Impero: Total War

Empire: Total War è incentrato su esplorazione, economia, politica, religione, fondazione di colonie e, infine, conquista. Il gioco è ambientato nel primo periodo moderno dal 1700 fino alla fine del 18° secolo, permettendo ai giocatori di guidare varie nazioni e tentare di dominare l’Europa, il Medio Oriente, l’India, il Nord America e i Caraibi, insieme ai teatri di commercio marittimo della costa sudamericana, il Golfo di Guinea, il Canale di Mozambico e le Indie Orientali. Come con i precedenti giochi di guerra totale, Empire: Total War consiste in due aree separate di gioco: una campagna geopolitica a turni che permette all’utente di mettere in atto strategie complesse muovendo eserciti e marine in tutto il mondo, conducendo la diplomazia, il commercio, lo spionaggio e gestendo la politica interna della loro nazione, così come una modalità di battaglia in tempo reale che permette ai giocatori di comandare le forze militari in battaglia sia sulla terra che in mare.

Il gioco presenta circa cinquanta fazioni del XVIII secolo; tuttavia, solo undici delle più potenti e influenti sono giocabili. In Europa occidentale, queste sono Gran Bretagna, Francia, Province Unite Olandesi, Spagna e Svezia, e in Europa centrale e orientale, Prussia, Austria, Russia e Polonia-Lituania. Nei Balcani e nel Medio Oriente, l’Impero Ottomano è la fazione principale, mentre la Confederazione Maratha e l’Impero Mughal sono le maggiori potenze nel subcontinente indiano. Le colonie del Nuovo Mondo delle grandi potenze sono rappresentate come protettorati della loro nazione d’origine. La creazione di nuove nazioni durante l’epoca, come la Francia rivoluzionaria e gli Stati Uniti si riflette nel gioco, anche se questi grandi eventi possono essere evitati dalle azioni dei giocatori. Sono rappresentate anche fazioni più piccole, come gli stati tedeschi e italiani, tribù di nativi americani e paesi nordafricani come il Marocco.

È inclusa anche una campagna guidata dalla storia intitolata “Road to Independence”, che permette al giocatore di guidare la fondazione degli Stati Uniti d’America in tre capitoli strutturati. Il primo vede il giocatore stabilire e sviluppare la colonia inglese di Jamestown, il secondo si concentra su George Washington che cerca di espellere i francesi dalla valle dell’Ohio nella guerra franco-indiana, mentre il terzo vede il giocatore dirigere l’esercito continentale americano contro gli inglesi nella guerra d’indipendenza. Questa campagna è orientata all’obiettivo e strettamente storica, e funziona anche come un tutorial per il gameplay, sia militare che economico e politico. Il completamento di “Road to Independence” sblocca gli Stati Uniti appena formati da utilizzare in una versione più breve e successiva della campagna completa.

CampaignEdit

La campagna principale di Empire: Total War coinvolge un giocatore che sceglie una fazione e si muove per forgiare un impero globale durante il 18° secolo. Ogni fazione controlla varie province storiche, ognuna con una capitale regionale, e una serie di altri insediamenti che vanno da villaggi minori a prosperi porti marittimi (purché siano territori costieri). Il giocatore può reclutare eserciti e marine per prendere e difendere le province con mezzi militari, o adottare la diplomazia e la politica per fare progressi nel gioco. Inoltre, i giocatori possono usare l’economia e la religione a loro vantaggio, così come mezzi clandestini come lo spionaggio e l’assassinio. La modalità campagna è a turni, con ogni turno che rappresenta sei mesi a partire dall’estate o dall’inverno, permettendo al giocatore di occuparsi di tutte le necessità della propria fazione prima di terminare il proprio turno e permettendo all’intelligenza artificiale di fare tutte le mosse delle altre fazioni.

La modalità campagna è stata riprogettata dai giochi precedenti per riflettere la politica e l’economia dei primi tempi moderni

La modalità campagna è simile a quelle di Rome: Total War e Medieval II: Total War, ma con diversi miglioramenti. Presenta tre teatri di gioco principali: Europa (che comprende anche il Nord Africa e il Medio Oriente), le Americhe e il subcontinente indiano, oltre a quattro teatri commerciali minori: le Indie Orientali, la Costa d’Avorio, lo Stretto di Madagascar e il Brasile. Il modo in cui le province funzionano è stato decentralizzato: anche se un insediamento centrale è ancora utilizzato, altre località all’interno di una provincia possono generare commercio e tecnologia, permettendo alle fazioni di interrompere la produttività di una provincia senza assaltare l’insediamento principale. Diplomazia, tassazione e commercio sono stati semplificati per ridurre la necessità di microgestione, permettendo al giocatore di nominare i ministri per governare la nazione. I precedenti giochi Total War richiedevano al giocatore di promuovere un governatore per ogni città principale, mentre in Empire le qualifiche dei ministri influenzano il governo di tutte le città, modificate in ogni caso dalla dimensione dell’amministrazione metropolitana, riflettendo il passaggio dalla premoderna città-stato alla moderna nazione-stato. Gli studiosi erranti, le spie, gli emissari e gli assassini utilizzati nei titoli precedenti per occuparsi di diplomazia, commercio e spionaggio sono stati sostituiti da tre sole unità: signori, rastrellatori e missionari. I primi si occupano della ricerca e possono sfidare altri personaggi a duello (eliminando così il rischio diplomatico di essere implicati in un complotto omicida), mentre i rastrellatori svolgono compiti clandestini come spionaggio, assassinio e sabotaggio. I missionari servono a convertire la popolazione alla religione di stato, il che riduce i disordini religiosi e attenua quelli culturali. Unità isomorfe esistono anche per gli Ottomani, i Persiani e altre nazioni del vicino oriente, sostituendo i rastrelli con gli Hashashin, mentre le nazioni indiane usano i Thugees per gli stessi scopi, e tutte le nazioni a sud e a est dell’Impero Ottomano usano gli Eastern Scholars invece dei gentlemen (anche se questi non possono duellare). I capi religiosi isomorfi sono missionari cattolici, ortodossi e protestanti, imam e bramini. Anche il modo in cui vengono prodotti gli eserciti è diverso: oltre ad essere prodotti negli insediamenti, i generali possono ora costruire i loro eserciti sul campo reclutando dagli insediamenti vicini. I giocatori possono ora ricercare tecnologie lungo un albero tecnologico, avanzando in aree come le infrastrutture, la politica, l’agricoltura e l’esercito.

Cambiamenti nel governo possono avvenire durante la campagna, per esempio come conseguenza di un aumento del repubblicanesimo. Gli Stati Uniti possono nascere solo se l’impero britannico al potere non è in grado di mantenere l’ordine sociale. Inoltre, nazioni con governi altamente impopolari e una storia di agitazioni operaie possono sperimentare rivoluzioni simili alla rivoluzione francese. Quando la classe media o superiore diventa disincantata nei confronti di un governo attuale, può verificarsi una guerra civile o una rivolta. Al momento della rivoluzione, il giocatore può scegliere se schierarsi con i ribelli o con i lealisti. Il tipo di governo selezionato dal giocatore determinerà il modo in cui le altre fazioni vedono il giocatore e influenzerà le loro relazioni diplomatiche. Mentre la religione non gioca più un ruolo centrale (come in Medieval II: Total War), è ancora importante nell’aiutare a portare sotto controllo le regioni appena catturate e nell’influenzare le relazioni diplomatiche tra le nazioni.

Le fazioni avranno diversi obiettivi come condizioni di vittoria, come stabilire con successo colonie e rotte commerciali, e controllare regioni specifiche.

Nel gennaio 2009, dopo il ritardo dell’uscita di Empire Total war, è stata svelata l’aggiunta di una completa modalità multiplayer della campagna. La tecnologia per creare una campagna multiplayer non era disponibile nei precedenti giochi Total War, e lo sviluppo esteso, dovuto al ritardo dell’uscita, ha permesso a Creative Assembly di implementare la tecnologia di base per tale modalità in Empire: Total War. Il 7 dicembre 2009 Sega ha rilasciato le chiavi per una campagna multiplayer beta in cui due giocatori potevano giocare online insieme come nazioni separate. Alla fine, a causa della natura incompleta e piena di bug della beta insieme ad altri obiettivi di sviluppo, è stata cancellata, non essendo mai stata completamente patchata nel gioco. Nel 2013, il team della comunità di CA ha rilasciato alcune chiavi aggiuntive per i fan del gioco, in modo da poter giocare la beta multiplayer incompleta. Anche dopo la data di chiusura alla fine del 2013, le chiavi beta per la campagna erano ancora disponibili dal supporto clienti Sega.

WarfareEdit

La seconda area principale del gameplay è il sistema di battaglia. A differenza della campagna di gioco, qui i giocatori controllano le battaglie in tempo reale. Come per tutti i titoli della serie dopo Shogun: Total War, le battaglie possono svolgersi sia sulla terra che sul mare. Tuttavia, Empire è il primo a permettere che le battaglie navali siano combattute in tempo reale; nei titoli precedenti erano risolte automaticamente dall’intelligenza artificiale del gioco. La risoluzione automatica delle battaglie rimane un’opzione sia per le battaglie di terra che di mare. Separatamente dalla campagna di gioco principale, i giocatori possono ricreare singole battaglie storiche nel 18° secolo e all’inizio del 19° secolo.

Il combattimento terrestre presenta una maggiore attenzione alle armi a polvere da sparo rispetto ai giochi precedenti

Negli scontri terrestri, i giocatori hanno un esercito del 18° secolo composto da unità come cavalleria, moschettieri, fucilieri e artiglieria. Ognuno ha i propri vantaggi intrinseci, svantaggi, costi ed efficacia complessiva. I giocatori devono usare tattiche e formazioni del 18° secolo per sconfiggere i loro nemici. Anche il terreno di battaglia e il tempo sono importanti. Le fazioni possono assediare gli insediamenti, sostituendo le battaglie in campo aperto con combattimenti di strada e corpo a corpo. Ogni unità ha il morale, che aumenta se la battaglia va bene, o diminuisce dopo pesanti perdite, perdite dell’esercito, venendo sotto il bombardamento dell’artiglieria, o con la morte del generale. Anche situazioni tattiche come attaccare da un fianco o dalle retrovie, o privare un’unità di rinforzi alleati, colpiscono il morale. Quando il morale di un’unità è sufficientemente abbassato, essa sarà messa in rotta e abbandonerà il campo di battaglia. A seconda che il morale sia semplicemente rotto o completamente distrutto, il giocatore può essere in grado di radunare l’unità e riorganizzarsi. La vittoria si ottiene mettendo in rotta ogni unità nemica o annientandola. Inoltre, gli assedi possono essere vinti se l’attaccante riesce a prendere il controllo della piazza centrale dell’insediamento per un determinato periodo di tempo. Empire: Total War introduce anche diversi nuovi elementi del campo di battaglia nella serie Total War. Le unità possono ripararsi dietro i muri o negli edifici, permettendo una maggiore interattività con il terreno e rendendo alcuni edifici punti di importanza tattica. Le difese campali possono essere costruite sul campo di battaglia. Le unità di fanteria possono anche scalare piccoli ostacoli come muri e recinzioni. Ogni unità ha diverse capacità come la formazione quadrata, il cuneo, il diamante, l’equipaggiamento delle baionette o il fuoco a volontà.

Nelle battaglie navali, i giocatori controllano una flotta composta da un massimo di venti navi diverse, e usano tattiche del XVIII secolo per superare le flotte nemiche. Come per le unità dell’esercito, l’equipaggio di ogni nave ha un determinato ammontare di morale che cambia man mano che la battaglia procede; un equipaggio può tentare di ritirare la propria nave dalla battaglia se il suo morale viene meno, o in casi estremi può arrendersi. Una battaglia è vinta quando tutte le navi nemiche sono state affondate, catturate o hanno lasciato la mappa. Le singole navi possono essere manovrate, o rimanere in formazione con altre navi della flotta. I giocatori possono designare quali parti di una nave ostile vogliono che l’equipaggio prenda di mira, rendendo le navi inclini a subire danni autentici durante una battaglia: gli alberi possono essere rovesciati, le vele e le bocche da fuoco possono essere distrutte e i danni possono disabilitare completamente la capacità di manovra di una nave o infine affondarla. I tipi di munizioni che possono essere utilizzati durante una battaglia sono grapeshot, chain-shot e round shot, che hanno usi diversi, dall’uccisione dell’equipaggio nemico alla disabilitazione dei movimenti nemici. Mentre le battaglie progrediscono, gli equipaggi possono cercare di abbordare le navi nemiche e combattere corpo a corpo nel tentativo di catturare la nave. Anche il tempo in una battaglia navale è importante; il cattivo tempo può creare scarsa visibilità. Le navi non possono essere riparate a metà battaglia a differenza del suo successore, Napoleon: Total War, ma gli incendi a bordo delle navi possono essere spenti automaticamente.

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