Perché le comete hanno la coda?

Le code della cometa Hale-Bopp.
Fred Espenak / NASA GSFC

Perché le comete hanno la coda?

Le comete sviluppano la coda quando si avvicinano al perielio, il punto della loro orbita in cui sono più vicine al Sole. Il calore del Sole vaporizza parte del materiale della cometa, rilasciando particelle di polvere che erano intrappolate nel ghiaccio.

Una combinazione di pressione della radiazione solare e del vento solare soffia via gas e polvere dal nucleo della cometa, formando due code separate: la coda di ioni e la coda di polvere.

Due tipi di code

La luce ultravioletta ionizza il gas neutro soffiato via dalla cometa, e il vento solare porta questi ioni direttamente fuori dal Sole per formare la coda ionica, che tipicamente brilla di blu. La coda di polvere invece è neutra, composta da piccole particelle di polvere (di dimensioni simili a quelle che si trovano nel fumo di sigaretta). La pressione della radiazione del Sole spinge queste particelle lontano dal nucleo della cometa. Queste particelle continuano a seguire l’orbita della cometa intorno al Sole e formano una coda diffusa e curva che dalla Terra appare tipicamente bianca o rosa.

Le comete non sono gli unici oggetti del sistema solare con code – recenti osservazioni mostrano che anche gli asteroidi possono occasionalmente far spuntare code di polvere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.