Sistema solare

Introduzione:

Il nostro sistema solare è nella galassia della Via Lattea e si trova in un braccio a spirale esterno. Questo è il luogo che chiamiamo “casa”. Il sistema solare è composto da alcuni attori maggiori e minori, che interagiscono tra loro.

Il sistema solare è composto dal nostro sole, che è una stella, e da tutto ciò che la sua gravità influenza. I pianeti del nostro sistema solare sono Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno.

Ci sono anche pianeti nani come Plutone, decine di lune e milioni di asteroidi, comete e meteoroidi di ogni forma e dimensione.

Il sistema solare comprende anche una zona che si trova oltre il pianeta più esterno, Nettuno, chiamata Cintura di Kuiper, che ospita un anello di corpi ghiacciati, tra cui il pianeta nano Plutone.

Appena fuori dalla Fascia di Kuiper c’è la Nube di Oort, che è un enorme guscio sferico che avvolge il nostro sistema solare a 1,6 anni luce di distanza.

Sebbene non siamo mai stati in grado di vedere direttamente la Nube di Oort, si crede che sia composta da pezzi ghiacciati di detriti spaziali che vanno dalle dimensioni di una montagna a quelle più grandi. La nube di Oort è il confine di influenza gravitazionale del sole.

Il nostro sistema è di forma “ellittica”, il che significa che ha la forma di un uovo. Il sole è il centro del sistema solare e tutti i pianeti, le lune e gli altri oggetti gli orbitano intorno a causa dell’attrazione gravitazionale del sole.

I sistemi solari contengono diversi tipi di oggetti. Anche il nostro Sole è una stella ed è al centro del nostro sistema solare circondato da pianeti, pianeti nani, lune, asteroidi, gas, comete e polvere. Ad oggi, il nostro sistema solare contiene:

Storia del nome:

Ci riferiamo al “sistema solare” come è stato chiamato dal nostro sole, chiamato “sol” che è latino per “sole”. Le parole “sistema solare” si riferiscono a due cose: Qualsiasi corpo celeste che è “del Sole”, e un insieme di oggetti che lavorano insieme per formare il tutto.

Formazione:

Gli scienziati credono che il nostro sistema solare si sia formato circa 4,5 miliardi di anni fa. Abbiamo osservato come vengono creati i sistemi, che iniziano con una densa nube di polvere interstellare e gas che subisce un collasso.

può essere dovuto come risultato dell’onda d’urto dell’esplosione di un’altra stella, chiamata supernova. Quando avviene il collasso, si crea una “nebulosa solare”, che è una massa di materiale vorticoso e rotante.

Come gira, la gravità si verifica e tira sempre più materiale fino a quando la pressione nel centro diventa così grande che gli atomi di idrogeno si combinano con l’elio per rilasciare un’enorme quantità di energia.

Quell’energia porta alla nascita di una stella come il nostro sole, e nel nostro caso, il nostro sole ha accumulato oltre il 99% della materia disponibile.

Più lontano dalla massa del disco, anche altri oggetti stavano iniziando a fondersi insieme e hanno iniziato a scontrarsi tra loro creando oggetti sempre più grandi.

Alcuni di questi divennero abbastanza grandi, così che la loro gravità li aiutò a modellarli in sfere, e questi divennero pianeti, grandi lune e pianeti nani.

Se la loro stessa gravità non era abbastanza forte, alcuni di questi ammassi non crearono pianeti ma rimasero di forma strana e rimasero in pezzi che risentivano della gravità del sole.

Molti di questi finirono nella fascia degli asteroidi mentre altri pezzi più piccoli che erano rimasti si trasformarono in comete, asteroidi, meteoroidi e piccole lune deformi.

Struttura:

Gli scienziati credono che il primo sistema solare avesse un aspetto completamente diverso da quello che vediamo oggi. Si pensa che i pianeti che abbiamo ora fossero probabilmente in posizioni totalmente diverse, con i giganti gassosi formati e orbitanti più vicini al sole.

C’è anche una buona possibilità che avessimo molti più oggetti in rotazione e alcuni potrebbero essere stati cacciati dal sistema solare mentre altri si sono semplicemente schiantati contro oggetti esistenti per essere inghiottiti da essi.

La disposizione dei pianeti e dei corpi nel nostro sistema solare oggi è dovuta a miliardi di anni di cambiamenti. Si ritiene che 4,5 miliardi di anni fa tutti i pianeti si siano sistemati nella configurazione attuale.

Quando il nostro sistema solare si è formato per la prima volta, il calore intenso del sole poteva permettere solo la sopravvivenza di materiali rocciosi. Questo è il motivo per cui i pianeti più vicini al sole sono i pianeti terrestri più piccoli con superfici rocciose e solide: Mercurio, Venezia, Terra e Marte.

La gravità ha un’influenza sul ghiaccio, liquido o gassoso, che si trovava nelle regioni esterne e la gravità del sole ha trattenuto i giganti gassosi di Giove e Saturno, e i giganti di ghiaccio di Urano e Nettuno.

Moni:

Siamo inviando più missioni e sonde nello spazio e con ognuna impariamo di più sul nostro sistema solare. Abbiamo scoperto che ci sono più di 150 lune conosciute nel nostro sistema solare e si crede che ce ne siano altre in attesa di conferma.

Solo due pianeti non hanno lune: Mercurio e Venere. Sembra che di tutti i pianeti, i grandi giganti ne abbiano afferrato la maggior parte. Giove e Saturno hanno il maggior numero di lune, così tante che sono state paragonate a versioni in miniatura del nostro sistema solare.

Anche il pianeta nano Plutone, nella fascia di Kuiper, ha cinque lune. La sua luna Caronte è responsabile dell’oscillazione di Plutone.

Come continuiamo a sviluppare telescopi più potenti e ad inviare altre missioni spaziali, stiamo scoprendo che anche alcuni dei piccoli asteroidi hanno delle lune. Un gruppo di scienziati nel 2017 ha scoperto che Florence, conosciuto anche come “asteroide 3122”, aveva due piccole lune.

L’esistenza della vita

Finora, il nostro sistema solare è l’unico luogo che conosciamo che ospita la vita, e il nostro pianeta Terra ha un’abbondanza di vita in tutte le forme e dimensioni. Tuttavia, mentre esploriamo alcuni dei pianeti stiamo scoprendo che alcune delle lune potrebbero avere acqua liquida, che è uno dei requisiti della vita.

La luna di Giove, Europa, e la luna di Saturno, Encelado hanno oceani di acqua salata globale che esistono sotto gusci ghiacciati e spessi.

Le definizioni precedenti di ciò che abbiamo considerato essere ambienti “abitabili” sono cambiate nel corso degli anni. Noi sosteniamo che per permettere la crescita e l’adattamento della vita ci deve essere acqua liquida, una fonte di energia e una fonte di cibo.

Tuttavia, gli scienziati hanno scoperto la vita sulla Terra in aree che prima erano ritenute inabitabili. Queste forme di vita sono chiamate “estremofili” e hanno modificato le opinioni su come la vita potrebbe prosperare su altri mondi.

Visite spaziali:

Come esseri umani, abbiamo visto, osservato e studiato il nostro sistema solare per millenni. Tuttavia, è stato solo negli ultimi secoli che la nostra tecnologia e la nostra scienza si sono evolute abbastanza da capire come funzionavano le cose.

Con l’espansione nell’era delle navicelle robotiche, stiamo imparando molto di più sul nostro sistema solare e più lontano nell’universo.

Eventi importanti:

  • 2003: Telescopio spaziale Spitzer: Spitzer contiene un telescopio a infrarossi ultrasensibile che viene usato per studiare tutto, da asteroidi e comete, inclusi gli oggetti vicini alla terra (NEO), i pianeti e persino le galassie che sono molto lontane.
  • 2009 Telescopio Kepler: Il sofisticato telescopio ha scoperto oltre 2.600 pianeti al di fuori del nostro sistema solare.
  • 2009 Osservatorio spaziale Herschel: Un incredibile numero di scoperte che ha aggiunto alla nostra conoscenza della scienza planetaria e dell’astronomia.
  • 1992 Geotail Satellite: Monitoraggio dell’area della magnetosfera terrestre nota come “regione della coda lunga”
  • 2015 DSCOVR: Il Deep Space Climate Observatory monitora le alterazioni dell’onda solare e invia avvisi meteorologici spaziali agli scienziati planetari per seguire e prevedere eventuali tempeste geomagnetiche che potrebbero colpire la Terra e le nostre tecnologie.
  • 1965 Surveyor Modello SD-1: Progettato come missione di prova per raccogliere informazioni sulla superficie della luna che sarebbero state necessarie per i futuri allunaggi Apollo.
  • 1966 Surveyor Modello 2: Progettato per testare il lancio simulato della navicella Surveyor in un’orbita baricentrica verso la luna in preparazione di future missioni spaziali.
  • 1968 Pioneer 09: Quarta sonda di una serie che doveva continuare a studiare lo spazio interplanetario da un’orbita eliocentrica in preparazione di continue missioni spaziali.
  • 1967 Pioneer 08: Terza sonda di una serie inviata a studiare lo spazio interplanetario da un’orbita eliocentrica con la missione principale di raccogliere dati su plasma, campi magnetici e raggi cosmici in preparazione di ulteriori missioni spaziali.

Fatti sul sistema solare per bambini:

  • La risposta a “cos’è una luna” è un po’ confusa: L’Unione Astronomica Internazionale è l’organizzazione che aiuta a definire cosa sia un pianeta e cosa no. Tuttavia, quando si parla di lune, non c’è una definizione facile. Si pensa che le lune siano corpi che orbitano intorno ai pianeti, ma questa spiegazione non copre le condizioni in cui i corpi orbitano intorno a pianeti doppi o asteroidi.
  • Asteroidi e comete sono pezzi avanzati del nostro sistema solare: Questi corpi più piccoli non sono mai riusciti a diventare parte di pianeti o lune, ma gli scienziati credono che questi “avanzi” possano aver portato acqua liquida e sostanze organiche sulla nostra Terra.
  • Tutti i nostri pianeti sono sullo stesso “piano” e orbitano nella stessa direzione: Quando vedi un’immagine di tutti e otto i pianeti del nostro sistema solare noterai che hanno la tendenza a seguire lo stesso “percorso” nel cielo, chiamato anche “eclittica”. Orbitano anche intorno al nostro sole nella stessa direzione. Questo è uno dei motivi per cui gli scienziati credono che i pianeti, le lune e il sole si siano formati tutti da una nube di gas e polvere condensata in rotazione.
  • Il nostro sistema solare è MOLTO lontano: Quando si pensa alla Via Lattea di solito si vede una galassia che gira con miliardi di stelle. Il nostro sole può essere una di quelle stelle, ma siamo in un “braccio” esterno della galassia. La NASA ha indicato che siamo a circa 165 quadrilioni di miglia dal centro, che guarda caso ospita un buco nero supermassiccio.
  • Il nostro sistema solare è davvero grande: Quando la Voyager 1 è stata lanciata nel 1977, ci sono voluti 35 anni perché la Voyager 1 passasse attraverso la zona in cui il gas e l’ambiente magnetico del sole hanno qualche effetto. Si trattava di 11 miliardi di mi/17 miliardi di km di distanza dalla nostra Terra. Questo significa che il nostro sistema solare è davvero grande.
  • Abbiamo un sole enorme: Il nostro sole ha raccolto il 99,86% della massa del nostro sistema solare. Questo dimostra quanto sia grande il nostro sole. Il sole è composto da idrogeno ed elio e questo dimostra quanto questi gas siano presenti nell’universo rispetto ai metalli e alle rocce che abbiamo sulla Terra.
  • Il nostro sistema solare è un buon esempio per capire gli esopianeti: Gli esopianeti sono molto lontani e sembrano minuscoli anche usando i telescopi più potenti. Esaminando i pianeti nel nostro sistema solare, come Giove, che hanno sistemi solari in miniatura, possiamo osservare come funzionano le super-Terre al di fuori del nostro sistema solare.

Oltre il sistema solare:

La nostra galassia della Via Lattea è una forma a spirale che si estende per circa 100.000 anni luce. Il nostro sole è solo una delle circa 100 miliardi di stelle all’interno della Via Lattea.

Le stelle sono a forma di girandola e la Via Lattea ha quattro “bracci” principali che si estendono. Il nostro sistema solare si trova in uno di questi bracci.

La galassia della Via Lattea è solo una dei miliardi e miliardi di galassie nell’universo. La dimensione dell’universo è sconosciuta, tuttavia, gli scienziati credono che continui ad espandersi verso l’esterno.

  • Il Sole

    Il nostro sistema solare è nella galassia della Via Lattea e si trova in un braccio a spirale esterno. Questo è il luogo che chiamiamo “casa”. Il sistema solare è composto da alcuni attori maggiori e minori, che interagiscono tra loro.

  • La Luna

    Finora, la nostra Luna è l’unico luogo al di fuori del nostro pianeta che gli esseri umani hanno visitato personalmente e messo piede.

  • La cintura degli asteroidi

    La cintura degli asteroidi si trova nell’estrema regione del sistema solare tra Marte e Giove. È qui che si trova la maggior parte degli asteroidi del nostro sistema solare.

  • Eclissi lunare

    Un’eclissi avviene quando un corpo celeste, come la luna o un pianeta, si sposta nell’ombra di un altro corpo celeste. Sulla Terra, abbiamo due tipi di eclissi: l’eclissi di luna chiamata eclissi lunare e l’eclissi di sole chiamata eclissi solare.

  • Puntini solari e vento solare

    Il nostro sole è incredibilmente attivo. È composto dai gas idrogeno ed elio e il processo che usa per creare energia si chiama fusione nucleare.

  • Spruzzi di meteoriti

    Una meteora cambia nome quando entra nell’atmosfera della Terra. È allora conosciuta come “meteoroide” o “roccia spaziale”. Quando vola attraverso l’atmosfera incontra la resistenza e comincia a riscaldarsi.

  • Meteoriti

    L’umanità osserva le meteore da migliaia di anni.

  • Asteroidi

    Gli asteroidi sono oggetti composti principalmente da metalli e rocce.

  • Comete

    Nel corso della storia, molte civiltà hanno osservato le comete e ne hanno avuto sia timore che paura. Non sapevano cosa fossero e alcuni pensavano che fossero stelle con “capelli lunghi” che sarebbero apparse, forse portando cattive notizie.

  • Eclissi solari

    Un’eclissi si verifica quando un corpo celeste, come la luna o un pianeta, si sposta nell’ombra di un altro corpo celeste.

  • Nube di Oort

    Molte delle informazioni sulla Nube di Oort sono teoriche…

  • Cintura di Kuiper

    La cintura di Kuiper si trova nelle zone più esterne del nostro sistema solare, appena oltre l’orbita di Nettuno, e si ritiene che siano materiali rimasti dalla formazione dei pianeti.

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