Il tè verde, una delle bevande più sane che possiamo bere, è stato associato a circa un 30 per cento di riduzione del rischio di cancro al seno, e può proteggere contro i tumori maligni ginecologici, come il cancro alle ovaie e il cancro endometriale, così come abbassare il nostro colesterolo, pressione sanguigna, zucchero nel sangue e grasso corporeo. Può anche proteggere il cervello dal declino cognitivo e dall’ictus. Inoltre, il consumo di tè è stato associato a una diminuzione del rischio di diabete, perdita dei denti e fino alla metà del rischio di morire di polmonite.
La caffeina presente nel caffè e nel tè può anche aiutare a prevenire e forse anche a trattare il Parkinson, una delle nostre condizioni neurodegenerative più invalidanti. In uno studio randomizzato e controllato, dando ai pazienti di Parkinson l’equivalente in caffeina di due tazze di caffè al giorno (o circa quattro tazze di tè nero o otto tazze di tè verde) ha migliorato significativamente i sintomi di movimento entro tre settimane.
Chi soffre di allergie stagionali può anche beneficiare del consumo di tè. Studi randomizzati hanno dimostrato che bere circa tre tazze di tè verde giapponese Benifuuki al giorno a partire da sei a dieci settimane prima della stagione dei pollini riduce significativamente i sintomi dell’allergia.
Il tè verde potrebbe avere un ruolo nell’umore? I livelli di un’importante classe di neurotrasmettitori chiamati monoammine, che include serotonina e dopamina, sono controllati da un enzima chiamato monoammina ossidasi (noto come MAO) che rompe qualsiasi eccesso di monoammine. Le persone depresse sembrano avere livelli elevati di questo enzima nel loro cervello. Quindi, secondo la teoria, la depressione è causata da livelli anormalmente bassi di neurotrasmettitori monoamminici a causa di livelli elevati dell’enzima che demolisce i neurotrasmettitori. Sembra che molti alimenti vegetali, tra cui il tè verde, così come mele, bacche, uva e cipolle, contengono fitonutrienti che sembrano inibire naturalmente il MAO.
I fitonutrienti esclusivi della pianta del tè sembrano così potenti che possono invertire la malattia anche se semplicemente applicati sulla pelle. Per esempio, l’applicazione topica del tè verde in forma di unguento sulle verruche genitali ha portato ad una sorprendente clearance del 100% in più della metà dei pazienti testati. Non c’è da meravigliarsi che questo trattamento miracoloso sia ora ufficialmente incorporato nelle linee guida per il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili del Centers for Disease Control. C’è stato anche un notevole caso di una donna i cui tumori della pelle sono stati apparentemente fermati con l’applicazione topica del tè verde. Infatti, il tè verde ha dimostrato di avere effetti positivi sia all’interno che all’esterno del nostro corpo.
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