Molto poco ispira nostalgia per l’età dell’oro dei viaggi su strada come fa la Route 66. La strada che va da Chicago a Los Angeles, aperta per la prima volta nel 1926, è stata chiaramente progettata con la convenienza e l’efficienza in mente, in quanto collegava le piccole città con le strade principali per tutto il suo tratto di 2448 miglia. Negli anni ’50, la “Mother Road” americana – con le sue trappole per turisti sul ciglio della strada, gli affascinanti drive-in e gli hotel kitsch – era diventata una grande attrazione turistica in sé e per sé.
La Route 66 ha ispirato The Grapes of Wrath di John Steinbeck, è stata la base per una popolare serie televisiva e ha sostenuto innumerevoli piccoli imprenditori che servivano i vacanzieri di passaggio. Allora, come ha fatto l’amata Main Street d’America a cadere in uno stato di abbandono e disuso meno di 30 anni dopo l’apice della sua popolarità?
Tre parole: l’interstatale Eisenhower.
Durante la seconda guerra mondiale, il generale Eisenhower vide quanto fosse efficiente l’autobahn tedesca. Nel 1956, il presidente Eisenhower promulgò il Federal Interstate Act, che prevedeva la costruzione di autostrade a quattro corsie per rendere più efficiente l’attraversamento degli Stati Uniti, eliminare la congestione del traffico e facilitare l’evacuazione delle grandi città in caso di attacco nucleare.
Purtroppo per la Route 66 e per le persone che dipendevano da essa, il Federal Interstate Act significava che parti della Mother Road dovevano essere aggiornate, sostituite o bypassate completamente. Negli anni ’70, il percorso originale era stato quasi interamente tagliato; il 27 giugno 1985, la strada tutta americana fu smantellata.
Molto del percorso attuale rimane ancora – l’85%, infatti. Il famoso Wigwam Motel e altre attrazioni sono ancora in piedi, aiutati in parte dal Route 66 Corridor Preservation Program, che è stato lanciato nel 1999. Nei prossimi anni potreste vedere anche altre parti del percorso rivitalizzato. Nel 2015, diverse organizzazioni di conservazione si sono unite per formare la U.S. 66 Highway Association, un’organizzazione dedicata a preservare la strada e tutta la sua architettura, i siti storici e le attrazioni.
Forse entro il suo centenario del 2026, la Mother Road servirà ancora una volta milioni di americani diretti a ovest per l’avventura.
Hai una Grande Domanda a cui vorresti che rispondessimo? Se sì, fatecelo sapere inviandoci un’e-mail a [email protected].
.