La storia dei bagel in America | Jewish Federation of San Diego County


Sappiamo che amate i bagel (e anche noi), così abbiamo pensato che fosse giunto il momento di esplorare davvero la storia dei bagel in America, e perché sono così ebrei.

Partiamo dall’inizio: Un bagel è rotondo, ha un buco (no, non è una ciambella), ed è fatto con un impasto lievitato che viene bollito e poi cotto in un forno molto caldo. Può essere ricoperto di semi di sesamo, semi di papavero, tutti i semi o niente. Alcune persone sostengono addirittura che i bagel ai mirtilli siano un sapore legittimo, ma ovviamente quelle persone si sbagliano.

Il bagel è arrivato negli Stati Uniti con gli immigrati ebrei dalla Polonia alla fine del XIX secolo. Molto prima che venisse spalmato di crema di formaggio e condito con salmone, capperi, pomodori e cipolle rosse tagliate sottili, veniva venduto per le strade del Lower East Side di New York City impilato su pali o appeso a corde – ecco perché hanno un buco – per essere comprato e gustato per strada. Era un cibo contadino semplice e confortante.

La parola yiddish per bagel è in realtà beigel, ed è anche teorizzato che il bagel sia un discendente del pretzel tedesco, che è un altro pane di pasta lievitata che viene bollito poi cotto. Il processo di bollitura e cottura in realtà significa che i bagel rimangono più freschi più a lungo, il che per gli ebrei poveri, era davvero importante.

Quando gli ebrei immigrarono dall’Europa al Nord America, molti si stabilirono a Toronto e Montreal, in Canada, che crearono il loro proprio stile di bagel distinto da quello di New York. Nel frattempo a New York City, c’erano così tanti produttori di bagel che il Local 338, un sindacato di produttori di bagel, fu creato nel 1915.

Possiamo ringraziare l’invenzione del formaggio cremoso negli anni 30, Lender’s Bagels, e le casalinghe degli anni 50 per aver sposato il bagel con la crema di formaggio e salmone, che fu suggerito per la prima volta come antipasto ai cocktail party nel Family Circle Magazine:

Dividete questi teneri piccoli trionfi a metà e poi in quarti. Spalmate con burro dolce e mettete su ognuno una piccola fetta di salmone affumicato. Per variazioni, spalmate con formaggio cremoso, acciughe o caviale rosso. (Sono anche deliziosi serviti come panini da colazione.)

Finalmente il bagel, la crema di formaggio e il salmone è diventato la quintessenza della domenica mattina come lo conosciamo oggi. Una delle cose che amiamo di più dei bagel è che sono un’icona newyorkese, ebraica, un cibo mash-up che racconta una storia di immigrati attraverso un semplice alimento.

Guarda il nostro breve video qui sotto per saperne di più. Vi sfidiamo a non desiderare un buon bagel e uno schmear dopo questo.

Di Shannon Sarna, My Jewish Learning

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