Nascita del loto: Nessun beneficio, molto rischio

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Sono stato sorpreso di scoprire che non abbiamo coperto la nascita del loto su SBM, almeno non che io possa trovare. Qui trattiamo un sacco di sciocchezze, alcune delle quali molto pericolose e con pochissimi o nessun beneficio potenziale. Questo è un mucchio sul quale getterei la pratica del Lotus birth, conosciuta come nonseveranza del cordone ombelicale nel linguaggio medico.

Cosa e perché è il Lotus birth?

Il Lotus birth si verifica quando, nonostante una completa mancanza di benefici plausibili e gli avvertimenti di esperti pediatrici e ostetrici, viene presa la decisione di lasciare la placenta attaccata a un neonato con un cordone ombelicale intatto. Questa decisione viene presa a causa dell’influenza della disinformazione medica e del desiderio di un’esperienza di nascita speciale. L’informazione disponibile online spesso esalta i benefici mentre minimizza i rischi.

Genevieve “Mama Natural” Howland descrive il rapporto tra un feto e il suo cordone ombelicale in termini quasi magici, riferendosi addirittura ad esso come ad un “orsacchiotto” da coccolare. Afferma di fornire informazioni oggettive in modo che le madri curiose possano fare una scelta informata, eppure si riferisce alla nascita del loto come a un “tranquillo e rispettoso trasferimento di attaccamento, senza il trauma di essere tagliato dalla madre”

Non ci sono terminazioni nervose nel cordone. Tagliarlo è indolore e assolutamente non traumatico. È il pensiero magico che porta ad una tale affermazione falsa.

L’articolo della Howland confonde ulteriormente i suoi lettori sostenendo che la nascita del loto è stata praticata per centinaia di anni:

E le registrazioni di non tagliare il cordone ombelicale appaiono nel continente americano già dai tempi dei pionieri. Nelle nazioni occidentali, il parto a loto sembra essere una nuova tendenza di nascita che ha radici nella tradizione antica.

Il link che lei fornisce, tuttavia, riguarda il ritardo del taglio del cordone ombelicale ma non la nascita del loto, che consiste nel permettere al cordone di separarsi naturalmente. Questo può richiedere da pochi giorni a un paio di settimane. Durante questo tempo, la placenta, ora priva di un apporto di sangue per fornire ossigeno e rimuovere i rifiuti metabolici, inizia a marcire. In realtà, il Lotus birth è molto simile alla placentofagia in quanto è entrato in scena solo negli ultimi decenni. È essenzialmente solo una sciocchezza New Age.

Secondo Howland, c’è una relazione sacra tra bambino, cordone e placenta. Ma, aggiunge, ci possono essere altri benefici come il trasferimento di sangue extra al bambino. Questo è potenzialmente vero, anche se la placenta dovrebbe essere accuratamente posizionata in modo da non permettere alla gravità di drenare il sangue dal bambino. Nelle cure ostetriche convenzionali, finché il bambino non richiede una rianimazione urgente, di solito ritardiamo il clampaggio del cordone per un minuto o due solo per questo scopo. Il beneficio nella maggior parte dei bambini è una riduzione del rischio di carenza di ferro, che può risultare in un cattivo sviluppo del cervello.

Il resto dei benefici proposti menzionati da Howland sono sciocchezze, in particolare che sia meglio per la guarigione materna o il benessere emotivo del bambino. Particolarmente ridicole sono le affermazioni che riduce il rischio di infezione nel bambino. Vedrete presto perché questo è sbagliato e piuttosto pericoloso.

Perché il Lotus birth è pericoloso?

Come ho detto sopra, il Lotus birth implica lasciare il bambino attaccato alla placenta tramite un tubo contenente vasi sanguigni che permettono al sangue di viaggiare avanti e indietro. Questo collegamento permette anche il passaggio di batteri patogeni quando la suddetta placenta comincia a marcire. È davvero così semplice.

Per illustrare il rischio, una recente serie di casi pubblicata in Clinical Pediatrics ha fornito dettagli su tre nascite Lotus. Nel secondo dei tre casi, l’associazione della nascita di Lotus con un grave ittero era a mio parere tenue. Questo è un problema medico comune nei neonati, in particolare quando l’allattamento al seno non va bene. Questo caso illustra come le decisioni mediche irrazionali tendono a raggrupparsi. In questo caso, la madre ha anche rifiutato la raccomandazione solidamente basata sull’evidenza per la profilassi antibiotica intrapartum nel contesto di uno screening positivo per lo streptococco di gruppo B. Ma questo è un argomento per un altro giorno.

Il bambino nel primo caso è nato a casa e sott’acqua dopo limitate cure prenatali (più clustering), e portato per l’attenzione medica a causa della respirazione affannosa. Il bambino è stato trovato pericolosamente ipoglicemico e con una percentuale anormalmente elevata di globuli rossi, entrambi i quali possono provocare lesioni al cervello. Il bambino alla fine è stato trovato con un’infezione del flusso sanguigno e una crescita batterica su una delle valvole cardiache, una diagnosi estremamente pericolosa, e ha richiesto cure ospedaliere per diverse settimane.

Nel terzo caso, un bambino che era ancora attaccato alla placenta ha sviluppato un’infezione del moncone ombelicale e della parete addominale circostante nei primi due giorni di vita. Conosciuta come omphalitis, questa infezione è pericolosa perché può facilmente diffondersi ai vasi ombelicali e causare un’infezione sistemica. A causa di ciò, il tasso di mortalità può raggiungere il 15%. Per fortuna il bambino ha avuto un buon esito.

Conclusione: Tagliare il cordone!

Non c’è una ragionevole aspettativa di beneficio dal ritardare il clampaggio e il taglio del cordone ombelicale dopo il parto per più di un paio di minuti. C’è, tuttavia, un sacco di rischio plausibile, in particolare quello di una grave infezione batterica. La nascita del loto è una pratica pericolosa e chiunque la promuova sta mettendo a rischio la vita dei neonati. Tagliare il cordone.

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