Cos’è il DSHEA?
Il Dietary Supplement Health and Education Act del 1994 è stato emanato per proibire ai produttori e distributori di integratori alimentari di fare false dichiarazioni, come “naturale” e “terapeutico”, sulle etichette degli integratori. La legge vieta anche la produzione e la vendita di integratori alimentari adulterati.
Gli integratori alimentari sono approvati dalla FDA?
Gli integratori alimentari, come i rimedi erboristici e le vitamine, sono venduti da vari commercianti statunitensi. Molte persone presumono che questi prodotti siano stati accuratamente testati e approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) per la sicurezza e l’efficacia prima di essere disponibili per l’acquisto; tuttavia, questo non è vero. La legge non richiede che gli integratori alimentari siano sottoposti a rigorosi test e approvazioni della FDA.
Cosa garantisce il DSHEA?
Il DSHEA mira a rendere gli integratori alimentari più sicuri vietando a produttori e distributori di produrre e vendere prodotti con etichette errate o adulterati. Il DSHEA richiede che il produttore del supplemento dietetico assicuri che il suo prodotto soddisfi i regolamenti DSHEA e FDA. La FDA può prendere provvedimenti contro qualsiasi integratore dietetico che sia mal etichettato o adulterato solo dopo che è stato immesso sul mercato. I produttori devono avvisare la FDA di qualsiasi problema grave (cioè, eventi avversi associati al loro prodotto) che si verifica.
In base al DSHEA, gli integratori con ingredienti stabiliti (quelli che sono stati venduti negli Stati Uniti prima del 1994) possono essere venduti senza prove di sicurezza o efficacia. Anche se gli integratori alimentari prodotti dopo il 1994 non sono approvati dalla FDA, se un produttore produce un integratore alimentare con un nuovo ingrediente, deve comunicarlo alla FDA. La FDA esamina poi l’ingrediente, ma non lo approva.
Integratori alimentari contro farmaci da prescrizione e da banco
Al contrario degli integratori alimentari, i farmaci da prescrizione e da banco non possono essere venduti negli Stati Uniti senza prove solide che siano sicuri ed efficaci, e devono soddisfare le severe specifiche fatte dalla FDA. Eppure, gli americani spendono più di 25 miliardi di dollari all’anno in integratori alimentari perché molte persone credono che siano più sicuri dei farmaci da prescrizione e che non producano effetti collaterali. Gli integratori alimentari, come i rimedi erboristici e le vitamine, non sono automaticamente più sicuri dei farmaci da prescrizione o da banco e non sono testati dalla FDA (inserire il link all’articolo su Integratori e sicurezza); le persone dovrebbero tenerlo a mente prima di acquistare o prendere qualsiasi integratore. Parlare con un medico professionista di integratori alimentari prima di prenderli è essenziale.