Il numero 27

E comanderai ai figli d’Israele che ti portino olio puro d’oliva battuto per il lume, affinché la lampada arda sempre.

Esodo 27.20

Dite, e fateli avvicinare; sì, che si consultino insieme: chi l’ha dichiarato fin dai tempi antichi? Chi l’ha detto da quel tempo? Non sono io l’Eterno? Non c’è altro Dio all’infuori di me; un Dio giusto e un Salvatore; non c’è nessuno all’infuori di me.

Isaia 45.21

Il numero 27 è il primo elemento dell’insieme olografico generatore (A = 27, B = 37, C = 73). Si riferisce ai valori ordinali e standard della luce:

Luce Aur	Ord: 27 = A
	Std: 207

La sua forma 27 = 3 x 3 x 3 si collega fortemente allo Spirito Santo che ci illumina con la Luce di Dio. Questo si manifesta più chiaramente nel Suo Nome Consolatore (Parakletos) = 810 = 27 x 30.

Tutto questo si integra con la qualità rivelatrice di (Hagidah) che è tradotto come “dicci”, dimmi”, “ha detto”, e così via, a seconda del contesto. Si riconosce con Hagid = 22 (il numero della rivelazione). Si integra con il numero dei Libri del Nuovo Testamento che – seguendo la struttura della Ruota – si dividono come 5 + 22, i due numeri della rivelazione. Heh è la Lettera dell’Apocalisse e 22 è il Numero dell’Apocalisse. Si combinano poi per formare il numero dei libri del Nuovo Testamento, la più grande rivelazione mai data da Dio!

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