Il virus dell’herpes simplex (HSV) è un patogeno cutaneo frequente. In tutto il mondo, oltre l’85% degli adulti dimostra un’evidenza sierologica di esposizione a HSV-1. Entrambi i tipi 1 e 2 possono mostrare una miriade di manifestazioni cutanee, tra cui l’herpetic whitlow e l’herpes gladiatorum, oltre a rappresentare uno dei fattori eziologici dell’eritema multiforme. Le infezioni da herpes disseminato sono una causa significativa di morbilità e mortalità, in particolare nei pazienti con deficit di immunità mediata dalle cellule. Descriviamo un uomo di 49 anni con HSV-1 disseminato. Si è presentato con un’ulcera di 3,5 cm per 4 cm sul collo posteriore, ed erosioni poco profonde da 4 a 5 mm sul tronco, l’ascella destra, la natica destra e la zona perianale, che sono iniziate come vescicole. Il paziente è stato ricoverato per odinofagia, e l’esofago-gastro-duodenoscopia ha rivelato ulcere esofagee. Le biopsie cutanee hanno mostrato effetti viropatici, coerenti con un’infezione erpetica. Le colture virali di diverse lesioni sono cresciute HSV-1; gli anticorpi fluorescenti diretti erano positivi per HSV-1, ma negativi per il virus Varicella-zoster. Inoltre, la reazione a catena della polimerasi eseguita sul siero era positiva per HSV-1. L’emocromo del paziente era 8,2K/uL con il 13,6% di linfociti; la carica virale dell’HIV era <400, e il test immunosorbente legato all’enzima era negativo per l’HIV. Non stava prendendo alcun farmaco immunosoppressivo, né aveva una malattia linfoproliferativa. Il paziente è stato trattato con Acyclovir IV ed è migliorato. I risultati clinici e sierologici dimostrano che questo caso di infezione disseminata da HSV-1 era accompagnato da viremia.