Il programma di mentoring di Big Brothers Big Sisters, basato sulla comunità, abbina giovani dai 6 ai 18 anni, prevalentemente provenienti da famiglie monoparentali a basso reddito, con mentori volontari adulti che sono in genere giovani (20-34) e ben istruiti (la maggior parte sono laureati).
Il genitore/tutore del giovane chiede che il suo bambino sia abbinato a un mentore attraverso una domanda scritta e un colloquio bambino/genitore. I potenziali mentori sono esaminati da un assistente sociale del Big Brothers Big Sisters attraverso un colloquio personale, una visita a domicilio e un controllo dei precedenti penali e delle referenze per assicurare che non siano un rischio per la sicurezza e che possano formare una relazione positiva con il giovane. Prima dell’abbinamento, il giovane e il genitore si incontrano con il potenziale mentore; il completamento dell’abbinamento richiede l’approvazione del genitore.
Il mentore e il giovane si incontrano in genere 2-4 volte al mese per almeno un anno, e si impegnano in attività di loro scelta (ad esempio studiare, cucinare, fare sport). L’incontro tipico dura 3-4 ore.
Per il primo anno, gli assistenti sociali del Big Brothers Big Sisters mantengono un contatto mensile con il mentore, così come con il giovane e il suo genitore, per assicurare un incontro positivo tra mentore e giovane e per aiutare a risolvere eventuali problemi nella relazione. I mentori sono incoraggiati a formare un’amicizia di sostegno con i giovani, invece di modificare il comportamento o il carattere dei giovani.
Nel 2008, Big Brothers Big Sisters ha servito 255.000 giovani in 470 agenzie nazionali. Il costo medio nazionale per fare e sostenere un incontro è di circa 1.512 dollari nel 2017.
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