Culto: Preghiera

Le tre religioni hanno tutte un giorno santo della settimana riservato alla preghiera e al riposo

Il sabato ebraico (Shabbat) va dal tramonto del venerdì al tramonto del sabato. Il giorno santo cristiano è la domenica, e quello islamico il venerdì.

Giudaismo

Gli ebrei devoti pregano tre volte al giorno: mattina, pomeriggio e sera. Gli uomini si coprono la testa con uno zucchetto (chiamato kippah, o yarmulke) quando lo fanno. Due preghiere sono centrali: lo Shema e l’Amidah, originariamente una serie di 18 benedizioni. Durante le preghiere del mattino, gli uomini indossano uno scialle da preghiera (tallit) e alcuni possono indossare dei filatteri (tefillin), piccole scatole contenenti versetti biblici come dimostrazione di pietà. Uno è legato alla fronte e uno al braccio.

Lo Shabbat (sabato) è il giorno di riposo ebraico, che segna la creazione del mondo da parte di Dio e il suo giorno di riposo. La celebrazione inizia la sera del Sabbath (venerdì sera). Le famiglie ebree accendono le candele a casa, fanno le benedizioni e prendono cerimonialmente il vino, il pane e il sale. Possono anche partecipare a una funzione sinagogale prima o dopo il pasto. Il servizio del sabato mattina (sabato) è di solito il più frequentato della settimana, poiché prevede una lettura della Torah e le preghiere contengono una sezione aggiuntiva (mussaf).

Alla fine del tramonto di quella sera il Sabbath finisce. Le benedizioni sono fatte sul vino, le spezie e le candele. L’ingresso di una casa o di un’azienda ebraica è caratterizzato da una ‘mezuzah’, una piccola scatola fissata allo stipite della porta contenente estratti della Torah.

Cristianesimo

In genere i cristiani vanno in chiesa una volta alla settimana, la domenica, il giorno di riposo cristiano. La cerimonia centrale nella vita della chiesa cristiana è l’Eucaristia o Santa Comunione. La congregazione si mette in fila per ricevere un sorso di vino e un’ostia di pane. I cattolici credono che durante la funzione questi si trasformino nel sangue e nel corpo di Gesù (‘transustanziazione’). Cantano inni e ascoltano letture dalla Bibbia. Il servizio principale è chiamato Messa nella chiesa cattolica e Divina Liturgia nella chiesa ortodossa.

Islam

I musulmani pregano cinque volte al giorno: all’alba; subito dopo mezzogiorno; durante il pomeriggio; poco dopo il tramonto; e quando è buio. Di solito si prega a casa, al lavoro o dovunque ci si trovi, ma è incoraggiata la preghiera comunitaria in moschea, soprattutto per gli uomini. Coloro che pregano si prostrano. Si può usare un tappetino per la preghiera e si può indossare un cappello speciale o un copricapo.

L’unica presenza “obbligatoria” alla moschea è a mezzogiorno del venerdì, quando tutti i musulmani maschi adulti sono tenuti a partecipare.

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