La comunicazione nei tursiopi sembra essere estesa e complessa. Un delfino mantiene un’intricata rete sociale che include alcuni associati stretti (come madri e vitelli o maschi legati a coppie), più relazioni più casuali con altri che vanno e vengono all’interno di un gruppo più grande. I delfini cacciano insieme per trovare il cibo. I branchi di delfini coordinano i loro movimenti per radunare le prede, e poi a turno nuotano in mezzo al pesce assemblato per mangiare. C’è ancora molto da imparare su come i delfini comunicano, anche se un certo numero di dati generali sono emersi dalla ricerca.
Il suono viaggia 4,5 – 5 volte più velocemente nell’acqua che nell’aria. Per questo motivo i delfini si affidano al suono per comunicare più di qualsiasi altra modalità. Gli scienziati credono che ogni tursiope sviluppi un fischio distintivo ad alta frequenza, chiamato fischio di firma (Tyack, 2000). Questo fischio sembra servire come mezzo di identificazione individuale, un po’ come un nome. Può far sapere al resto del branco quali membri del branco sono in giro, dove sono e, forse, qualcosa sul loro stato mentale. I delfini in difficoltà a volte emettono la loro firma fischiando molto forte. I fischi possono servire per stabilire o mantenere il contatto vocale o fisico tra i delfini. I delfini spesso rispondono al fischio di un altro delfino fischiando loro stessi o muovendosi verso il fischiatore. Se si separano, un giovane vitello e sua madre fischiano frequentemente fino a quando non si riuniscono. I delfini fischiano anche quando sono separati da altri membri del gruppo.
I delfini non sempre rispondono immediatamente al fischio di un altro delfino. A volte, molti delfini del gruppo fischiano contemporaneamente, ripetendo la loro firma fischiando più e più volte. In questo caso, il fischio può aiutare i delfini a tenere traccia l’uno dell’altro.
I delfini tursiopi sembrano anche fischiare mentre si nutrono di varie prede (Acevedo-Guiterrez 2004). Gli scienziati credono che quando un gruppo di delfini trova un banco di potenziali prede, vocalizzi più frequentemente. Questo aumento delle vocalizzazioni attira più delfini nell’area che possono aiutare a radunare il pesce, permettendo a tutti gli individui di ottenere un pasto più grande. Un aumento del numero di delfini nelle vicinanze fornisce anche sicurezza per tutti gli individui, poiché è probabile che gli squali e altri grandi predatori vogliano nutrirsi della stessa fonte di cibo che i delfini hanno scoperto.
I delfini sono capaci di imitare certi suoni molto accuratamente e spesso imparano i fischi di altri delfini. Una ragione per imitare il fischio di un altro delfino può essere quella di ottenere la sua attenzione all’interno di un grande gruppo. La ricerca preliminare sembra sostenere questa idea, anche se i dettagli della ragione esatta per l’imitazione sono ancora sotto indagine.
I delfini possono usare altri suoni oltre ai fischi per comunicare. Il comportamento di corteggiamento può produrre guaiti pulsati. Quando sono sotto costrizione, i delfini emettono squittii pulsati. Il confronto aggressivo può produrre ronzii click-trains.
I delfini non si basano generalmente sulla comunicazione visiva, anche se hanno una vista eccellente sia sopra che sotto la superficie dell’acqua. C’è spesso limo e altre particelle che galleggiano nella colonna d’acqua che possono rendere difficile per i delfini comunicare visivamente su lunghe distanze. Tuttavia, quando sono vicini, il linguaggio del corpo può giocare un ruolo nella comunicazione dei delfini. I ricercatori stanno ancora studiando i comportamenti e le situazioni in cui i delfini usano il linguaggio del corpo e ci sono ancora molte domande riguardanti il significato di ogni specifico movimento del corpo. Segue una lista di comportamenti dei delfini osservati qui al Dolphin Research Center. Questi comportamenti sono probabilmente usati come mezzo di comunicazione visiva.
Arch: Piegare ventralmente la testa e la coda.
Eyewhite display: Far roteare gli occhi, mostrando il bianco.
Flex: Piegare testa e coda dorsalmente.
Headwag: Rapido scuotimento della testa da un lato all’altro.
Play dead: Rotolarsi sottomesso in prossimità di un altro delfino.
Snit: Scatto acuto e laterale della testa con mascelle chiuse o aperte; può essere accompagnato da un suono.*
*Può indicare agitazione o comportamento aggressivo.
In una certa misura, i delfini possono anche comunicare attraverso il tatto. I vitelli nuotano vicino alle loro madri, sfiorando i loro corpi con i fianchi e le pinne pettorali. Questo può servire a rafforzare il loro legame e promuovere o rafforzare i legami sociali. D’altra parte, i delfini usano il tocco in modi rudi e aggressivi durante il corteggiamento e quando stabiliscono il dominio. Usano i loro denti per fare graffi paralleli, chiamati segni di rastrello, sulla pelle dell’altro. Gli scienziati continuano a studiare questi comportamenti e le situazioni in cui i delfini li usano per imparare esattamente cosa potrebbero significare. Sotto c’è una lista di comportamenti che abbiamo osservato i nostri delfini usare qui al Dolphin Research Center, forse per comunicare attraverso il tatto.
Morso : Chiudere la bocca intorno alla parte del corpo di un altro animale.*
Butt : Colpire con il melone o il muso.*
Tenersi per mano: Nuotare con le pinne pettorali sovrapposte.
Mouth: Toccare un altro animale con la bocca aperta.
Nuzzle: Toccare o strofinare un altro animale con la bocca chiusa.
Pettorale Pat: Toccare o accarezzare con le pinne pettorali.
Push: Premere con forza contro un altro animale con la testa o il rostro.*
Ram: Colpire un altro animale a tutta forza, di testa.*
Rub: Due animali toccano parti del corpo, muovendosi l’uno contro l’altro con attrito.
Stranding on chest: Un animale invertito, che solleva un altro fuori dall’acqua, mettendo il ricevente tra le pinne (spesso tra madre e vitello).
Stranding sul rostro: Un animale che solleva un altro fuori dall’acqua, portando il destinatario sul rostro (spesso tra madre e vitello).
Calcio della coda: Colpire con la coda.*
Rastrello di denti: Disegnare i denti sul corpo di un altro animale.*
Può indicare agitazione o comportamento aggressivo.
Per molti anni, i ricercatori hanno cercato le prove di un linguaggio dei delfini, un modo per condividere informazioni complicate come storie, storie familiari e filosofia nel modo in cui lo fanno gli umani. Anche se alcuni delfini hanno imparato ad usare un semplice linguaggio artificiale che consiste in gesti delle mani o fischi generati dal computer, una vasta ricerca fino ad oggi non è riuscita a dimostrare un linguaggio naturale nei delfini.
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