I problemi di ricerca delle parole aumentano con l’età e diventiamo più lenti nell’elaborazione delle informazioni. Recuperare le parole è difficile anche se non ci sono prove che perdiamo il vocabolario con l’età. La struttura semantica, o l’organizzazione delle parole nella memoria, non cambia. “Gli adulti più anziani hanno probabilmente più problemi a gestire grandi quantità di informazioni e, invecchiando, possono sviluppare strategie diverse per adattarsi al declino della loro velocità e capacità di elaborazione.
Si dice che le parole sono sulla punta della lingua.
I problemi di ricerca delle parole “coprono una vasta gamma di fenomeni clinici e possono significare uno qualsiasi di un certo numero di processi fisiopatologici distinti” e i disturbi del linguaggio e della parola quando si tratta di demenze “presentano problemi diagnostici e concettuali unici che non sono pienamente catturati dai modelli classici derivati dallo studio delle lesioni vascolari e di altre lesioni cerebrali focali acute.”
Problemi di ricerca delle parole e ME/CFS
I problemi di ricerca delle parole è un sintomo spesso riportato nella ME/CFS. Viene anche indicato come danno del linguaggio. L’eziologia dei problemi di linguaggio con la ME/CFS o la fibromialgia è indeterminata in questo momento, ma può essere associata a un disturbo del linguaggio chiamato disfasia (o afasia, se è grave).
Prevalenza
In uno studio belga del 2001, il 75,5% dei pazienti che soddisfano i criteri Fukuda e l’80,4% dei pazienti che soddisfano i criteri Holmes, in una coorte di 2073 pazienti CFS, hanno riportato difficoltà con le parole.Katrina Berne riporta una prevalenza del 75-80% per “afasia” (incapacità di trovare la parola giusta, dicendo la parola sbagliata) e/o discalculia (difficoltà con i numeri) – anche se nota che questo sintomo è probabilmente sottovalutato e più prevalente di quanto indicato.
Presentazione
Alcuni esempi:
- Uso crescente di circonlocuzioni piuttosto che termini specifici (es, “Mi chiedo dove sia la cosa che va qui”).
- Uso di frasi vuote, termini indefiniti e pronomi senza antecedenti (cioè, riferirsi a qualcosa o qualcuno come “esso” o “lui/lei” senza prima identificarli per nome).
- Incremento della frequenza delle pause.
L’afasia anomica si riferisce ai problemi di ricerca delle parole come un tipo di afasia. Le sue caratteristiche tipiche sono:
- Problemi ad usare nomi corretti per persone, luoghi o cose.
- Parlare in modo esitante a causa della difficoltà a nominare le parole.
- Le abilità grammaticali non sono influenzate.
- La comprensione è normale.
- La difficoltà a trovare le parole può essere evidente sia nella scrittura che nel parlato.
- La capacità di lettura può essere compromessa.
- Avere la conoscenza di cosa fare con un oggetto, ma ancora incapace di nominare l’oggetto.
- I livelli di gravità variano da una persona all’altra.
Riconoscimento dei sintomi
La Wisconsin ME/CFS Association elenca sotto la parte del problema cognitivo di Altri Sintomi Comuni “difficoltà a trovare le parole” e poi continua dicendo di molti dei sintomi della ME/CFS, “Mentre questi sintomi sono anche sperimentati occasionalmente da persone sane, la frequenza e la gravità della loro comparsa nelle persone con CFS/FM/MCS è drammaticamente aumentata rispetto alla loro comparsa prima di ammalarsi.”
L’Associazione ME annota sotto la pallottola Brain and Central Nervous System problemi che includono disfunzioni cognitive come “capacità di trovare parole”.
La Fondazione Colibrì per la ME elenca le difficoltà di trovare parole sotto segni e sintomi cognitivi.
I criteri di consenso canadesi elencano le difficoltà di “recupero delle parole” sotto Manifestazioni neurologiche/cognitive come un sintomo opzionale.
Studi degni di nota
- Tropo
- Trauma cranico
- Demenza
- Tumori
- Invecchiamento
Potenziali trattamenti
- Afasia
- Disfunzione cognitiva
- Discalculia
- Disfasia
- Problemi di memoria
- Difficoltà di linguaggio
Per saperne di più
- Giu 4, 2018, Vittoria per la richiesta di invalidità ME – U.S. Court Upholds Plaintiff’s Lawsuit After Being Denied Disability – Brian Vastag è stato in grado di dimostrare con qEEG e test cognitivi che aveva “problemi significativi con la percezione e l’analisi visiva, la velocità di scansione, l’attenzione, la coordinazione motoria visiva, la velocità motoria e mentale, la memoria e la fluidità verbale” vincendo la sua richiesta di invalidità a lungo termine (LTD).
- 1.01.1 “Word-finding problems | Mempowered”. www.mempowered.com. Recuperato il 10 agosto 2018.
- Rohrer, Jonathan D.; Knight, William D.; Warren, Jane E.; Fox, Nick C.; Rossor, Martin N.; Warren, Jason D. (2008). “Difficoltà di ricerca delle parole: un’analisi clinica delle afasie progressive”. Brain: una rivista di neurologia. 131 (Pt 1): 8-38. doi:10.1093/brain/awm251. ISSN 0006-8950. PMID 17947337.
- Dellwo, Adrienne (12 febbraio 2018). “La fibromialgia e la sindrome da fatica cronica causano problemi di linguaggio?”. Verywell Health. Recuperato il 10 agosto 2018.
- De Becker, Pascale; McGregor, Neil; De Meirleir, Kenny (dicembre 2001). “Un’analisi basata sulla definizione dei sintomi in una vasta coorte di pazienti con sindrome da fatica cronica”. Giornale di Medicina Interna. 250 (3): 234-240. doi:10.1046/j.1365-2796.2001.00890.x.
- Berne, Katrina (1 dicembre 1995), Running on Empty: The Complete Guide to Chronic Fatigue Syndrome (CFIDS), 2nd ed., Hunter House, p. 59, ISBN 978-0897931915
- “Capire la difficoltà di trovare le parole: Fatti e soluzioni”. Speech-Therapy-on-Video.com. Recuperato il 10 agosto 2018.
- “Chronic Fatigue Syndrome Help”. Chronic Fatigue Syndrome Help. Recuperato il 10 agosto 2018.
- “Sintomi, test e valutazione”. L’associazione ME. Recuperato il 10 agosto 2018.
- “Sintomi della ME”. The Hummingbirds’ Foundation for M.E. Retrieved September 1, 2018.
- “Understanding Word Finding Difficulty: Fatti e soluzioni”. Speech-Therapy-on-Video.com. Retrieved August 10, 2018.
- 11.011.1 Tillman, Adriane (4 giugno 2018). “Vittoria per la richiesta di invalidità ME – La Corte degli Stati Uniti conferma la causa della querelante dopo essere stata negata l’invalidità”. #MEAction. Recuperato il 2 febbraio 2019.