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Recensito da Yolanda Smith, B.Pharm.
Il gruppo sanguigno Rh è considerato uno dei tipi più complessi di gruppi sanguigni negli umani ed è secondario al gruppo sanguigno ABO nella medicina trasfusionale. È stato scoperto 60 anni fa e prende il nome dalla scimmia Rhesus. I geni polimorfici che codificano gli antigeni nel gruppo sanguigno Rh sono ad un livello superiore, il che spiega la ragione della sua complessità.
Obiettivi degli antigeni nel Rh
Il gene RHD e il gene RHCE sono strettamente collegati e una vasta gamma di antigeni Rh che sono codificati dai geni Rh ibridi sono prodotti da vari riarrangiamenti genetici. Ci sono stati quasi 49 antigeni Rh identificati fino ad oggi, tra i quali D, C, E, c, ed e sono i più significativi. La presenza di alta immunogenicità negli antigeni Rh influisce sull’importanza del tipo di gruppo sanguigno Rh.
Quando l’antigene D appare nei RBC trasfusi o fetali, la non produzione di antigene D porta alla produzione di anti-D. Per questo motivo, lo stato Rh di un individuo è determinato di routine con un esame del sangue in individui che stanno donando sangue, ricevendo una trasfusione di sangue, o in gravidanza.
La specificità dell’antigene RH è determinata dalla sequenza degli aminoacidi. Una parte del complesso proteico nella membrana della RBC è espressa come antigene Rh. A causa dell’espressione delle cellule della linea eritroide complessa, gli antigeni Rh sono espressi solo nelle RBC.
Il motivo di questa composizione del complesso è sconosciuto, ma si presume che sia un tetramero. Questo contiene due molecole di proteine Rh e due molecole di glicoproteina Rh associata (RhAG). Le proteine Rh possono essere sia RhD che RhCE, dove RhD porta l’antigene D e RhCE porta gli antigeni C/C ed E/e. La presenza di entrambi RhCE e RhD in un singolo complesso è ancora sconosciuta, ma negli individui D negativi il complesso conterrebbe solo RhCE.
Proteine nel sistema Rh
Si presume che gli antigeni Rh giochino un ruolo importante nel mantenere l’integrità della membrana RBC, che manca degli antigeni Rh di forma anomala. La delezione di RhAG causa il raro fenotipo Rhnull negli individui. Tali individui possono avere RBC che non mostrano antigeni Rh a causa della sua impossibilità di essere mirati alla membrana RBC.
L’assenza del complesso Rh porta a una durata di vita più breve, alterazioni nella forma RBC e un aumento della fragilità osmotica, il che contribuisce all’anemia emolitica molto lieve. Gli anticorpi contro molti antigeni Rh si sviluppano nei pazienti durante le reazioni trasfusionali avverse, che possono essere critiche per i pazienti.
È importante notare il fatto che le proteine del gruppo sanguigno si trovano con il primo membro di una famiglia di trasportatori di urea e il primo membro di una famiglia di canali d’acqua che sono aquaporins, che sono i gruppi sanguigni Kidd e Colton, rispettivamente.
Persistenza degli antigeni Rh
La presenza dell’antigene D è del 92% nelle persone di pelle scura, 85% nei caucasici e 99% negli asiatici.
La frequenza dell’antigene C si trova al 68% nei caucasici, al 27% nelle persone di pelle scura e al 93% negli asiatici.
L’antigene E si trova al 22% nelle persone di pelle scura, al 39% negli asiatici e al 29% nei caucasici.
D’altra parte, l’antigene E si trova al 98% nelle persone di pelle scura e nei caucasici e al 96% negli asiatici.
Fattore Rh – Image Credit: NoPainNoGain /Persistenza del fenotipo Rh
L’aplotipo Rh Dce può essere trovato soprattutto nelle persone di pelle scura con un’incidenza del 44%. La delezione del gene RHD provoca il fenotipo Rh D-negativo nel 15% dei caucasici. Rh D-negativo si trova nell’8% degli africani mostrano il fenotipo Rh D che sono aumentati da tre background molecolari.
Uno di questi background è la delezione del gene RHD, che è comune tra i caucasici. Gli altri due meccanismi sono l’eredità dello pseudogene RHD o del gene ibrido RHD. Il codone di stop prematuro introdotto dalla duplicazione dei nucleotidi si trova nello pseudogene RHD. Il gene ibrido RHD contiene il nucleotide di sequenziamento del gene RHCE.
DCe, un aplotipo Rh, si trova comunemente nei caucasici con il 42%, nei nativi americani con il 44% e negli asiatici con il 70%. Il fenotipo Rh D-negativo si trova molto raramente negli asiatici con appena l’1%, e circa l’8% nelle persone di pelle scura e con una frequenza maggiore del 15% nei caucasici.
Produzione di anticorpi contro gli antigeni Rh
- Tipo di anticorpi (IgG, IgM): Il tipo IgG contiene principalmente la maggior parte degli anticorpi Rh.
- Riattivazione degli anticorpi: L’attivazione del complemento è fatta molto raramente dagli anticorpi Rh. Gli anticorpi Rh sono accecati dalle RBC e le marcano anche per la distruzione da parte della milza chiamata emolisi extravascolare. Questo tipo è capace di emolisi.
- Reazione da trasfusione: Anticorpi come anti-D, anti-C, anti-e e anti-c possono causare reazioni trasfusionali emolitiche extravascolari, che sono spesso ritardate.
- Malattia emolitica nei neonati: Questo rappresenta il 50% dell’alloimmunizzazione materna da parte degli antigeni D, rendendola la causa più comune. Gli anticorpi anti-D e anti-c possono contribuire a causare diverse malattie e gli anti-C, anti-E e anti-e possono causare malattie di gravità da lieve a moderata.
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Ultimo aggiornamento 26 feb 2019