Obiettivi: Valutare prospetticamente l’efficacia della tamsulosina nel trattamento delle donne con difficoltà di svuotamento.
Metodi: Pazienti di sesso femminile che presentano sintomi cronici e fastidiosi di vuotamento, combinati con un flusso urologico subnormale, sono stati trattati con 0,2 mg di tamsulosina al giorno per sei settimane. Le analisi di risultato includevano l’International Prostate Symptom Score e l’uroflussometria con urina residua post-voidale. I pazienti che ottenevano una riduzione del 50% o più nel loro punteggio dei sintomi della minzione, combinata con un aumento del 30% o più nella loro portata massima sono stati considerati come aventi una buona risposta terapeutica. L’analisi di sottogruppo è stata eseguita in pazienti classificati come aventi un’ostruzione dello sbocco vescicale o una sottoattività del detrusore basata sullo studio pressione-flusso, escludendo quelli con cateterismo indwelling o autocateterismo intermittente, nonché quelli con ostruzione anatomica.
Risultati: Novantasette pazienti hanno soddisfatto i criteri di inclusione dello studio e sono stati arruolati. Miglioramenti significativi nel punteggio dei sintomi della minzione, nel punteggio dei sintomi di accumulo, nel tasso di flusso massimo, nell’urina residua post-voidale e nell’efficienza della minzione sono stati osservati in tutti i pazienti con la tamsulosina. Una buona risposta terapeutica è stata osservata nel 35,1% dei pazienti. Di questi, 33 sono stati classificati come affetti da ostruzione dello sbocco vescicale e 52 come sottoattività del detrusore. Sebbene entrambi i gruppi abbiano sperimentato una riduzione significativa dei punteggi dei sintomi della minzione, i pazienti con ostruzione dello sbocco vescicale avevano maggiori probabilità di ottenere una riduzione del punteggio dei sintomi della minzione. L’entità del miglioramento dei parametri di uroflusso così come la proporzione di pazienti che hanno ottenuto una buona risposta terapeutica (39,4% per l’ostruzione dello sbocco vescicale contro il 32,7% per la sottoattività detrusoriale, P = 0,69) erano simili tra i due gruppi. Gli eventi avversi sono stati lievi e tollerabili.
Conclusioni: La tamsulosina ha effetti benefici in una proporzione significativa di donne con difficoltà di svuotamento.