Tra le diverse strategie disponibili per la gestione della neoplasia cervicale intraepiteliale di grado 1 (CIN1), il test per i sottotipi ad alto rischio del DNA del papillomavirus umano (hr-HPV) a 12 mesi ha la più alta sensibilità per predire lo sviluppo di CIN2 o CIN3 e porta al più basso tasso di rinvio a colposcopia ripetuta (TABELLA 1). Se il risultato del test hr-HPV DNA è negativo a 12 mesi, allora la paziente può tornare allo screening citologico di routine. Se il risultato del test hr-HPV DNA è positivo, la paziente deve essere sottoposta a colposcopia ripetuta.1,2
Basare il test di follow-up sulle preferenze della paziente, sui costi e sulla convenienza
Le pazienti con una biopsia colposcopica che rivela una displasia lieve (effetto HPV o CIN1) hanno bisogno di un follow-up a causa del rischio del 12% di progressione a CIN2 o CIN3 in 2 anni.1 La decisione di seguire il paziente con un singolo test HPV a 12 mesi o con un test citologico a 6 e 12 mesi dovrebbe essere basata sulle preferenze del paziente, sul costo e sulla convenienza. Una delle 2 strategie di follow-up dovrebbe essere selezionata e dovrebbe essere implementato un sistema di notifica per assicurare che le pazienti ritornino all’appropriato intervallo di follow-up.
Riassunto delle evidenze
E’ stato trovato uno studio che ha cercato di determinare il follow-up appropriato per le donne con diagnosi di CIN1 su adeguata biopsia colposcopica (FIGURA). Questo studio prospettico di 2 anni ha esaminato una sottopopolazione di 1539 donne dell’ASCUS/LSIL (cellule squamose atipiche di incerto significato)/lesione intraepiteliale squamosa di basso grado) Triage Study (ALTS) per determinare la strategia di follow-up ideale per le donne con diagnosi di CIN1 o effetto HPV sull’istologia ottenuta dalla biopsia colposcopica. Questo studio ha assegnato in modo casuale queste donne con CIN1 o effetto HPV al test HPV o all’esame colposcopico a 6, 12 e 18 mesi. Ogni donna è stata sottoposta a una colposcopia di uscita a 24 mesi.
Lo studio ha trovato che il test hr-HPV 12 mesi dopo l’esame colposcopico iniziale aveva la più alta sensibilità per rilevare la malattia avanzata (92,2%) e il più basso tasso di rinvio alla colposcopia ripetuta (55%). Il follow-up di queste pazienti con la sola citologia ripetuta a 6 e 12 mesi ha avuto una sensibilità inferiore per il rilevamento della malattia avanzata (85%) e una maggiore percentuale di rinvio alla colposcopia ripetuta (60%) rispetto al solo test HPV a 12 mesi. Tre valutazioni citologiche a 6, 12 e 18 mesi senza test HPV hanno aumentato la sensibilità (95%), anche se questo aumento non era statisticamente significativo. Una percentuale molto più alta di pazienti è stata indirizzata alla colposcopia con questa strategia. La combinazione del test HPV e della citologia a 12 mesi non ha aumentato significativamente l’identificazione della malattia avanzata e ha portato a un tasso più elevato di rinvio alla colposcopia.1-3
Tabella
Strategie per la gestione di CIN1
FOLLOW-UP/INTERVENTO DOPO LA DIAGNOSI DI CIN1 ALLA COLPOSPIA | SENSIBILITÀ PER RILEVARE CIN1 O SUPERIORE | TASSO DI RIFERIMENTO PER LA RIPETIZIONE DELLA COLPOSPIA |
---|---|---|
hr-HPV test a 12 mesi | 92.2% | 55% |
hr-HPV test a 6 mesi | 90.9% | 62.4% |
Citologia a 6 e 12 mesi | 85% | 60% |
Citologia a 6, 12, 18 mesi | 95% | Non disponibile |
Test HPV e citologia a 12 mesi | 94.8% | 64.1% |
CIN1, neoplasia intraepiteliale cervicale grado 1; hr-HPV, sottotipi ad alto rischio di papillomavirus umano. | ||
Fonte: Guido et al, Am J Obstet Gynecol 20031; Guido et al, J Lower Genital Tract Dis 2002.2 |
Raccomandazioni di altri
Le linee guida di consenso dell’American Society for Colposcopy and Cervical Pathology per la gestione delle donne con CIN furono pubblicate nel 2003. La loro raccomandazione ora afferma che il follow-up dopo un’adeguata colposcopia con una biopsia che rivela CIN1 o un effetto HPV può includere sia test citologici cervicali ripetuti a 6 e 12 mesi, sia test HPV a 12 mesi. Dopo un test negativo per i tipi di HPV ad alto rischio o 2 test citologici cervicali negativi consecutivi, la paziente può tornare allo screening citologico annuale. Se il test HPV è positivo per i tipi virali ad alto rischio o la citologia è riportata come cellule squamose atipiche (ASC) o superiore, la paziente deve essere sottoposta a colposcopia ripetuta.4