Prima vita
William Jefferson Clinton, meglio conosciuto come Bill, è nato il 19 agosto 1946, in una piccola città chiamata Hope, Arkansas. Il padre di Bill morì pochi mesi prima della sua nascita, e una volta nato sua madre lasciò Bill per andare a vivere con i suoi nonni mentre lei si trasferì a New Orleans per finire la scuola per infermiere. I nonni di Bill erano molto severi, e lui li accredita spesso per avergli inculcato l’importanza dell’istruzione. Dopo aver finito la sua laurea in infermieristica, la madre di Bill tornò e si risposò con un venditore d’auto il cui cognome era Clinton, così lei cambiò il nome di famiglia in Clinton. A scuola, Bill era noto per essere il miglior sassofonista di tutta la città ed eccelleva accademicamente. Clinton fu persino selezionato come rappresentante dell’Arkansas per la Boys Nation dell’American Legion, guadagnandosi un viaggio alla Casa Bianca dove incontrò John F. Kennedy. Alcuni dicono che questo incontro fu il simbolico passaggio di testimone dalla prima leadership democratica alla moderna leadership democratica. Clinton si diplomò al liceo nel 1964 e si iscrisse alla Georgetown University dove si specializzò in affari internazionali. A Georgetown, Clinton divenne molto attivo nella politica scolastica e lavorò come impiegato per il senatore Fulbright, che era uno dei critici più schietti del Congresso sulla guerra del Vietnam. Dopo la laurea, Bill vinse la borsa di studio Rhodes, che gli permise di studiare all’Università di Oxford nel Regno Unito. Al suo ritorno in America, ha evitato il combattimento nella guerra del Vietnam iscrivendosi al programma ROTC alla Arkansas Law School. Al termine della borsa di studio Rhodes, Clinton si iscrisse alla Yale Law School dove incontrò la sua futura moglie, Hillary Rodham. Dopo essersi laureato a Yale, Bill Clinton si inserì sulla scena politica dell’Arkansas.
Il giovane governatore
Nel 1974, sfidò il repubblicano in carica John Paul Hammerschmidt per il suo posto alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Clinton perse la gara, ma fu molto più combattuta di quanto ci si aspettasse, e la natura competitiva delle elezioni rese Clinton una stella nascente del Partito Democratico. Due anni dopo, Clinton fu eletto procuratore generale dello stato e poi nel 1978, all’età di 32 anni, sconfisse facilmente il repubblicano Lynn Lowe per diventare uno dei più giovani governatori della storia americana. Come giovane governatore dell’Arkansas, Clinton ha faticato a portare a termine le sue iniziative a causa della sua inesperienza e della sua cattiva gestione delle situazioni politiche. La sua successiva mancata rielezione fu devastante, ma Clinton ammise i suoi errori e fu in grado di riconquistare il governatorato dell’Arkansas nelle elezioni successive – una posizione che tenne per quattro mandati consecutivi. Alla fine degli anni ’80, Clinton cercò di aumentare la sua presenza politica e divenne il leader della National Governors Association. Alla Convention Nazionale Democratica del 1988, Clinton cercò di annunciarsi come futuro candidato presidenziale, ma tenne un discorso lungo e noioso che fu pesantemente criticato. Clinton fu in grado di prendere in giro questo discorso durante un episodio del Johnny Carson Show, il che lo aiutò a riprendersi molto bene. Nel 1992, Clinton sconfisse facilmente tutti i suoi colleghi candidati presidenziali democratici e divenne il candidato democratico alla presidenza. Scelse Al Gore come suo compagno di corsa.
42° Presidente
Nelle elezioni presidenziali del 1992, Clinton sconfisse il repubblicano George H.W. Bush, negandogli un secondo mandato e diventando il 42° presidente americano. Clinton ha ricevuto critiche per le voci di evasione dal servizio militare e infedeltà coniugale.
Nel suo primo mandato, Clinton ha lottato per lasciare il segno mentre il Congresso era controllato dai repubblicani. Fu in grado di far approvare il Violent Crime Control and Law Enforcement Act che aumentò il numero di poliziotti e implementò pene più severe per i reati penali, così come il North American Free Trade Agreement (NAFTA), che creò un’alleanza commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico. Non è riuscito a far approvare la sua legge di riforma sanitaria che avrebbe fornito una copertura sanitaria universale. Tuttavia, la sua personalità carismatica ha contribuito a farlo rieleggere per un secondo mandato nel 1996.
Economia forte
Durante questo secondo mandato, Clinton ha presieduto una forte economia. Ha preso misure per abbassare il tasso di disoccupazione, mantenere bassa l’inflazione e aiutare i cittadini a raggiungere i più alti tassi di proprietà della casa nella storia americana. A Clinton viene attribuito il merito di aver aiutato la nazione a raggiungere una prosperità economica senza precedenti, in parte dovuta al boom del “dot-com” e alla capacità di internet di incrementare le vendite e connettere le persone in tutto il mondo.
Scandalo alla Casa Bianca
La reputazione di Clinton ha sofferto anche per gli scandali nella sua vita personale. Il suo secondo mandato alla Casa Bianca è stato dominato da dettagli di infedeltà mentre era presidente, che hanno spinto un’indagine del Congresso e una copertura giornalistica di quasi 24 ore. Nel 1998, la Camera dei Rappresentanti, dominata dai repubblicani, mise sotto accusa Clinton per spergiuro e ostruzione della giustizia per le sue azioni. Il Senato, tuttavia, alla fine lo ha assolto da tutte le accuse nel 1999.
Oggi, Clinton tiene discorsi in tutto il mondo ed è coinvolto in molte cause umanitarie. Clinton è generalmente considerato bene dagli storici che classificano i presidenti. È classificato come il 20° presidente più forte della storia americana.
Presidenti degli Stati Uniti |
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1. George Washington | 16. Abraham Lincoln Abraham Lincoln | 32. Franklin D. Roosevelt |
2. John Adams | ||
. John Adams | 17. Andrew Johnson | 33. Harry S. Truman |
3. Thomas Jefferson | 18. Ulysses S. Grant | |
. Ulysses S. Grant | 34. Dwight D. Eisenhower | |
4. James Madison | 19. Rutherford B. Hayes Rutherford B. Hayes | 35. John F. Kennedy |
5. James Monroe | 20. James A. Garfield | 36. Lyndon B. Johnson |
6. John Quincy Adams | 21. Chester A. Arthur | 37. Richard Nixon |
7. Andrew Jackson | 22/24. Grover Cleveland | 38. Gerald R. Ford |
8. Martin Van Buren | 23. Benjamin Harrison | 39. Jimmy Carter |
9. William Henry Harrison | 25. William McKinley | 40. Ronald Reagan |
10. John Tyler | 26. Theodore Roosevelt | 41. George H.W. Bush |
11. James K. Polk | 27. William Howard Taft | 42. Bill Clinton |
12. Zachary Taylor | 28. Woodrow Wilson | 43. George W. Bush |
13. Millard Fillmore | 29. Warren G. Harding | 44. Barack Obama |
14. Franklin Pierce | 30. Calvin Coolidge | 45. Donald J. Trump |
15. James Buchanan | 31. Herbert Hoover |