5 cose che contano di più per i visitatori della chiesa

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Taking the Guesswork out of Guest Relations

By Aaron Wilson

Abbiamo fatto una buona impressione?
Mi chiedo cosa hanno pensato di noi?
Torneranno la prossima settimana?

Domande come queste sono nella mente dei leader della chiesa ogni settimana mentre guardano i visitatori che lasciano il servizio per la prima volta.

Per ottenere delle risposte, le chiese di tutto il paese impiegano i servizi di Faith Perceptions, una società che invia persone reali dal campo di missione di una chiesa per visitare e condividere un feedback sulla loro esperienza. Questo permette ai leader di vedere la loro chiesa attraverso gli occhi di un visitatore e imparare cosa può essere migliorato in modo che gli ospiti siano più propensi a tornare.

Melanie Smollen, fondatore e presidente di Faith Perceptions, dice che mentre molti fattori giocano un ruolo nel fatto che gli ospiti tornino in una chiesa, ci sono alcuni aspetti di un’esperienza di chiesa che tendono ad essere più influenti sui visitatori.

Dopo aver catalogato il feedback da visite misteriose a più di 10.000 servizi di culto in tutta la nazione, Faith Perceptions ha incontrato Facts & Trends per condividere ciò che hanno identificato come le cinque impressioni più significative che determinano se un ospite della chiesa tornerà.

Impressione #1: Un’esperienza di accoglienza

Faith Perceptions ha scoperto che la sola cordialità non farà tornare gli ospiti in una chiesa, ma un incontro poco accogliente è sufficiente per mandarli via.

“Non importa quanto sia bello il servizio in chiesa, se un ospite viene fatto sentire poco benvenuto, c’è un’alta probabilità che non ritorni.”Non importa quanto grande sia il servizio in chiesa, se un ospite viene fatto sentire sgradito, c’è un’alta probabilità che non ritorni”, dice Smollen.

“Dopo il servizio, mi è stato chiesto se dovevo comprare del cibo al banco alimentare e prendere dei vestiti per mio figlio. Sono rimasto un po’ sorpreso perché non ero una persona bisognosa e mi sono sentito come se stessero facendo supposizioni su di me. Non tornerei in questa chiesa”. – ospite misterioso della chiesa

Non sono solo i door greeters ad essere responsabili di creare un’esperienza ospitale. Un’impressione di benvenuto viene raccolta dalla segnaletica della chiesa, se gli ospiti vengono parlati e accompagnati dove devono andare, e se la chiesa offre un benvenuto digitale attraverso il suo sito web – la nuova porta d’ingresso della chiesa.

Impressione #2: Un messaggio chiaro, relazionabile

La predicazione biblica dovrebbe essere teologicamente precisa, ma non a spese di essere poco chiara agli ospiti. Considera la seguente frase di un sermone:

“Lo spargimento del sangue causò lo strappo della tenda in due, inaugurando l’inversione della maledizione della caduta.”

Mentre ogni parola di questa frase è teologicamente corretta, un ospite con una conoscenza limitata della Bibbia potrebbe andarsene pensando di aver sentito un messaggio sui danni alla tappezzeria e l’antipatia del pastore per l’autunno.

Per evitare tale confusione, dedica del tempo a spiegare termini e frasi che potrebbero non essere chiari. Siate anche attenti al gergo cristiano o alle “chiacchiere da chiesa” che possono impedire ai visitatori di relazionarsi con il servizio. Esempi di questo sono:

  • “Ora faremo un’offerta d’amore.”
  • “Unitevi a noi nel canto della dossologia.”
  • “Pensate a questo durante il vostro tempo di silenzio quotidiano.”

È molto più probabile che i fedeli tornino in una chiesa quando sentono che un pastore o un capogruppo parla la loro lingua e può comunicare la verità di Dio in modo chiaro e comprensibile.

“La cosa principale che mi riportava indietro, anche dopo una sola visita, era il messaggio. Ho pensato che il sermone fosse eccellente. Mi è rimasto in mente per tutta la settimana”. – ospite misterioso della chiesa

Impressione #3: Un Pastore Personalizzabile

Parlando di pastori, Faith Perceptions riporta che uno dei maggiori indicatori di una visita di ritorno è se un ospite della chiesa trova che il pastore sia personalizzabile.

Questo non significa che i pastori devono fabbricare un carisma forzato che imiti una “celebrità” cristiana. Significa solo che i pastori devono essere genuini, umili e avvicinabili ai loro membri e ospiti.

I visitatori della chiesa non hanno bisogno di pastori rock star che grondano di fascino magnetico – solo di pastori che sono disposti ad essere presenti e personalizzabili all’interno del gregge.Per realizzare questo, i pastori possono scegliere di stare vicino ad una porta dopo il servizio per coinvolgere gli ospiti mentre si preparano a partire. Alcuni pastori possono scegliere di registrare un video di benvenuto sul sito web della chiesa. Altri possono essere intenzionali nel mantenere una presenza umile ma visibile sui social media. (Quest’ultimo è particolarmente vantaggioso per aiutare le generazioni più giovani a percepire che il pastore è accessibile.)

“Durante la parte di incontro e saluto del servizio, il pastore è venuto e si è presentato. Ho pensato che fosse molto premuroso che si prendesse del tempo per cercarci e parlare con noi”. – ospite misterioso della chiesa

I visitatori della chiesa non hanno bisogno di pastori rock star che grondano di fascino magnetico, ma solo di pastori che sono disposti ad essere presenti e disponibili all’interno del gregge.

Impressione #4: un sano ministero dei bambini

“Sono finiti i giorni in cui i genitori trascinavano i loro figli in chiesa”, dice Smollen. “Oggi i genitori vogliono andare in una chiesa dove anche i loro figli vogliono andare. Un sano ministero dei bambini è importante per la sopravvivenza di qualsiasi chiesa.”

“I nostri figli hanno apprezzato il ministero dei bambini. Varrebbe la pena tornare solo per questo motivo”. – ospite misterioso della chiesa

Rendere piacevole il ministero dei bambini non significa annacquare il messaggio. Né richiede un budget enorme.

Richiede, tuttavia, volontari che siano appassionati nel raggiungere i bambini con il Vangelo, volontari che siano disposti a relazionarsi con gli interessi e gli stili di apprendimento dei bambini.

Lifeway Kids fornisce settimanalmente idee per sviluppare e rafforzare un ministero dei bambini attraverso il blog, KidsMinistry101.com e il podcast Kids Ministry 101.

Impressione #5: Culto autentico

Quando si tratta di musica e canto, gli ospiti della chiesa non sono attratti da uno stile particolare quanto sono interessati all’autenticità, alla qualità musicale e all’impegno della congregazione, dice Smollen.

“Molte chiese tradizionali hanno l’idea preconcetta che se non hanno un servizio contemporaneo, è un problema per gli ospiti. Questo non è vero”. “Questa è stata una delle più grandi sorprese per me negli ultimi dieci anni”, dice. “Un sacco di chiese tradizionali hanno l’idea preconcetta che se non hanno un servizio contemporaneo, è un motivo di rottura per gli ospiti. Questo non è vero.”

Invece, gli ospiti sono alla ricerca di un’esperienza di culto che dimostri un genuino intento di onorare il Signore.

“Nelle chiese, a volte ho la sensazione che la congregazione si limiti a fare le mozioni invece di avvicinarsi al culto con un atteggiamento che dice: ‘Siamo stati fatti per questo, quindi adoriamo Dio con tutto ciò che abbiamo’”. – ospite misterioso della chiesa

“Se un ospite si guarda intorno durante il culto e vede una congregazione che non canta o che è incollata ai suoi telefoni, fa pensare all’ospite di essere ad un concerto”, dice Smollen. “

Avere un culto autentico viene dall’impostare un precedente dal palco che incoraggia la partecipazione della congregazione e aiuta la chiesa a capire il significato dietro il culto.

Puntando su ciò che ha più impatto

Può essere faticoso per i leader preoccuparsi di ogni dettaglio che potrebbe influenzare la percezione di un ospite di una funzione religiosa. Ma facendo quanto segue, i dirigenti possono essere sicuri di colpire i punti salienti di un efficiente ministero degli ospiti:

  1. Creare un’esperienza accogliente
  2. Fornire un messaggio chiaro e relazionabile
  3. Presentare pastori personalizzabili
  4. Offrire un sano ministero dei bambini
  5. Condurre un culto autentico

Per saperne di più sulle visite misteriose e accertare la salute del tuo programma ospiti visitando FaithPerceptions.com.

AARON WILSON (@AaronBWilson26) è redattore associato di Facts & Trends.

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Thom S. Rainer ha creato uno strumento per le chiese per diventare più ospitali attraverso un libro breve e accogliente che introduce il ministero della chiesa locale agli ospiti.

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