Panoramica
La Santa Sede è il governo universale della Chiesa Cattolica e opera dallo Stato della Città del Vaticano, una città-stato sovrana fondata in seguito alla firma dei Patti Lateranensi tra la Santa Sede e l’Italia l’11 febbraio 1929, il cui territorio consiste in un’enclave murata all’interno della città di Roma, Italia. È diventato uno Stato membro dell’OIM nel dicembre 2011. Come dichiarato nel gennaio 2012 da Papa Benedetto XVI nel suo discorso ai membri del corpo diplomatico “lo scorso dicembre la Santa Sede ha rafforzato la sua lunga cooperazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni diventando membro a pieno titolo. Questo è un segno dell’impegno della Santa Sede e della Chiesa cattolica, a fianco della comunità internazionale, nella ricerca di soluzioni adeguate a questo fenomeno che presenta diversi aspetti che vanno dalla salvaguardia della dignità delle persone alla preoccupazione per il bene comune sia delle comunità che le accolgono sia di quelle da cui provengono.”
Il Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo e Capo Missione in Italia è anche il Rappresentante presso la Santa Sede.
Attività migratorie
Nel corso degli anni l’OIM ha lavorato in stretta collaborazione con le organizzazioni cattoliche: in particolare con organizzazioni come la Commissione Internazionale Cattolica delle Migrazioni (ICMC), la Caritas, i Missionari Scalabriniani, i Missionari Cappuccini, l’Unione Internazionale dei Superiori Generali e altre. Questi partenariati si concentrano sia su eventi di sensibilizzazione e informazione – come conferenze, incontri con le diaspore, ecc. – sia su attività sul campo – come le missioni in paesi postbellici o la partecipazione a programmi di reinsediamento dei rifugiati.
L’OIM di Roma ha avuto una lunga collaborazione con l’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) nella realizzazione del progetto “Counter-Trafficking Training Programme for Religious Personnel”, un progetto di sei anni finanziato dal Bureau for Population, Refugees and Migration (PRM) del Dipartimento di Stato USA – che ha permesso di formare più di 500 religiose cattoliche in 31 paesi di Europa, Africa, Sud e Centro America e Asia alla prevenzione e assistenza delle vittime di tratta. Le religiose formate nell’ambito di questo progetto hanno creato la prima rete mondiale inter-congregazionale di religiose cattoliche, chiamata “Talitha Kum”, che significa in amarico “Alzati, donna”.
La principale controparte dell’OIM presso la Santa Sede è il Pontificio Consiglio sui Migranti e gli Itineranti.
Attività recenti
- Programma di formazione contro la tratta per il personale religioso – Rafforzamento delle capacità locali delle organizzazioni religiose/personale attivo o desideroso di diventare attivo nella lotta contro la tratta
- Partecipazione ai forum sulla migrazione organizzati dall’OIM e dalla Santa Sede
- Discussioni sul partenariato e sull’attuazione congiunta di progetti specifici relativi alla migrazione
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