Chi era Emma Lazarus?
Emma Lazarus nacque in una ricca famiglia di New York discendente da ebrei americani sefarditi. Mostrò un precoce talento per la poesia e attirò l’attenzione di Ralph Waldo Emerson con il suo primo libro. La sua poesia “The New Colossus” fu scelta per essere esposta sulla base della Statua della Libertà. Contiene i famosi versi “Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri, / Le vostre masse accalcate che anelano a respirare libere.”
Prima vita
Emma Lazarus è nata il 22 luglio 1849 a New York City. Era la quarta di sette figli nati da Moses e Esther Nathan Lazarus. La famiglia discendeva dai primi coloni ebrei in America. Di origine portoghese, la famiglia era ricca, guadagnando la sua fortuna nel business della raffinazione dello zucchero. Lazarus ricevette un’educazione classica e la famiglia si muoveva nell’alta società, che includeva il possesso di una villa a Newport, Rhode Island.
Poeta & Traduttore
I genitori di Lazarus supportarono il suo interesse per la poesia. Nel 1866, suo padre pubblicò un libro di sue poesie intitolato Poems and Translations Written Between the Ages of Fourteen and Seventeen. Due anni dopo, Lazarus inviò i suoi scritti a Ralph Waldo Emerson, che fu sufficientemente impressionato da diventare il suo mentore. Durante la sua vita, Lazarus incontrò altri famosi scrittori, tra cui Robert Browning, William Morris e Henry James.
Lazarus era molto conosciuta durante la sua vita. Ha pubblicato più di 50 poesie in riviste popolari, tra cui Lippincott’s e The Century. Pubblicò anche un libro di poesie, chiamato Admetus and Other Poems, nel 1871, e un romanzo, chiamato Alide: An Episode in Goethe’s Life, nel 1874. Oltre a scrivere, ricevette il plauso della critica per aver tradotto l’opera di Heinrich Heine, un poeta ebreo tedesco.
Emma scrisse anche commenti sulla letteratura della sua epoca. Credeva che si stesse sviluppando un’estetica americana unica, diversa da quella europea. Acclamava gli scrittori che credeva rappresentassero questa nuova estetica, tra cui Walt Whitman, Nathaniel Hawthorne e Harriet Beecher Stowe.
“The New Colossus”
Lazarus scrisse “The New Colossus”, la poesia per la quale oggi è più conosciuta, nel 1883. Fu creata per essere venduta ad un’asta per raccogliere fondi per costruire il piedistallo su cui la Statua della Libertà si sarebbe eretta nel porto di New York. (Sebbene la statua fosse un dono del popolo francese, i contribuenti americani pagarono per la piattaforma.)
Nella poesia, Lazarus si riferiva alla Statua della Libertà come “Madre degli Esiliati” e scriveva: “Datemi i vostri stanchi, i vostri poveri,/Le vostre masse accalcate che anelano a respirare libere,/I miserabili rifiuti della vostra brulicante riva./Mandate questi, i senza tetto, i tempestosi a me,/Alzo la mia lampada accanto alla porta dorata!” “Il Nuovo Colosso” divenne famoso solo dopo la morte di Lazarus. Nel 1901, la sua amica Georgina Schuyler trovò la poesia. Nel 1903, fu iscritta su una targa che rimane esposta nel museo di Liberty Island.
Advocate
Oltre a scrivere, all’inizio degli anni 1880, Lazarus parlava contro l’antisemitismo in Europa orientale e lavorava con i rifugiati ebrei che immigravano negli Stati Uniti in quel periodo. Contribuì a fondare l’Hebrew Technical Institute di New York, per fornire una formazione professionale ai nuovi immigrati ebrei. Parlò anche a favore della creazione di una patria ebraica in Palestina.
Mancanza prematura
Il 19 novembre 1887, all’età di 38 anni, Lazarus morì a New York, molto probabilmente per un linfoma di Hodgkin.