Misteri quotidiani

Risposta

Utilizzando quantità di sabbia accuratamente calcolate.

Clessidra del 18° secolo. Morristown National Historic Park, National Park Service Museum Collections.

La clessidra è talvolta chiamata orologio di sabbia o clessidra. Come altri orologi, ha bisogno di essere calibrata con cura. Il fabbricante di clessidre deve testare lo strumento e metterlo a punto per misurare la giusta durata del tempo.

Ci sono molti fattori che contribuiscono alla capacità di una clessidra di misurare accuratamente il tempo. Il tipo e la qualità della sabbia sono fondamentali. Deve avere un tasso di flusso che non fluttua. La sabbia troppo grossolana consumerà il vetro, rendendo il collo troppo grande. La cosa più importante è il rapporto tra la larghezza del collo (il foro, o tubo) e il diametro delle particelle di sabbia.

La clessidra, Great Onyx Cave, Kentucky. 1922. Prints and Photographs Division, Library of Congress.

Ecco gli altri fattori che influenzano la precisione di una clessidra:

  • La quantità o il volume di sabbia usata
  • La dimensione e l’angolo dei bulbi di vetro
  • La qualità della sabbia o del materiale granulare. Deve essere fine, asciutto e di forma consistente in modo che possa scorrere senza problemi. (Alcune sostanze usate in passato erano sabbia a grana fine, gusci d’uovo in polvere e marmo in polvere.)
  • La larghezza del collo
  • Un sigillo stretto in modo che l’umidità non possa entrare nelle camere. L’umidità può aggiungere peso alla sabbia o intasare il collo.
  • Una superficie piatta e livellata su cui appoggiare la clessidra

Usiamo ancora la clessidra per tenere traccia del tempo. Basti pensare ai suoi molti usi per cucinare e per giocare!

Lo stesso tipo di piccole clessidre che cronometrano i tre minuti di colazione della nazione sono usate per misurare il tempo di riscaldamento dell’acciaio in un forno di ricottura, dove il metallo viene “cotto” a temperature fino a 1.400 gradi Fahrenheit. Stati Uniti, Ufficio delle informazioni di guerra. Alfred T. Palmer, fotografo, 1942. Prints and Photographs Division, Library of Congress.

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