Stime dell’OMS sulle carenze di vitamine e minerali

Approcci metodologici per calcolare la prevalenza globale e regionale e affrontare l’incertezza delle stime
Consultazione tecnica OMS/CDC
7-9 dicembre 2010, Atlanta, GA, USA

Nell’Assemblea Mondiale della Sanità del 1992, gli Stati membri sono stati esortati a “stabilire, come parte del sistema di monitoraggio della salute e della nutrizione, un sistema di monitoraggio e valutazione dei micronutrienti in grado di valutare l’entità e la distribuzione dei disturbi da carenza di vitamina A e di ferro e monitorare l’attuazione e l’impatto dei programmi di controllo”.

Poiché questa richiesta non è stata soddisfatta da tutti gli Stati membri, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) produce stime globali delle carenze di vitamine e minerali per identificare le aree ad alta priorità per indirizzare e implementare gli interventi sui micronutrienti; per sostenere l’allocazione delle risorse; e per valutare l’influenza delle carenze di vitamine e minerali come fattori di rischio per il carico globale delle malattie.

Il Vitamin and Mineral Nutrition Information System (VMNIS) dell’OMS raccoglie attualmente informazioni a livello nazionale, regionale, statale o locale su anemia, vitamina A e carenze di iodio delle popolazioni. Sulla base di queste informazioni, l’Unità Micronutrienti ha pubblicato stime globali della prevalenza di anemia (1993-2005), carenza di vitamina A (1995-2005), e carenza di iodio (1993-2003 e 2004-2007).

I dati raccolti, insieme a quelli di altri database dell’OMS, sono stati utilizzati anche dallo studio WHO Mortality Burden of Disease per valutare l’importanza comparativa delle carenze di ferro, zinco e vitamina A nel causare morte prematura, perdita di salute e disabilità in diverse popolazioni.

Sono stati utilizzati diversi approcci per stimare il peso globale delle carenze di vitamine e minerali, a volte con bassa precisione predittiva. I vari metodi utilizzati sono il risultato dei diversi scopi delle stime, della scarsità di dati per i gruppi target prioritari, dei tempi di raccolta dei dati, della distribuzione geografica dei dati, delle ipotesi sottostanti e delle fonti di dati di bassa qualità. L’incoerenza dei metodi e delle stime generate ha spesso confuso gli Stati membri e le altre parti interessate.

Al fine di sviluppare un approccio comune per elaborare stime globali delle carenze vitaminiche e minerali, i Dipartimenti di Nutrizione per la Salute e lo Sviluppo e l’Unità di Mortalità e Onere della Malattia, OMS, e il Programma Internazionale di Prevenzione e Controllo della Malnutrizione da Micronutrienti (IMMPaCt), Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stanno convocando una consultazione tecnica.

Obiettivi della consultazione tecnica (Atlanta, 7-9 dicembre 2010):
  • Rivedere i vari approcci metodologici e le ipotesi utilizzate nella stima delle carenze vitaminiche e minerali a livello globale;
  • Rivedere le fonti di dati disponibili, tenendo conto dei loro punti di forza e limiti;
  • Esaminare e discutere le statistiche utilizzate per affrontare la precisione e l’accuratezza delle stime;
  • Raggiungere il consenso sui metodi per stimare le carenze globali di vitamine e minerali, e le tendenze per micronutrienti e sottopopolazioni;
  • Discutere l’uso delle stime per calcolare il peso globale della malattia.
Sostegno finanziario

L’OMS ringrazia i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) per il loro sostegno finanziario.

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