Federal Insurance Contributions Act (FICA)

Che cos’è il Federal Insurance Contributions Act (FICA)?

Il Federal Insurance Contributions Act (FICA) è una legge degli Stati Uniti che impone una tassa sulle buste paga dei dipendenti, così come i contributi dei datori di lavoro, per finanziare i programmi Social Security e Medicare. Per i lavoratori autonomi, c’è una legge equivalente chiamata Self-Employed Contributions Act (SECA).

Key Takeaways

  • FICA è presa direttamente dalla paga lorda di un dipendente.
  • I datori di lavoro e i dipendenti pagano entrambi le tasse FICA.
  • Non puoi rinunciare a pagare le tasse FICA.
  • FICA finanzia i programmi di sicurezza sociale che includono i superstiti, i figli e i coniugi, la pensione e le prestazioni di invalidità.
  • L’ammontare della tassa FICA trattenuta dalla tua busta paga dipende dal tuo salario lordo.
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Cos’è la FICA?

Capire il Federal Insurance Contributions Act (FICA)

I contributi FICA sono obbligatori, e i tassi sono fissati annualmente, anche se non necessariamente cambiati ogni anno – sono rimasti stabili tra il 2020 e il 2021, per esempio. L’ammontare del pagamento FICA dipende dal reddito del dipendente: più alto è il reddito, più alto è il pagamento FICA.

Tuttavia, per i contributi di sicurezza sociale c’è una base salariale massima, dopo la quale non vengono prelevati contributi sul reddito supplementare. Il governo federale trattiene le tasse di sicurezza sociale fino alla base salariale annuale, che è stata fissata a 137.700 dollari nel 2020 e 142.800 dollari nel 2021.

L’aliquota fiscale della sicurezza sociale è del 6,2%, e l’aliquota fiscale Medicare è dell’1,45% per il 2020 e il 2021. Il datore di lavoro paga una tassa pari agli importi trattenuti dai guadagni dei dipendenti.

Mentre non c’è un massimo per il contributo Medicare, c’è una tassa aggiuntiva dello 0,9% sui salari superiori a $ 200.000 per gli individui ($ 250.000 per le coppie sposate che archiviano congiuntamente) pagati dai dipendenti. In totale, la tassa aggiuntiva Medicare è del 2,35% (1,45% più 0,9%). I datori di lavoro non sono tenuti a corrispondere il prelievo aggiuntivo Medicare.

Il Federal Insurance Contributions Act (FICA) contro il Self-Employed Contributions Act (SECA)

In base al SECA, i lavoratori autonomi pagano sia la parte del dipendente che quella del datore di lavoro della tassa relativa al SECA. L’importo che rappresenta la quota del datore di lavoro (la metà) è una spesa aziendale deducibile.

Le tasse della FICA e della SECA non finanziano i benefici del Supplemental Security Income (SSI), anche se quel particolare programma è gestito dalla Social Security Administration (SSA). I benefici SSI provengono dalle entrate fiscali generali.

Esempio di calcolo del Federal Insurance Contributions Act (FICA)

Una persona che guadagna 50.000 dollari pagherà 3.825 dollari di contributi FICA nel 2021, suddivisi in 3.100 dollari di tasse di sicurezza sociale e 725 dollari di Medicare. Il datore di lavoro della persona pagherebbe lo stesso importo.

Una persona sola che guadagna 250.000 dollari, d’altra parte, pagherà 12.929 dollari. Il calcolo di questo secondo esempio è leggermente più complesso. La persona pagherà il 6,2% dei primi 142.800 dollari guadagnati per la sicurezza sociale (8.854 dollari), poi l’1,45% dei primi 200.000 dollari guadagnati per Medicare (2.900 dollari) e infine il 2,35% dei 50.000 dollari di reddito sopra i 200.000 dollari per Medicare (1.175 dollari). In quest’ultimo caso, il datore di lavoro pagherebbe solo 12.479 dollari, in quanto non è responsabile dell’ulteriore tassa dello 0,9% per un reddito superiore a 200.000 dollari.

È possibile, naturalmente, calcolare i contributi con una calcolatrice, o rivolgersi a strumenti online, come questo, per fare il lavoro per voi, anche se questi strumenti non sono sempre garantiti per essere precisi.

Considerazioni speciali

Il 27 marzo 2020, il presidente Donald Trump ha firmato un pacchetto di stimolo di emergenza coronavirus da 2.000 miliardi di dollari in legge. Sotto la legge CARES, i datori di lavoro (non i dipendenti) possono differire la loro quota di tasse di sicurezza sociale fino al 31 dicembre 2020-50% dell’importo differito sarà dovuto il 31 dicembre 2021, e l’altra metà entro il 31 dicembre 2022.

La legge si applica anche ai lavoratori autonomi. Alcuni datori di lavoro potranno anche richiedere un credito d’imposta sui salari per i dipendenti che continuano a pagare ma che non stanno lavorando a causa della crisi.

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