Cosa sapere sugli stabilizzatori dell’umore

Come ogni farmaco, gli stabilizzatori dell’umore hanno maggiori probabilità di essere efficaci se una persona li prende come prescritto dal proprio medico.

Secondo il NIMH, se una persona vuole smettere di prendere gli stabilizzatori dell’umore, dovrebbe parlare prima con il proprio medico per evitare complicazioni.

Litio

Un articolo sulla rivista Molecular Psychiatry nota che il litio è il trattamento di prima linea per gli episodi maniacali e depressivi, anche se gli scienziati non sono ancora sicuri precisamente perché è efficace.

L’articolo riporta che il litio è particolarmente efficace nel ridurre il rischio di suicidio tra le persone con disturbo bipolare che non avevano ricevuto un trattamento. È uno dei trattamenti più efficaci per il disturbo bipolare.

L’autore dell’articolo CNS Drugs ha citato uno studio in cui un terzo dei 60 partecipanti che hanno preso il litio per trattare i loro sintomi non ha avuto episodi maniacali o depressivi nei successivi 10 anni.

L’autore sottolinea che il litio aiuta principalmente a ridurre la mania, ma può anche aiutare a migliorare la depressione.

Secondo i risultati dello studio pubblicato su World Psychiatry, il litio era più efficace di altri stabilizzatori dell’umore nel trattamento dei sintomi del disturbo bipolare.

Gli autori hanno anche scoperto che il litio ha ridotto le probabilità che una persona con disturbo bipolare abbia bisogno di farmaci supplementari, abbassando così il rischio complessivo di effetti collaterali indesiderati.

Carbamazepina

Secondo i risultati di uno studio del 2012, pubblicato sulla rivista BMC Psychiatry, la carbamazepina è anche molto efficace nel trattamento dei sintomi del disturbo bipolare.

Un medico potrebbe prescrivere la carbamazepina se una persona non ha risposto bene al litio. In alternativa, una persona può prendere la carbamazepina insieme al litio o ad altri stabilizzatori dell’umore.

Secondo l’articolo su CNS Drugs, la carbamazepina è principalmente efficace nel trattare gli episodi maniacali di una persona.

Valproato

Secondo una revisione nel Cochrane Database of Systematic Reviews, il valproato può trattare efficacemente i sintomi del disturbo bipolare – specialmente a lungo termine.

Se una persona sperimenta effetti collaterali multipli del litio, o se il litio non è molto efficace, potrebbe voler considerare il valproato, al posto del litio o insieme ad esso.

Farmaci antipsicotici atipici

La ricerca sull’efficacia dei farmaci antipsicotici atipici è ancora sporadica. Alcuni nuovi farmaci mostrano promesse come trattamenti, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

Secondo una revisione dell’International Journal of Neuropsychopharmacology, i farmaci antipsicotici atipici potrebbero aiutare a trattare gli episodi maniacali, e ci sono alcune prove che potrebbero trattare anche gli episodi depressivi.

Fino a quando gli scienziati non condurranno ulteriori ricerche, non è chiaro se:

  • Questi antipsicotici funzionano meglio di un placebo o del litio come terapia singola.
  • Le persone dovrebbero usarli insieme ad altri trattamenti.
  • Una persona dovrebbe provarli solo se non ha risposto bene ad altri farmaci.

Lamotrigina

La lamotrigina è un farmaco anticonvulsivante che i medici hanno – relativamente di recente – raccomandato come trattamento chiave per i sintomi del disturbo bipolare.

Una revisione del 2015 sulla rivista Frontiers in Pharmacology ha concluso che la lamotrigina era efficace nel trattare questi sintomi.

Gli autori hanno evidenziato la prova che la lamotrigina potrebbe trattare i sintomi depressivi di una persona senza destabilizzare il loro umore generale, come ad esempio aumentando i sintomi della mania.

Tuttavia, poiché è un farmaco relativamente nuovo per il disturbo bipolare, gli scienziati devono fare più ricerche per scoprire quanto efficace può essere. Hanno anche bisogno di determinare se una persona dovrebbe prenderlo come una monoterapia o in combinazione con altri farmaci.

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