Domanda: Il Texas può dividersi in più stati?
Nel 1820, il Compromesso del Missouri aveva aiutato a salvare gli Stati Uniti dalla divisione lungo linee sezionali, definendo dove la schiavitù poteva esistere nel territorio ottenuto nell’Acquisto della Louisiana. In particolare, la schiavitù poteva esistere a sud della linea di latitudine 36°30’N, e non più a ovest del Missouri. Il territorio rivendicato dal Texas si estendeva più a nord e a ovest delle linee del Compromesso del Missouri (fino agli attuali New Mexico e Colorado).
In un altro compromesso progettato per superare le obiezioni all’annessione, la risoluzione congiunta del 1845 che ammetteva il Texas all’Unione prevedeva che il Texas potesse essere diviso in un massimo di cinque stati. Ogni stato a nord o a ovest delle linee del Compromesso del Missouri sarebbe stato libero; negli altri, un voto popolare avrebbe determinato se la schiavitù potesse esistere.
Il potere di creare nuovi stati poteva essere esercitato solo dal Congresso, con il consenso delle legislature statali interessate. Il Congresso aveva un lungo precedente da seguire nella creazione di nuovi stati dalle acquisizioni territoriali. Per esempio, il Territorio del Nord-Ovest alla fine divenne dieci stati diversi, e l’Acquisto della Louisiana alla fine portò alla creazione di tredici nuovi stati.
Nel 1850, i sudisti volevano esercitare la disposizione di creare un altro stato schiavista dal Texas per bilanciare l’ammissione della California come stato libero. In una delle disposizioni del Compromesso del 1850, il Texas ricevette invece un pagamento di 10 milioni di dollari per rinunciare alle sue rivendicazioni settentrionali e occidentali. Pochi anni dopo, il Kansas-Nebraska Act abrogò il Compromesso del Missouri e rese la questione dei confini un punto irrilevante. Anche se in teoria il Texas poteva ancora essere diviso in più stati, ogni possibilità di ricavare altri stati dal Texas finì quando la Guerra Civile risolse una volta per tutte la questione della schiavitù.
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