Chiunque abbia visitato le isole ha senza dubbio visto il famoso gesto della mano abbinato al saluto “shaka, brah!” Il segno di shaka – l’inconfondibile saluto con il mignolo e il pollice – è il simbolo per eccellenza dell’aloha e della cultura locale alle Hawaii. Interpretato per significare “rilassati” o “vai dritto”, lo shaka è un costante promemoria che alle Hawaii non è la norma preoccuparsi o avere fretta. Il segno shaka rappresenta l’incarnazione dello “stile dell’isola”. Segnala che tutto va bene.
Dai surfisti e keiki (bambini) ai cassieri di banca e ai conduttori di notizie, il segno shaka è universale nelle isole. Usa il segno shaka ovunque e ogni volta che vuoi diffondere un po’ di aloha, ringraziare per averti permesso di tagliare sulla strada, o insieme ad aloha come ciao o arrivederci. Il segno shaka è più di una semplice comunicazione non verbale. Quando lo usi, riconosci il vero concetto di aloha e partecipi al battito cardiaco sinergico delle Hawaii.
Come fare uno shaka
Per inviare uno shaka: fai un pugno con entrambe le mani. Estendere il pollice e il mignolo tenendo le dita medie arricciate sotto. Rivolgi il pollice e il mignolo lontano dal corpo e disegna una “j” invisibile nell’aria. Dai una scossa al tuo shaka e stai comunicando in stile hawaiano!
Le origini dello shaka
C’è un certo dibattito sull’origine dello shaka, anche se la maggior parte concorda sul fatto che le sue radici affondano nella cultura del surf e della spiaggia. Una versione sostiene che il segno dello shaka fu usato per la prima volta negli anni ’40 come simbolo di benedizione da un eroe popolare hawaiano locale di nome Hamana Kalili di Laie a cui mancavano le tre dita medie della mano destra a causa di un incidente in uno zuccherificio.
Altri discutono che il simbolo nacque quando Kalili agitò la sua mano malformata per scacciare i bambini dal saltare i treni. Una terza versione sostiene che il simbolo sia nato quando uno dei primi surfisti delle Hawaii sollevò dall’acqua un mignolo e un pollice tremolanti dopo aver avuto le dita medie morse da uno squalo affamato. Un’altra versione ancora dice che l’origine è degli immigrati spagnoli, che piegarono le dita medie e portarono il pollice alle labbra come gesto amichevole per simboleggiare la condivisione di una bevanda con i nativi che incontrarono alle Hawaii.
Qualunque sia la genesi di questo simbolo potente e divertente, rimane un forte ricordo dello spirito di aloha che rende le Hawaii così speciali. Lo shaka ha trasceso molte generazioni e continua ad unire gli amanti dell’isola con una tradizione unica che non si trova in nessun dizionario.
Il nome del simbolo come “shaka” è arrivato più tardi negli anni ’60 quando è stato usato come sigla dal conduttore locale di film per la TV di Honolulu Lippy Espinda, anche se alcuni credono che la parola “shaka” sia derivata da un antico Buddha chiamato Shakyamuni, che pregava con le sue mani a forma di due shaka premuti insieme. Un’altra storia racconta che la parola “shaka” è derivata dal termine “occhio di squalo”, un complimento tradizionale dato ad amici e familiari rispettati. Nel 1976, il candidato sindaco Frank Fasi rese rapidamente popolare il simbolo in tutte le isole dopo aver progettato una campagna intorno allo shaka.
Lo shaka è un modo semplice ma potente per ricordare agli abitanti e ai visitatori il modo in cui la gente si prende cura l’uno dell’altro sulle isole e si sforza di diffondere l’aloha giorno dopo giorno, in linea con il principio hawaiano di malama i kekahi i kekahi, – prenditi cura di uno, prenditi cura di tutti. Se sei nuovo nelle isole, non essere timido a lanciare shakas, assicurati solo di aver imparato prima il gesto della mano! Aloha nella lingua hawaiana può significare amore, ciao, arrivederci, affetto, saluti, simpatia e compassione; il sorprendente “shaka” comunica tutto questo e altro ancora con un semplice gesto della mano.