio. Infatti, il tuo oculista potrebbe aver smesso di usare il test dell’aria.
È facile capire perché tu e innumerevoli altri preferirebbero saltare il test dell’aria. Per decenni, quel rapido suono “poof” dell’aria sparata nel tuo occhio è stato probabilmente la parte più fastidiosa e temuta del tuo esame oculistico.
Ma cos’è l’air puff test, come funziona e ci sono alternative? Abbiamo le risposte alle domande più frequenti sul test del soffio d’aria.
Che cos’è il test del soffio d’aria?
Tradizionalmente, gli oftalmologi e gli optometristi hanno misurato la pressione all’interno degli occhi usando il test del soffio d’aria, formalmente noto come “tonometria senza contatto” o “tonometria del soffio d’aria”.”
Il test aiuta a determinare se hai un glaucoma o sei ad alto rischio di sviluppare un glaucoma, una condizione che danneggia il nervo ottico e può causare cecità.
Secondo l’American Academy of Ophthalmology (AAO), il glaucoma si verifica normalmente quando il fluido si accumula nella parte anteriore degli occhi, causando la pressione dell’occhio (nota come pressione intraoculare, o IOP) a salire.
Come funziona il test air puff?
Il test air puff inizia con un paziente seduto alla macchina tonometrica con il mento in cima al mento dell’apparecchiatura. Mentre il paziente fissa una luce all’interno della macchina, un piccolo getto d’aria viene “soffiato” in ogni occhio aperto.
Anche se questo potrebbe essere un po’ scomodo e snervante, non è doloroso; solo il soffio d’aria tocca l’occhio. Il collirio non è necessario per il test del soffio d’aria.
Il soffio d’aria appiattisce leggermente la cornea, secondo la U.S. National Library of Medicine. Quanto la cornea si appiattisce dipende dalla tua pressione oculare.
In base alla risposta dei tuoi occhi ai soffi d’aria, il tonometro calcola la pressione all’interno di ogni occhio. Un alto livello di pressione potrebbe significare che sei a rischio di sviluppare un glaucoma o che hai già la condizione.
Secondo l’AAO, “La pressione oculare di ogni persona è diversa, e non c’è una singola pressione corretta per tutti.”
Siccome il glaucoma di solito non è accompagnato da sintomi, è abbastanza possibile avere la condizione senza rendersene conto.
Secondo la Glaucoma Research Foundation, si stima che più di 3 milioni di americani hanno il glaucoma, e circa la metà di loro non ne è consapevole.
Ecco perché è fondamentale che un oculista esegua un test del glaucoma come parte di un esame oculistico completo, e che tu faccia regolarmente un esame oculistico, anche se non sei sicuro di averne bisogno.
Quando è stato il tuo ultimo esame oculistico? Trova un oculista vicino a te e fissa un appuntamento.
Quanto è efficace il test del soffio d’aria?
Il test del soffio d’aria non è il modo migliore per misurare la pressione oculare, secondo l’Università del Michigan Health System, ma è un modo semplice per controllare la pressione oculare, ed è il modo più semplice per verificare la pressione oculare nei bambini.
Ci sono alternative al test del soffio d’aria?
Molti oculisti hanno abbandonato il test del soffio d’aria e sono passati ad altri metodi più affidabili di tonometria per misurare la pressione oculare e aiutare a rilevare il glaucoma.
Uno di questi metodi è la tonometria di applanazione (Goldmann). La National Library of Medicine delinea i passaggi chiave di quello che è considerato il test standard e più accurato per misurare la pressione oculare:
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Un oculista o un assistente intorpidisce la superficie di ciascun occhio con un collirio.
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Si appoggia il mento e la fronte contro il tonometro per tenere la testa ferma durante la procedura.
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L’oculista o l’assistente ti chiede di tenere gli occhi aperti e guardare direttamente davanti a te.
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L’oculista tocca la cornea con la punta del tonometro.
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L’oculista o l’assistente guarda attraverso un oculare e regola un quadrante sulla macchina per leggere la tua pressione oculare.
La seconda alternativa al test del soffio d’aria è chiamata tonometria a rientro elettronico.
Secondo la National Library of Medicine, un oculista misura la tua pressione oculare durante questo test, con un dispositivo palmare a forma di matita, dopo che sono stati somministrati colliri anestetici per alleviare il disagio. Il professionista tocca la superficie della cornea con il dispositivo e registra la pressione dell’occhio.
Anche se la University of Michigan Health System descrive questo test come “molto accurato”, i risultati potrebbero differire da quelli forniti dal metodo più preciso: la tonometria ad applanazione.
Solo uno di questi test è sufficiente per diagnosticare il glaucoma?
No. Secondo l’AAO, controllare la pressione degli occhi non è sufficiente per determinare se hai un glaucoma. Un oculista deve anche:
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Guardare l’angolo di drenaggio dell’occhio per vedere se è bloccato. Questo blocco può causare un accumulo di liquido, portando ad un potenziale aumento della pressione oculare.
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Esaminare il tuo nervo ottico per vedere se è danneggiato.
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Fare una foto o una misurazione al computer del tuo nervo ottico.
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Testare la tua visione periferica (laterale).
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Misurare lo spessore della tua cornea.
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Pagina aggiornata a gennaio 2021