Obiettivo: Esaminare le differenze nel comportamento di guida rischioso e la probabilità di incidenti stradali secondo il paese di nascita dei giovani guidatori con licenza recente. I gruppi esaminati includono quelli nati in Australia, quelli nati in Asia e quelli nati in altri paesi.
Disegno e impostazione: Lo studio DRIVE è uno studio prospettico di coorte di conducenti di età compresa tra i 17 e i 24 anni in possesso della loro patente provvisoria del primo anno nel New South Wales, Australia. Le informazioni ottenute da 20.822 partecipanti che hanno completato un questionario di base sono state collegate agli incidenti stradali segnalati dalla polizia.
Misure di risultato principali: Comportamenti di guida rischiosi auto-riferiti e incidenti stradali riferiti dalla polizia nei giovani guidatori.
Risultati: I giovani automobilisti nati in paesi asiatici avevano meno probabilità di segnalare comportamenti di guida rischiosi rispetto alle loro controparti nate in Australia. La proporzione di partecipanti che riportavano un alto livello di guida rischiosa era del 31,5 per cento (95% confidence intervale , 30.8-32.1) tra i conducenti nati in Australia rispetto al 25,6 per cento (95% CI, 23.1-28.2) tra i conducenti nati in Asia e 30,4 per cento (95% CI, 28.4-32.5) tra quelli nati in altre regioni. I partecipanti nati in Asia hanno avuto la metà del rischio di un incidente come conducente rispetto alle loro controparti nate in Australia (rischio relativo 0,55; 95% CI, 0,41-0,75) dopo aver aggiustato per una serie di fattori demografici e comportamenti di guida e di assunzione di rischi. Il rischio relativo era ancora più basso tra quelli di 17 anni (RR 0,29; 95% CI, 0,29-0,75). Le stime del rischio per le persone nate in altre regioni non differivano da quelle degli intervistati nati in Australia.
Conclusioni: Lo studio evidenzia il livello inferiore di guida rischiosa e il rischio di crash significativamente ridotto per i conducenti australiani nati in paesi asiatici rispetto a quelli nati localmente. Sono necessarie ulteriori ricerche per esaminare i fattori alla base di questo rischio ridotto e l’impatto della durata della residenza nel paese ospitante.