Talmente molti dei miei clienti hanno problemi con ragazzi adolescenti arrabbiati che un breve post è d’obbligo.
Anche le ragazze adolescenti si arrabbiano, naturalmente, ma tendono ad essere più disposte ad elaborare le emozioni e a parlarne, il che almeno dà ai genitori un po’ più di influenza nel trattare con loro. Più preoccupante, le impennate di testosterone che i ragazzi sperimentano smussano la loro paura mentre disinibiscono, rendendoli più suscettibili a comportamenti pericolosi che invocano e derivano dalla rabbia.
I ragazzi adolescenti hanno bisogno di molta struttura. Entrambi i genitori devono sapere dove sono e cosa stanno facendo in ogni momento. Non cadere nella trappola del “Non ti fidi di me”. Il problema non è la fiducia, ma una valutazione realistica del mondo pericoloso che gli adolescenti devono negoziare con uno sviluppo limitato della corteccia pre-frontale. Prima dei 18 anni, un bambino non ha un’articolazione sufficiente nelle aree di giudizio e di regolazione del cervello per essere in grado di vedere le possibili conseguenze del comportamento sotto lo stress di impulsi potenti. E’ una combinazione pericolosa, anche quando non sono coinvolte sostanze – maggiore impulsività con diminuita capacità di regolazione.
I genitori compassionevoli si concentrano sul benessere a lungo termine del bambino, piuttosto che sulla momentanea spinta dell’ego di sentirsi “fidati”. Una buona risposta dei genitori a “Non ti fidi di me” è: “Non mi fido abbastanza di me stesso per sapere che sarai al sicuro e starai bene senza sapere dove sei e cosa stai facendo. Quindi cosa puoi fare per avere un po’ di libertà senza che io debba preoccuparmi così tanto?”
In particolare gli adolescenti devono imparare che:
- Sono parte di una famiglia e di una comunità che richiedono un certo investimento emotivo – aiutare la famiglia (faccende di casa) e occasionalmente fare del volontariato nella comunità.
- Rispetto per i diritti e la proprietà degli altri.
- Il denaro è una risorsa che deve essere gestita responsabilmente.
In generale, i ragazzi non elaborano l’udito così bene come le ragazze (sentono quasi altrettanto bene, ma non interpretano il significato della parola parlata in modo così efficiente, non senza altre modalità sensoriali impegnate). Se volete dare a vostro figlio istruzioni o dire qualcosa di importante:
- Mantenete il contatto visivo e cercate di toccarlo mentre parlate (due o tre modalità sensoriali funzionano meglio di una).
- Se i dettagli sono importanti, chiedetegli di ripetere ciò che avete detto.
- Utilizzate frasi brevi e dategli la possibilità di rispondere prima di continuare; mai fare una lezione.
È facile per i ragazzi prendere l’abitudine di sintonizzare automaticamente le voci familiari, un’abitudine che causerà loro seri problemi nelle future relazioni strette.
Responsabilità
Il mondo è crudele con gli irresponsabili.
I bambini non sono naturalmente responsabili; i genitori o circostanze dolorose devono insegnarglielo. La responsabilità può essere appresa attraverso il modello – i genitori responsabili hanno maggiori possibilità di avere figli responsabili – ma deve anche essere insegnata deliberatamente. I bambini possono imparare la responsabilità in modo relativamente indolore fino a circa 13 anni. Dopo di che, le lezioni di vita che insegnano la responsabilità – per lo più sotto forma di sanzioni sociali e punizioni – diventano più dolorose. Insegnare la responsabilità ai bambini è una delle cose più compassionevoli che i genitori possono fare per loro.
La chiave per insegnare la responsabilità è assicurarsi che i bambini capiscano questo fatto cruciale: potere, privilegio e responsabilità vanno insieme. Quando la responsabilità è alta, lo sono anche le altre due. E quando è bassa, lo sono anche le altre due.
Gli adolescenti, specialmente i ragazzi, si sentono spesso impotenti. Hanno bisogno di imparare che hanno il potere di influenzare ciò che accade loro comportandosi in modo responsabile. E hanno bisogno di sapere in anticipo esattamente quanto potere e privilegio perderanno per specifici comportamenti irresponsabili. Questo è davvero il modo del mondo. Quando ci si comporta in modo irresponsabile – per esempio, andando veloce o imbrogliando sulle tasse – si sa in anticipo quale sarà la pena.
Infine, i bambini imparano la regolazione delle emozioni principalmente attraverso il modello, non da ciò che i genitori dicono loro. Come tutti i mammiferi, i giovani imparano guardando gli adulti. C’è un pregiudizio dello stesso sesso nel modellamento: I ragazzi guardano più da vicino gli uomini e le ragazze guardano più da vicino le donne, ma guardano entrambi i genitori per imparare a regolare le emozioni. La rabbia è un’attribuzione di colpa. Se i genitori sono colpevoli, i bambini, specialmente i ragazzi con testosterone alto, hanno maggiori probabilità di avere problemi di rabbia. (Il testosterone non causa la rabbia, ma la amplifica considerevolmente). È fondamentale che i genitori siano un modello di responsabilità in tutto ciò che fanno, compreso il riconoscere i propri errori, specialmente quelli che riguardano i litigi con i loro figli.