Cosa intendeva Davide quando scrisse di essere stato fatto “con timore” nel Salmo 139:14?

Il Salmo 139 descrive alcuni degli attributi di Dio. Egli conosce ogni cosa (v.1-6), il Suo Spirito è presente in tutto l’universo (v.7-12) e ogni persona è creata da Lui (v.13-16). Il verso prima e dopo il Salmo 139:14 descrivono lo sviluppo di un bambino dal concepimento. Questo fece sì che Davide lodasse Dio per la Sua potenza e abilità ed esclamasse che “io sono fatto in modo spaventoso e meraviglioso” (Sal. 139:14NIV). La parola ebraica che è tradotta “meravigliosamente” è yare (Strongs #3372). Nel dizionario di Vine significa “avere paura, stare in soggezione, temere”. Quando viene usata per una persona esaltata significa “stare in soggezione”. Questo implica onore, riverenza e rispetto per la persona. Essere fatto “con timore” significa essere fatto “meravigliosamente”.

Altri Salmi di Davide che menzionano yare come risposta a Dio sono: “teme il Signore”, “coloro che ti temono (Dio)”, “coloro che lo temono”, “vedono e temono (Dio)”, “non hanno paura di Dio”, “tutta l’umanità avrà paura (Dio)”, “temono il tuo nome” (Sal. 15:4; 22:23,25; 25:12,14; 31:19; 34:7,9; 40:3; 52:6; 55:19; 60:4; 61:5; 64:9; 86:11; 103:11,13,17; 145:19). Quindi Davide aveva una forte riverenza per Dio.

E i cristiani di oggi? Il Nuovo Testamento dice che i cristiani dovrebbero adorare Dio “con riverenza e timore” (Eb. 12:28). Egli è la massima autorità sull’umanità; ci osserva e ci giudicherà (1 Pt. 1:17; 2:17). Noi tutti renderemo conto di noi stessi al seggio del giudizio di Cristo (Rom. 14:10-12; 2 Cor. 5:10). Coloro che riveriscono Dio desidereranno onorarlo con una vita santa e sottomettendosi gli uni agli altri (2 Cor. 7:1; Ef. 5:21). Vivere nel timore del Signore era associato alla crescita numerica nella chiesa primitiva (Atti 9:31).

Così, come Davide dovremmo stare in soggezione di Dio e rispettare la Sua grande potenza e posizione. Questo è espresso nella canzone di Rich Mullins:
“Il nostro Dio è un Dio impressionante;
Regna in cielo
Con saggezza, potenza e amore:
Il nostro Dio è un Dio impressionante”.

Pubblicato, luglio 2005

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