Peel chimici per pelli scure

Abstract

I pazienti con fototipi di pelle più scura sono più suscettibili di complicazioni dopo procedure dermatologiche come laser e peeling a causa della maggiore probabilità di sviluppare una risposta infiammatoria ad una irritazione fisica o chimica. Tra le reazioni indesiderate, è possibile evidenziare l’ipercromia, l’ipocromia, le cicatrici ipertrofiche e i cheloidi. La domanda di procedure cosmetiche da parte dei pazienti di pelle scura è in aumento, quindi i dermatologi dovrebbero aggiornare le loro conoscenze in questo campo. Per quanto riguarda i peeling chimici, è importante valutare le migliori sostanze e le loro concentrazioni, la cura prima e dopo la procedura, e le migliori indicazioni per le pelli scure. Mentre nei caucasici, i peeling sono prevalentemente indicati per il trattamento del photoaging, nelle persone di discendenza africana, i peeling sono comunemente indicati per il melasma, l’iperpigmentazione post-infiammatoria, l’acne e la pseudofolliculitis barbae. In generale, i peeling molto superficiali e superficiali sono ben tollerati sulla pelle nera; i peeling medi possono essere eseguiti con cautela, e quelli profondi dovrebbero essere evitati, poiché il rischio di discromie e cicatrici è alto. Tra i tipi di peeling chimici, che possono essere utilizzati con sicurezza ed efficacia per la pelle nera scura, ci sono i peeling all’acido glicolico, l’acido salicilico, l’acido retinoico e la soluzione di Jessner. I peeling fisici possono anche essere eseguiti isolatamente o in combinazione con i peeling chimici.

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