Works Related to Autofocus (AF) Definition

Technical explanation of Autofocus

Autofocus (AF) technology first came in being in very rode forms rather slowly during the 1960’s and 1970’s, and was only widely adopted by major camera companies in the 1980’s. Oggi, la maggior parte degli obiettivi e delle fotocamere orientate al consumatore e al professionista offrono l’autofocus, e solo poche aziende di lenti speciali offrono obiettivi che devono sempre essere messi a fuoco manualmente.

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Diversi tipi di tecnologie di autofocus sono usati oggi, e il sistema AF incluso nella tua fotocamera dipenderà dal tipo di sistema fotografico. In generale, la maggior parte dei sistemi di messa a fuoco automatica rientrano in due diverse categorie: la messa a fuoco automatica eseguita dal sensore di immagine stesso e la messa a fuoco eseguita da un modulo AF separato.

Autofocus ottico a rilevamento di fase nelle fotocamere SLR

Se una fotocamera ha uno specchio e un otturatore, userà una tecnologia di messa a fuoco automatica nota come autofocus a rilevamento di fase. Questo tipo di sistema AF di solito si basa su un modulo AF che è separato dal sensore di immagine stesso. Questo modulo AF mette a fuoco l’obiettivo usando la luce che gli viene fatta rimbalzare da un altro specchio nascosto dietro quello principale.

Questa tecnologia AF è diventata molto accurata, e le fotocamere professionali di fascia alta hanno sistemi AF a rilevamento di fase impressionanti e intelligenti. Tuttavia, l’utilizzo di uno specchio e di un modulo autofocus separato ha un difetto intrinseco: non sta usando il sensore stesso per verificare la messa a fuoco.

Per compensare le minuscole (ma consistenti) discrepanze nella precisione dell’autofocus di una fotocamera o di un obiettivo, molte fotocamere moderne offrono un sistema di regolazione fine dell’autofocus. (Vedi Microregolazione AF)

Autofocus basato sul sensore nelle fotocamere mirrorless

Le fotocamere che non hanno uno specchio (anche le fotocamere SLR che hanno una modalità “live view”) usano il sensore di immagine stesso per eseguire l’autofocus. Questo viene solitamente eseguito con un metodo noto come contrast-detect AF, che in precedenza era inferiore sia alle prestazioni dell’autofocus in condizioni di scarsa luminosità, sia al tracciamento continuo del soggetto.

Tuttavia, alcune recenti fotocamere mirrorless (e DSLR live view) hanno sviluppato un metodo per utilizzare il sensore di immagine stesso per eseguire l’autofocus a rilevamento di fase. Altre fotocamere hanno acquisito un sistema di messa a fuoco automatica ibrido, che esegue sia la messa a fuoco automatica a rilevamento di fase che quella a rilevamento di contrasto sul sensore d’immagine.

Entrambi questi nuovi sistemi di messa a fuoco automatica possono essere estremamente accurati e meno soggetti a errori, specialmente in condizioni di illuminazione ottimale (luminosa). Le più recenti iterazioni di queste tecnologie stanno finalmente rivaleggiando con le prestazioni dell’autofocus anche dei migliori sistemi AF a rilevamento di fase ottici tradizionali.

Altri termini e definizioni relative all’autofocus

I sistemi di autofocus hanno numerose caratteristiche e opzioni, alcune delle quali sono talvolta denominate in modo confuso. Ecco una breve lista di alcuni dei termini comuni usati nei sistemi autofocus:

  • Punti di messa a fuoco: I singoli punti intorno al mirino dove viene effettivamente eseguita la messa a fuoco automatica. La maggior parte delle fotocamere permette di selezionare un singolo punto di messa a fuoco e spostarlo nel mirino, o lasciare che la fotocamera scelga automaticamente il punto di messa a fuoco che ritiene migliore.
  • Punti di messa a fuoco a croce: Un tipo di punto di messa a fuoco che consiste effettivamente in due punti di messa a fuoco a rilevamento di fase in uno, che permette al punto di messa a fuoco di rilevare i dettagli dell’immagine di qualsiasi forma. In confronto, un punto AF non a croce è solo in grado di rilevare i dettagli dell’immagine che corrono in una certa direzione.
  • Messa a fuoco singola: la modalità AF che blocca la messa a fuoco sul soggetto una volta e poi si ferma, permettendoti di aspettare un momento candido o di ricomporre l’immagine prima di cliccare l’otturatore. Conosciuto anche come One Shot Focus.
  • Fuoco continuo: la modalità AF che segue continuamente un soggetto, permettendo di mantenere la messa a fuoco su un soggetto in movimento per tutto il tempo in cui si tiene premuto il pulsante AF. Conosciuto anche come Servo Focus, o AI-Servo
  • Dynamic Focus: una modalità di messa a fuoco automatica che permette alla fotocamera di spostare / cambiare il punto di messa a fuoco attivo, al fine di seguire un soggetto se si muove intorno al mirino.
  • AF-ON: una personalizzazione che permette al fotografo di attivare l’autofocus usando un pulsante diverso dal pulsante di scatto, e se desiderato, dis-consentire al pulsante di scatto di eseguire l’autofocus. Alcune fotocamere hanno un pulsante AF-ON dedicato, su altre fotocamere la funzione deve essere personalizzata su un altro pulsante. Chiamato anche Back-Button Focus.

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