Filo di waiver del fantacalcio: Shake Milton, Marcus Morris tra le migliori opzioni per la settimana 3

Ora abbiamo due e più settimane di azione NBA nei libri, fornendoci un solido campione da considerare in termini di ruoli e rotazioni. Questa settimana, siamo tornati con più raccomandazioni waiver wire, concentrandosi principalmente su giocatori disponibili in almeno la metà delle leghe di Fantasy basket CBS.

Li ho elencati di seguito nel mio ordine di preferenza, anche se naturalmente, la priorità varierà a seconda delle esigenze categoriche particolari della vostra squadra Fantasy.

Shake Milton, G, PHI (44% roster)

Milton è sempre più sul radar in molte leghe grazie alla sua produzione costante nel backcourt, e con Seth Curry ora in protocolli COVID-19, Milton proietta a continuare a servire in un ruolo di due-guardia di partenza per almeno una manciata di partite più. Anche prima del suo sforzo di 24 punti contro i Nets giovedì (in una partenza spot), Milton stava già tendendo nella giusta direzione con medie di 12,9 punti, 2,9 assist, 1,8 rimbalzi e 1,1 furti attraverso 24,8 minuti. La guardia del terzo anno è insolitamente lottando dalla distanza presto (27,8% 3PT attraverso nove partite), ma come ha dimostrato nella bolla di Orlando la scorsa estate, non ha carenza di multi-categoria upside se dato i minuti.

Marcus Morris, F, LAC (43% a roster)

Questo è un caso di un giocatore che quasi certamente non sarebbe a roster in meno della metà delle leghe CBS se fosse stato sano per iniziare la stagione. Morris ha finalmente fatto il suo debutto 2020-21 mercoledì dopo che il dolore al ginocchio gli è costato le prime otto gare della campagna. E anche se è venuto fuori dalla panchina, non sembrava arrugginito mentre compilando 12 punti, due rimbalzi e due assist su 18 minuti. Un’eventuale ascensione al ruolo di power forward di partenza è probabile – anche come Nicolas Batum è stato più produttivo di recente – e Morris potrebbe certamente premiare Fantasy manager in più categorie una volta che torna a un carico di lavoro completo. Vale la pena notare che mentre non è stato così pesantemente invocato dopo essere arrivato a Los Angeles via commercio la scorsa stagione, Morris potrebbe espandere il suo ruolo sotto il nuovo capo allenatore Tyronn Lue.

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Rudy Gay, F, SAN (36% rostered)

Gay è ancora là fuori a buttare giù tiri con costanza all’età di 34 anni, avendo messo quattro prestazioni consecutive in doppia cifra e facendo una media di 13.0 punti, 5.0 rimbalzi e 1.4 assist in 24.8 minuti in otto partite. L’allenatore Gregg Popovich si fida dell’affidabile veterano come una delle migliori opzioni di punteggio della sua seconda unità, quindi i minuti non saranno in discussione. Gay non è stato da nessuna parte vicino alla fonte di rubi che era all’inizio della sua carriera per qualche tempo ora, ma lui è in media 1.0 blocco a partita finora.

Bobby Portis, C/F, MIL (54% roster)

Portis si è inserito nella rotazione del frontcourt di Milwaukee senza soluzione di continuità, con una media di 11.4 punti, 8.0 rimbalzi e 1.5 assist mentre tira il 55.2%, compreso il 38.9% da 3 punti. Dopo un’apertura fiacca, Portis ha in seguito fatto scattare sette sforzi consecutivi di punteggio in doppia cifra, tra cui tre doppie doppie. Il veterano sta facendo una media di 23,5 minuti per concorso mentre supporta Brook Lopez, che sta registrando una carriera bassa 23,4 minuti come starter. Che la divisione è probabile continuare come allenatore Mike Budenholzer cerca di preservare il 32-anno-vecchio mentre anche capitalizzando sulla capacità di Portis ‘di prestare alcuni gravi punch offensivo alla sua seconda unità.

Payton Prichard, G, BOS (25% roster)

Pritchard ha colpito il pavimento in esecuzione nella sua stagione rookie, già postando un trio di sforzi di punteggio in doppia cifra e sparando un impressionante 50,0 per cento nelle sue prime nove partite. Premuto in un allotment season-high di 32 minuti lunedì contro i Raptors con entrambi Marcus Smart e Jeff Teague fuori, Prichard ha risposto con 23 punti e otto assist su 8-per-13 tiro. Coach Brad Stevens chiaramente non ha esitazioni nell’affidare a Pritchard un ruolo consistente nel backcourt che gli sta già garantendo 22.9 minuti a gara. Su una base per-36, il prodotto dell’Oregon sta già mettendo su numeri paragonabili a quelli della sua impressionante carriera al college, anche se continua ad affinare la sua efficienza dalla distanza. Per ora, Pritchard è più di una considerazione deep-league.

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Joe Ingles, G/F, UTA (41% rostered)

Il robusto ruolo di second-unit di Ingles è sicuro, e l’ala veterana ha aperto la stagione mettendo in doppia cifra il punteggio in cinque delle sue prime otto gare. Il 33enne sta lampeggiando efficienza migliorata con una percentuale di field goal 46,9 per cento nei suoi primi otto giochi dopo essere caduto sotto il marchio 45,0 per cento in ciascuna delle due stagioni precedenti. Ingles offre anche contributi utili in rimbalzi e assist. Inoltre, Ingles è probabilmente dovuto per qualche progressione da oltre l’arco. È seduto a solo 35,0 per cento ora, ma ha drenato 38,6 per cento o meglio dei suoi scatti da dietro l’arco in ciascuna delle sue cinque stagioni precedenti.

Justin Holiday, G/F,IND (30% roster)

La produzione di Holiday è stata storicamente limitata dall’inefficienza, dato che il veterano non ha mai finito una stagione con un tiro migliore del 43.3%. Tuttavia, il 31enne ha fatto una completa inversione di rotta, scaricando un eccezionale 52,6 per cento dei suoi 7,1 tentativi a partita nei primi otto concorsi, compreso il 42,4 per cento da dietro l’arco. vacanza attualmente vanta una linea ben arrotondata di 10,5 punti, 3,5 rimbalzi, 1,4 assist e 1,4 furti. Altrettanto importante: quelle cifre stanno arrivando su una media di 29,5 minuti dalla panchina. Resta da vedere se Holiday sperimenterà qualche regressione, ma vale la pena aggiungere nel caso in cui questo è effettivamente legittimo, miglioramento duraturo.

JaMychal Green, F/C, DEN (10% roster)

Non importa il formato Fantasy, Green è stato apparentemente sempre un po’ sottovalutato, considerando che ha costantemente dimostrato di essere un solido rimbalzista e un distanziatore del pavimento fin dai suoi primi giorni a Memphis. Dal ritorno dall’infortunio, il veterano sta prosperando a Denver, con una media di 12,3 punti, insieme a 6,0 rimbalzi e 1,5 assist, su 19,5 minuti nelle sue prime quattro partite. Cosa c’è di più, Green sta sparando il 54,8%, tra cui un eccellente 52,6% da 3 punti (10-19 3PT) su un career-high 4,8 tentativi da 3 punti a partita.

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Saddiq Bey, F, DET (27% roster)

La 19esima scelta assoluta ha una media di 10.4 punti, 5.0 rimbalzi e 1.0 assist in 22.3 minuti in sette partite. Ha raggiunto quella media di punteggio nonostante l’inefficienza atipica, dato che la sua percentuale elitaria del 46,3% da 3 punti (5,9 3PA/G) ha aiutato a compensare l’inguardabile 36,1% di tiro complessivo. Bey ha sparato 45.8 e 47.7 per cento nelle sue due stagioni a Villanova, quindi le lotte intorno al cerchio non sono destinate a durare. La rotazione dei Pistons è stata difficile da leggere finora, ma mentre Detroit cade sempre più lontano dalla contesa, il ruolo di Bey potrebbe continuare ad aumentare.

ALTRE CONSIDERAZIONI

Austin Rivers, G, NYK (12% nel roster): Media di 13.3 punti con il 60.0% di tiro, incluso il 55.0% dal profondo, in 26.0 minuti nelle sue prime quattro partite di ritorno dall’infortunio.

Cedi Osman, F, CLE (47% roster)

Pericoloso 34.0% di tiro nelle sue prime nove partite, ma ancora in media 11.7 punti, 3.8 rimbalzi, 3.4 assist e 1.0 rubate in 27.9 minuti.

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