I cervi dalla coda bianca si accoppiano in autunno, da ottobre ai primi di dicembre. I loro piccoli, chiamati cerbiatti, nascono circa sette mesi dopo, all’inizio della primavera o dell’estate. Il cervo dalla coda bianca è considerato una specie uniparentale, il che significa che i cerbiatti sono curati da un solo genitore (la cerva). Poco prima che la cerva sia pronta a partorire, sceglie una zona per il parto, un luogo coperto dalla vegetazione che aiuterà a nascondere i suoi piccoli dai predatori. Una volta lì, scaccerà tutti gli altri cervi che cercheranno di entrare nell’area, anche la sua stessa prole. La sua attuale prole femminile può ricongiungersi a lei e ai suoi piccoli più tardi, ma i maschi se ne andranno volontariamente o saranno definitivamente cacciati per iniziare la vita da soli.
I cerbiatti alla nascita
I cerbiatti pesano circa 8 libbre alla nascita e i gemelli sono abbastanza comuni, specialmente se la cerva è stata sana e ben nutrita durante la gravidanza. Sono indifesi alla nascita, ma in grado di stare in piedi e fare qualche passo entro la prima ora. Poiché il sangue e i fluidi nel luogo del parto possono attirare i predatori, non appena si alzano in piedi la cerva conduce il cerbiatto in un nuovo posto riparato chiamato forma. Se ha due gemelli, la cerva può mettere ogni cerbiatto in una forma separata fino a 200 piedi di distanza, in modo che se uno viene scoperto da un predatore, il secondo rimane al sicuro. Alla nascita, i cerbiatti hanno un manto marrone-rossiccio punteggiato di macchie bianche. Questo li rende quasi invisibili ai predatori mentre giacciono immobili tra la vegetazione.
Il primo anno del cerbiatto
I cerbiatti passano le loro prime tre o quattro settimane nella forma, o fino a quando le loro gambe traballanti diventano abbastanza forti da tenere il passo con le loro madri. Le femmine non si occupano dei loro piccoli senza sosta; dato che i suoi piccoli nascono senza odore, la cerva si tiene a distanza, tranne quando allatta, per evitare che il suo odore attiri i predatori verso di loro. I cerbiatti nascono con l’istinto di rimanere fermi e tranquilli mentre le loro madri sono via. E’ comune per le persone imbattersi in cerbiatti appena nati raggomitolati in un campo o in una foresta da soli e supporre erroneamente che siano rimasti orfani, ma questo non è quasi mai il caso! Se vi succede, godetevi il momento e poi passate tranquillamente oltre. Anche se la madre del cerbiatto non è probabilmente visibile, è probabile che sia da qualche parte nelle vicinanze. Se il cerbiatto inizia a seguirvi, spingete delicatamente sulla sua spalla finché non si sdraia e poi allontanatevi lentamente. Questo è lo stesso modo in cui la cerva comunicherebbe al suo cerbiatto che vuole che rimanga nascosto.
Dopo circa tre settimane di nascondersi, i cerbiatti possono correre abbastanza velocemente per stare al passo con le loro madri e cominciano a seguirle ovunque. La protezione inizia a mostrare ai piccoli come trovare il cibo, ma anche dopo che i piccoli iniziano a pascolare o a navigare, continueranno ad allattare per qualche tempo. Alla fine si affideranno esclusivamente agli alimenti che mangeranno da adulti: ghiande, mais, soia, funghi, erbe, foglie d’albero, gemme, ramoscelli e corteccia, uva selvatica, mele e arbusti assortiti.
Viaggiare da soli nella vita
I cervi dalla coda bianca sono considerati cerbiatti fino all’età di un anno, quando vengono chiamati yearlings. Il tasso di mortalità sia dei cerbiatti che degli anatroccoli è alto. Vengono uccisi dai predatori (lupi, coyote, orsi e bobcat), dal maltempo, dalle malattie o dalla mancanza di cure materne se la madre viene uccisa o li abbandona. I ricercatori hanno stimato che fino al 30% – 40% dei cervi dalla coda bianca muoiono durante il loro primo o secondo anno.
Dopo aver raggiunto il secondo anno, le femmine sono chiamate “do” e i maschi sono chiamati “bucks” o “stags”. Le femmine di coda bianca rimangono con la loro madre fino a circa due anni. I maschi lasciano le loro madri dopo il primo anno. Distinguere tra i generi maschile e femminile diventa più facile man mano che crescono. Le femmine tendono ad avere una struttura più sottile e non hanno corna. I maschi sono più grandi e iniziano a far crescere le corna diversi mesi dopo la nascita. Perdono le corna in inverno ogni anno e iniziano a far crescere un nuovo paio di corna ogni primavera. L’età di un cervo non può essere determinata accuratamente dalla dimensione o dal numero di punti (denti) su un corno. Lo sviluppo delle corna è determinato dalla nutrizione, non dall’età, anche se i cervi più anziani ed esperti tendono a far crescere le corna più grandi.