Guida alla cura dei ciclidi africani: Impostazione della vasca, tipi e compagni

I ciclidi africani sono una specie più grande di pesci d’acqua dolce originari dell’Africa, Asia e Sud America. Questi pesci tendono ad essere un animale domestico popolare tra gli acquariofili, a causa della vasta gamma di colori che è possibile mantenere, anche se non si dispone di una vasca d’acqua salata.

Ogni tipo ha un temperamento leggermente diverso, e sono resistenti in cattività.

I ciclidi africani sono un gruppo estremamente attivo di pesci, rendendoli uno dei preferiti dell’acquario per la visualizzazione. Anche se richiedono cure speciali, molti tipi diversi possono essere buoni per i proprietari di acquari principianti a causa della loro resistenza.

Ci sono un sacco di colori e modelli di questa specie per voi da scegliere, anche se può richiedere fino a un anno per sviluppare il colore completo. La colorazione può essere influenzata dalla qualità delle cure che ricevono (ne parleremo più avanti).

Il livello di aggressività di ogni tipo di ciclide africano dovrebbe essere considerato quando si mette insieme in un acquario. Sono più aggressivi in generale di altri pesci tropicali comuni.

Anche se ci sono un sacco di specie di ciclidi africani confermati in natura, ma molto meno sono disponibili come animali domestici. Quasi tutte le specie che troverete negli acquari personali provengono dal lago Malawi in Africa orientale. Una manciata di altre provengono dal lago Tanganica e dal lago Vittoria.

Tipi comuni di ciclidi africani

Comprendere un po’ i tipi di ciclidi africani che puoi scegliere è molto importante (oltre alla semplice preferenza di colore). Anche se questi pesci sono aggressivi in generale, ci possono essere alcune leggere differenze comportamentali tra di loro.

Non importa se sei qualcuno che sta progettando di avere il suo primo acquario, o un professionista esperto. Raccomandiamo vivamente di dedicare un po’ di tempo a conoscere ogni variazione.

Maingano: Questi hanno audaci strisce orizzontali in una varietà di blu.

Mbuna zebra o ciclidi zebra: Come suggerisce il nome, questi pesci hanno strisce bianche e nere lungo il corpo.

Orange Zebra: Questi pesci mostrano strisce nere o macchie sul loro corpo arancione. Crescono fino a circa cinque pollici di lunghezza e sono altamente aggressivi.

Compressiceps: Conosciuto anche con il nome sorprendente di “Malawi Eyebiter”, questi pesci sono lunghi, sottili e hanno un colore argento lucido sul corpo. Possono essere molto aggressivi.

Electric Yellow: I ciclidi giallo elettrico tendono ad essere meno aggressivi dei loro parenti, il che può renderli buoni pesci per i proprietari di vasche inesperti. Questi pesci sono più corti, solo circa tre pollici di lunghezza. Sono gialli con le punte delle pinne scure e una lunga pinna dorsale che corre lungo la schiena.

Ciclidi pavone: Solo leggermente aggressivi, i ciclidi pavone (chiamati anche Aulonocara nyassae) sono uno dei tipi più colorati di ciclidi, con colori che vanno dal marrone scuro al blu-argento. Sono anche mangiatori di fondo.

Ciclide pavone

Sunshine Peacock: Questi pesci moderatamente aggressivi sono resistenti, il che li rende un’altra buona scelta per i nuovi hobbisti. Sfoggiano un brillante mix di giallo e blu.

Yellow sunshine peacock

Hap (abbreviazione di “Haplochromis”): Uno dei tipi più comuni di ciclidi, questi pesci preferiscono nuotare in acqua aperta, hanno un livello di aggressività medio, si nutrono di pesci più piccoli. Le femmine di Hap tendono ad avere un colore più spento rispetto ai maschi.

Hap blu elettrico: Conosciuto anche come Hap Ahli, questi pesci sono facili da mantenere e sono disponibili in un solido e vibrante colore blu. È interessante notare che gli Hap blu non vanno d’accordo con i ciclidi pavone, quindi è meglio non ospitarli insieme.

Kribensis (“kribs”, in breve): Il più piccolo dei ciclidi, questi pesci vanno da tre a quattro pollici di lunghezza. Sono meno aggressivi e adatti ai principianti.

Delfino blu Moorii: Questo pesce è popolare a causa delle sue squame blu brillante. Crescono per essere grandi, fino a nove o dieci pollici. A causa di questo, tendono ad essere un po’ più difficili da curare, richiedendo una vasca più grande.

Butterfly: Questi ciclidi hanno strisce nere verticali. Possono essere piuttosto docili, permettendo loro di vivere con alcuni altri pesci.

Testa di bufalo: Hanno altri nomi come “Humphead”, “Lionhead”, e “Blockhead”, riferendosi alla loro fronte prominente. Tendono ad essere più pacifici degli altri, e crescono fino a circa 4,5 pollici di lunghezza).

Mbuna (talvolta chiamati ciclidi Malawi): Come l’altro tipo più comune di ciclide che si trova nel lago Malawi, i Mbuna sono abbastanza aggressivi. Sono erbivori, ed entrambi i sessi sono di colore ugualmente brillante. Questi pesci cercano aree rocciose in cui risiedere.

Giraffa: Chiamati anche Venustus, questi pesci tendono ad avere facce blu con macchie scure tipo giraffa. Sono più grandi, misurando fino a dieci pollici. I ciclidi giraffa richiedono gestori più esperti, in quanto possono essere estremamente sensibili ai livelli di nitrati nella loro acqua.

Temperamento E Comportamento

Come abbiamo detto prima, i ciclidi africani sono una specie aggressiva in generale (guardate il Jack Dempsey per esempio). Per esempio, sono più aggressivi di pesci come i tetra. Sono anche molto attivi.

Questo livello di attività li rende però pesci divertenti da osservare. C’è sempre qualcosa che succede!

Non sono il tipo di pesce che semplicemente si siede e se la prende comoda.

Vogliono indagare su quello che succede nella loro vasca e non mostrano paura quando lo fanno. Questo può portare a volte a scontri con altri pesci.

La loro aggressività non è qualcosa che dovreste prendere alla leggera quando progettate il vostro acquario. Queste caratteristiche dovranno essere prese in considerazione nell’allestimento della vasca se si vuole garantire la sicurezza e la salute di tutti i pesci nella vasca.

African Cichlid Tank Setup

Quando si tratta di trovare il giusto allestimento della vasca, è sufficiente attenersi ai principi fondamentali. Assicurati che tutti i pesci nella vasca abbiano abbastanza spazio e che l’acqua sia confortevole per tutti.

Finché ti prendi cura di queste basi e mantieni una vasca sana, tutti dovrebbero stare bene.

Quanto grande dovrebbe essere la loro vasca?

Siccome i ciclidi africani sono una specie attiva e aggressiva, dovrebbero avere molto spazio.

I pesci che sono lunghi almeno sei pollici dovrebbero essere considerati più grandi, e richiedono un minimo di 30 galloni di spazio in acquario. I pesci più piccoli hanno bisogno di almeno una vasca da 20 galloni.

Se volete aggiungere altri pesci all’acquario, dovreste prevedere circa tre galloni in più per ogni pesce in più. Tieni presente che i pesci cresceranno, quindi pianifica il tuo acquario in base alle dimensioni dei ciclidi adulti.

Cosa mettere nella vasca

La maggior parte dei ciclidi africani preferisce l’acqua aperta o gli spazi rocciosi, quindi assicurati di prevedere entrambi. Ad alcuni pesci piace cercare il cibo nella sabbia, quindi è ideale avere un substrato a grana fine in cui possano cercare senza ferirsi.

I ciclidi africani sono molto territoriali, quindi avere molte cavità e nascondigli è fondamentale per evitare conflitti. Piante d’acquario, mobili e grotte rocciose sono adatti a questo scopo. Se si usano rocce, devono essere sicure e non possono cadere sui pesci nella vasca.

Ovviamente, ci devono essere anche un filtro e un riscaldatore di dimensioni adeguate in ogni vasca. Un’illuminazione speciale non è necessaria, ma viene spesso utilizzata per il piacere della vista.

Flusso d’acqua ideale

L’acqua nella vasca deve essere in movimento, per imitare la corrente naturale. Questo si ottiene di solito con un normale filtro della vasca, tuttavia, i ciclidi africani che si trovano nei fiumi possono apprezzare una corrente leggermente più forte. Una pompa d’aria o d’acqua supplementare può essere utilizzata per questo scopo.

Temperatura dell’acqua e livelli di pH

Avere un kit di test del livello dell’acqua a portata di mano è fondamentale per monitorare le condizioni della vasca. Questo dovrebbe essere il protocollo standard per assicurare che la vostra vasca sia in una condizione sana per i vostri pesci.

I laghi d’acqua dolce e i fiumi in cui questi pesci risiedono hanno acqua dura. Pertanto, hanno bisogno di un intervallo di pH da 6,5 a 8,5. Il numero esatto è più specifico per il tipo di pesce.

La temperatura ideale dell’acqua per i ciclidi africani è una gamma abbastanza flessibile tra 75 e 85 gradi Fahrenheit. Questo dovrebbe essere sufficiente per permettervi di metterli a loro agio e anche di ospitare i loro compagni di vasca.

African Cichlid Tank Mates

A causa della natura aggressiva di questi pesci, ci sono specifici tipi di compagni di vasca che dovrebbero essere evitati. Il numero uno di questa lista sarebbe il pesce che preferisce nuotare in acqua aperta. Saranno molto probabilmente attaccati perché saranno per lo più indifesi.

Anche i pesci piccoli dovrebbero essere evitati, perché probabilmente diventeranno un facile pasto.

Si è tentati di mettere i ciclidi africani nella stessa vasca dei ciclidi sudamericani perché sembrano simili. Tuttavia, richiedono cure diverse, e probabilmente combatteranno.

I pesci che si nutrono del fondo e che sono abbastanza grandi da difendersi da soli saranno probabilmente lasciati soli, come il pesce gatto africano. Questi tendono ad essere considerati i compagni di vasca ideali per i ciclidi africani.

Se volete andare sul sicuro e assicurarvi che nessuno venga attaccato, allora l’opzione migliore sarà sempre una vasca per sole specie. Questo potrebbe non sembrare così eccitante, ma è una soluzione che molti proprietari preferiscono.

Hai ancora una vasca di pesci colorati ed eccitanti, ma non devi mai preoccuparti di entrare in una scena dell’orrore.

Opzioni di cibo e dieta

La variazione nella dieta dei ciclidi africani è fondamentale. A seconda del tipo che si possiede, potrebbero essere principalmente insettivori, erbivori o onnivori. È bene includere un po’ di tutto, compresa una solida base di cibo per pesci.

Le varietà di cibo che si possono dare includono carne di pesce piccolo, vermi tubifex, insetti, pellet per ciclidi, cibo congelato, wafer, o gamberetti in salamoia, così come un po’ di frutta e verdura di casa. Avranno bisogno di essere nutriti due volte al giorno.

Per evitare un’alimentazione eccessiva, ai pesci non dovrebbe essere dato più di quanto possano mangiare in tre minuti. Questo non solo ridurrà i rifiuti, ma manterrà anche la vasca più pulita.

Cura dei ciclidi africani

È importante che la vasca sia su una superficie stabile. La vasca stessa dovrebbe essere ben sigillata, senza perdite. I ciclidi africani sono noti per saltare fuori dall’acqua di tanto in tanto, quindi è una buona idea avere un coperchio robusto sulla vasca.

L’acqua nella vasca deve essere “ciclata”, cioè deve essere cambiata ogni due settimane, o settimanalmente, a seconda di quanto si sporca la vasca. Quando i pesci producono rifiuti, i livelli di nitrato nell’acqua della vasca aumentano.

Cambiare l’acqua abbastanza spesso evita che i livelli di nitrato diventino abbastanza alti da uccidere i pesci. Pulire sempre accuratamente tutto ciò che entra in contatto con l’acqua della vasca.

Una grande parte della cura dei ciclidi africani è la capacità di riconoscere i segni di un problema. Ci sono alcuni segni comuni di malattia da osservare nella vostra collezione per prevenire incidenti mortali.

Alcune malattie e sintomi comuni includono:

  • Tubercolosi, che è altamente contagiosa, causando ai pesci di smettere di mangiare, oltre a sviluppare macchie bianche sulle squame.
  • Bloating, o Malawi Bloat. Gonfiore potenzialmente fatale nell’addome.
  • Malattia della lana di cotone, un’infezione fungina che causa escrescenze bianche.
  • Malattia della vescica natatoria, notata da un pesce bloccato sulla superficie dell’acqua.
  • Hexamita, caratterizzata da lesioni da squame e mancanza di appetito.
  • Gill Flukes, un parassita che causa problemi di respirazione e branchie viscide.

Vita media

La vita media dei ciclidi africani è di otto anni con cure adeguate. Proprio come ogni pesce, questo può variare drasticamente se vivono in una situazione subottimale della vasca con una dieta e una qualità dell’acqua povera.

Allevamento dei ciclidi africani

Quando si cerca di allevare i ciclidi africani, è necessario avere un maschio e una femmina nella stessa vasca da soli. Per una probabilità di riproduzione ottimale, il layout, l’arredamento e le dimensioni della vasca non devono essere cambiati durante questo processo.

È importante sapere che la specie è in grado di accoppiarsi all’interno di specie diverse (incrocio). È più facile usare pesci maturi per garantire la loro capacità di riprodursi.

Monitorare sempre la vasca per le lotte tra il maschio e la femmina, poiché l’accoppiamento può far emergere più aggressività. I ciclidi africani eseguono rituali di accoppiamento in cui mostrano i loro colori e si muovono in determinati modi. Una volta fecondati, i pesci depongono le uova e le custodiscono in una grotta sicura o in una cavità della vasca, oppure le tengono in bocca per circa 21 anni (mouthbrooding).

Durante questo periodo, è importante osservare l’aggressività intorno al gruppo di uova, chiamato avannotto. A volte, il vostro pesce cercherà di mangiare gli avannotti. In questo caso, le uova devono essere separate in una vasca di “riproduzione”. Quando gli avannotti si schiudono, una femmina può occuparsi di loro per un massimo di quattordici giorni. Dopo questo punto, la femmina è pronta per accoppiarsi di nuovo.

E’ ora di decidere se sono giusti per te

Ora che hai tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione, è il momento di sedersi e pensare.

Il possesso di ciclidi africani può essere molto divertente e molto gratificante. Sono pesci belli, attivi e molto eccitanti!

Tuttavia, la loro aggressività può essere a volte qualcosa che gli acquariofili non vogliono affrontare.

Non c’è una risposta giusta o sbagliata qui. La scelta giusta è quella che sarà la migliore per voi e per la vita acquatica di cui decidete di prendervi cura.

Speriamo che questa guida alla cura sia stata molto utile per voi. Come sempre, se hai delle domande puoi sempre contattarci e chiedere.

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