Effetti collaterali dei farmaci per dormire

Disconoscimento medico: Il contenuto di questa pagina non deve essere preso come un consiglio medico o usato come una raccomandazione per qualsiasi farmaco specifico. Consulta sempre il tuo medico prima di prendere qualsiasi nuovo farmaco o di cambiare il tuo attuale dosaggio.

Hai problemi a dormire? Alcune persone prendono sonniferi per alleviare lo stress a breve termine, il jet lag, o un altro problema temporaneo che sta interferendo con il loro sonno notturno. Alcuni farmaci per il sonno ti aiutano ad addormentarti, altri ti aiutano a rimanere addormentato, e alcuni fanno entrambe le cose.

Ma, i sonniferi sono sicuri? I sonniferi su prescrizione possono formare l’abitudine, e molti effetti collaterali sono indesiderati. Pertanto, è importante capire come funzionano e quali effetti collaterali ci si può aspettare.

Quali sono gli effetti collaterali dei farmaci per dormire?

I potenziali effetti collaterali variano a seconda del farmaco, ma si può sperimentare uno o più dei seguenti quando si prendono i sonniferi:

  • Bruciore o formicolio nelle mani, braccia, piedi, o gambe
  • Cambiamento dell’appetito
  • Costipazione
  • Diarrea
  • Capogiri o vertigini
  • Sonnolenza durante il giorno
  • Bocca o gola secca
  • Gas
  • Mal di testa
  • Bruciore di stomaco
  • Nausea
  • Disagio mentale il giorno dopo
  • Difficoltà attenzione o ricordare le cose
  • Dolore allo stomaco
  • Impoverimento dell’equilibrio
  • Vibrazione incontrollabile
  • Sogni strani o incubi
  • Debolezza

L’effetto “hangover” è uno degli effetti collaterali più comuni dei farmaci per il sonno come le benzodiazepine e lo zopiclone. Questo termine si riferisce a effetti collaterali come sonnolenza, difficoltà con l’equilibrio o la coordinazione motoria, e compromissione della concentrazione o della memoria. L’80% delle persone che assumono sonniferi su prescrizione riportano di sentire almeno uno di questi effetti collaterali il giorno seguente. Per esempio, i sonniferi possono avere un impatto sulla tua guida la mattina dopo averli presi. Questi effetti collaterali possono anche influenzare negativamente le prestazioni lavorative, le relazioni sociali e il benessere generale e la qualità della vita.

Gli effetti collaterali dei sonniferi sono pericolosi?

A seconda della tua situazione particolare, uno qualsiasi degli effetti collaterali di cui sopra può essere pericoloso, e alcuni effetti collaterali dovrebbero causare preoccupazione immediata. Questi includono parasonnie, reazioni allergiche e dipendenza o abuso del farmaco.

Parasonnie

La parasonnia descrive una serie di comportamenti insoliti che le persone sperimentano durante il sonno, come il sonnambulismo o bagnare il letto. Le parasonnie più comuni associate ai sonniferi sono il camminare nel sonno, parlare nel sonno, mangiare nel sonno e guidare nel sonno. Questi comportamenti possono essere più comuni con l’aumento del dosaggio, quindi è importante prendere il farmaco solo esattamente come prescritto dal medico.

Reazione allergica

Come con qualsiasi farmaco, si potrebbe anche avere una reazione allergica ai sonniferi. Se stai avendo una reazione allergica, si può notare uno o più dei seguenti effetti collaterali. Smetti di prendere il farmaco e consulta immediatamente un medico.

  • Visione offuscata
  • Dolore al petto
  • Difficoltà a respirare
  • Difficoltà a deglutire
  • Hives
  • Rumore
  • Irregolare o battito cardiaco accelerato
  • Prude
  • Nausea
  • Rash
  • Sensazione di chiusura della gola
  • Mancanza di respiro
  • Gonfiore degli occhi, labbra, viso, lingua o gola
  • Vomito

Dipendenza

Mentre la maggior parte dei sonniferi sono progettati solo per un uso a breve termine (un numero di settimane o meno), alcune persone possono continuare ad usarli a lungo termine. Con l’uso a lungo termine, si aumenta il rischio di sviluppare una tolleranza. Quando questo accade, alcune persone finiscono per aumentare il loro dosaggio o abusare del sonnifero, il che si traduce in effetti collaterali più problematici.

La dipendenza da sonniferi può causare effetti collaterali come un’alterata coordinazione motoria, vertigini, incapacità di concentrarsi o ricordare le cose, ed euforia. È anche possibile diventare psicologicamente dipendenti dal farmaco. Si può sviluppare l’ansia o la paura di addormentarsi e preoccuparsi di non riuscire ad addormentarsi senza il farmaco. Alcune persone iniziano a combinare il farmaco con l’alcol, che è esso stesso un sedativo. La combinazione di questi insieme è estremamente pericolosa, poiché la respirazione può rallentare a tal punto da causare la morte.

L’uso prolungato può aumentare l’intensità o la frequenza degli effetti collaterali, e svilupparsi in dipendenza. Questo è il motivo per cui è importante smettere di prendere il farmaco quando la tua prescrizione finisce. Se i tuoi problemi di sonno persistono, consulta il tuo medico.

Cosa devo fare se riscontro effetti collaterali?

Se noti effetti collaterali gravi o pericolosi, consulta immediatamente il tuo medico.

Se noti effetti collaterali più lievi, dovresti comunque parlare con il tuo medico il prima possibile. Essi possono essere in grado di suggerire una dose più bassa, un farmaco diverso, o un piano di svezzamento lento dal farmaco.

Sapete che l’insonnia di rimbalzo può verificarsi quando si smette di usare i sonniferi di prescrizione, soprattutto se si ferma a freddo. Può anche accadere quando si sta gradualmente abbassando il dosaggio. L’insonnia di rimbalzo può essere ancora più frustrante dell’insonnia originale, perché si possono verificare sogni vividi, incubi e ansia. Se si verifica questo, parlane con il tuo medico. Possono suggerire di abbassare la dose più gradualmente.

Chi dovrebbe essere preoccupato per i farmaci per il sonno?

Prendere farmaci per il sonno è una decisione che dovrebbe essere sempre considerata con attenzione, e dovrebbe comportare la consultazione di un medico prima per aiutare a valutare i rischi e benefici. Alcune persone possono essere più a rischio quando assumono farmaci per il sonno. Questi includono:

  • Individui con condizioni polmonari croniche come asma, enfisema o malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD). Alcuni sonniferi possono rallentare la respirazione e aumentare il rischio di insufficienza respiratoria. Allo stesso modo, gli individui con bassa pressione sanguigna e aritmie dovrebbero evitare di prendere sonniferi.
  • Individui con malattie epatiche o renali. Queste condizioni influenzano il metabolismo del corpo, che a sua volta può influenzare il tempo che il sonnifero rimane nel vostro sistema, portando a una maggiore compromissione diurna e sonnolenza.
  • Donne incinte o che allattano. Alcuni farmaci per dormire sono stati collegati alla depressione, alla memoria compromessa e alla perdita di coordinazione motoria in misura maggiore nelle donne incinte. I medici possono consigliare di evitarli del tutto. Se il farmaco è necessario, i medici possono prescriverlo in dosi inferiori.
  • Adulti anziani. La ricerca indica che gli adulti più anziani hanno maggiori probabilità di sperimentare gli effetti collaterali dei sonniferi, in particolare vertigini, stordimento, compromissione dell’equilibrio, confusione e sedazione. Questi possono aumentare il rischio di cadere o di farsi male. Se i farmaci per dormire sono necessari, i medici possono prescrivere una dose inferiore per mediare il loro rischio.
  • Individui che assumono altri farmaci. Farmaci da prescrizione e farmaci da banco possono interagire negativamente con i sonniferi, il che può aumentare il rischio di avere effetti collaterali. Se stai prendendo altri farmaci o integratori, assicurati di discuterne con il tuo medico prima di iniziare l’assunzione di sonniferi.

Domande da fare al tuo medico sui sonniferi e gli effetti collaterali

Se stai pensando di prendere dei sonniferi, consulta sempre il tuo medico e spiega la tua situazione in dettaglio. Digli che tipo di problemi di sonno hai avuto, quando sono iniziati e quanto spesso li hai avuti. Queste informazioni possono aiutarli a prescrivere un piano di trattamento appropriato per alleviare i tuoi problemi di sonno.

Per quanto riguarda gli effetti collaterali dei farmaci, considera di porre al tuo medico queste domande:

  • Ci sono altre cose nella mia vita che potrebbero contribuire ai miei problemi di sonno, come lo stress, la dieta, l’esercizio, o un ambiente di sonno povero?
  • Quali tipi di farmaci per il sonno sarebbero sicuri per me?
  • Quante volte dovrei prendere questi farmaci, e a che ora del giorno?
  • Come dovrei prendere i farmaci? Devo bere acqua o mangiare cibo allo stesso tempo, o prima?
  • Ci sono delle attività che dovrei evitare dopo aver preso il farmaco, come guidare?
  • Per quanto tempo devo prendere questo farmaco?
  • C’è una versione generica che posso prendere che può essere più conveniente?
  • Quali effetti collaterali posso aspettarmi da questo farmaco?
  • Quali sono gli effetti collaterali di cui dovrei preoccuparmi, o che mi fanno smettere di prendere il farmaco?
  • Ci sono cibi o sostanze che dovrei evitare quando prendo questo farmaco, come alcol o pompelmo?

Se il tuo medico ti consiglia un sonnifero, leggi sempre la guida ai farmaci del sonnifero per assicurarti di averne compreso a fondo i rischi e i potenziali effetti collaterali. Prendilo solo come prescritto dal tuo medico, e solo quando hai il tempo di dormire una notte intera per minimizzare gli effetti collaterali il giorno dopo.

Se hai costantemente problemi ad addormentarti o a rimanere addormentato, parlane con il tuo medico. I cambiamenti del comportamento e dello stile di vita, oltre alla terapia cognitiva comportamentale, possono aiutare. Se dietro l’insonnia c’è un problema di fondo, sia esso una condizione di salute o un disturbo del sonno, trattarlo può risolvere o migliorare la tua insonnia.

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