Come rispondere alle domande durante un’udienza per l’invalidità della sicurezza sociale

Come si deve rispondere alle domande del giudice durante un’udienza per l’invalidità, e quante domande ci si può aspettare che vengano poste? A volte l’ALJ non farà alcuna domanda al richiedente di invalidità; altre volte l’ALJ farà diverse domande. Ma dato che la maggior parte delle udienze si concludono normalmente in meno di un’ora (alcune udienze possono essere anche di soli 15 minuti), potete contare sul fatto di non dover rispondere a domande per un periodo di tempo prolungato. (La prospettiva di rispondere alle domande di un giudice amministrativo (ALJ) a un’udienza per invalidità può essere scoraggiante, non importa quanto siate preparati. Tuttavia, ci sono alcune linee guida importanti da seguire che renderanno il processo più agevole e aumenteranno le possibilità di successo della vostra richiesta di invalidità della Social Security.

Rispondere alla domanda

Credeteci o no, uno degli errori più comuni che un richiedente di invalidità può fare durante un’udienza è non riuscire a rispondere alla domanda posta dall’ALJ. Per evitare questo, fate attenzione a ciò che l’ALJ vi ha chiesto specificamente e cercate di rispondere solo a quella domanda in una o due frasi. Può essere utile prendere appunti su un pezzo di carta o, se non ha capito o sentito la domanda, chiedere all’ALJ di ripetere o spiegare la domanda per lei.

Non divagare o andare fuori tema

Per la maggior parte dei richiedenti, il processo di audizione è un’esperienza snervante. Se, come molti di noi, siete inclini a divagare quando siete sotto pressione, è importante che siate particolarmente preparati a fornire risposte succinte alle domande dell’ALJ. Quando un richiedente risponde alle domande con spiegazioni prolisse che si allontanano dalla domanda dell’ALJ, l’ALJ può smettere di ascoltare e perdere affermazioni importanti che fai, o può irritarsi e interromperti.

Può essere utile fare pratica nel rispondere alle domande con il tuo avvocato o un amico. Se vi trovate a divagare dall’argomento della domanda, fermatevi, fate un respiro profondo e rimettete a fuoco la vostra risposta. Se ha un avvocato, lui o lei dovrebbe fare pratica delle domande con lei o fornirle una copia delle domande che probabilmente dovrà affrontare ben prima della data dell’udienza, in modo che lei possa familiarizzare con esse.

Sia specifico sui suoi sintomi e limitazioni

Le risposte specifiche danno all’ALJ un quadro chiaro della sua menomazione. Per esempio, se soffri di problemi alla schiena e l’ALJ ti chiede di descrivere il dolore, usa parole descrittive come “bruciore”, “formicolio”, “dolori”, “spari” o “sordo”. Descrivi anche chiaramente la posizione di qualsiasi dolore. Questo aiuterà a dipingere un quadro nella mente dell’ALJ sulla tua disabilità e su come ti colpisce. Aiuterà anche l’ALJ a sapere se i tuoi sintomi sono coerenti con i sintomi riconosciuti della tua condizione medica, il che può aiutare la tua credibilità.

Devi anche essere specifico quando descrivi le tue limitazioni. Per esempio, se l’ALJ ti chiede per quanto tempo puoi stare seduto, non dire “solo per un po’”, dichiara “30 minuti”, o “un’ora”, o per quanto tempo puoi stare seduto senza dolore. Se l’ALJ ti chiede se puoi guidare e di fatto sei in grado di percorrere brevi distanze (per esempio, fino all’ufficio del tuo medico), una buona risposta potrebbe essere “posso guidare fino all’ufficio del mio medico, che è a circa 3 miglia di distanza.”

Sei pronto a spiegare le lacune nella tua storia medica

A volte, un richiedente di invalidità avrà periodi di tempo in cui ha ricevuto poche o nessuna cura medica. Un ALJ interrogherà il richiedente su queste lacune nelle cure. Siate pronti a dare una risposta onesta sul perché non avete cercato il trattamento. Se era senza assicurazione, lo dichiari. Se i vostri sintomi sono migliorati brevemente durante quel periodo, è meglio dichiararlo e spiegarlo piuttosto che dare una risposta non veritiera, perché una volta persa la credibilità con il giudice, rischiate di perdere la vostra richiesta di invalidità.

Siate pronti a spiegare i fatti “cattivi”

Le cartelle cliniche a volte contengono fatti “cattivi”. I fatti “cattivi” possono danneggiare il vostro caso se non sono gestiti correttamente. Per esempio, un problema comune con le persone che soffrono di dolore cronico è l’eccessiva dipendenza dai farmaci antidolorifici. In questi casi, le cartelle cliniche possono affermare che il richiedente soffre di dipendenza da narcotici o è sospettato di abusare di farmaci antidolorifici. Qui, la cosa peggiore che un richiedente può fare è negare il problema o cercare di incolpare il medico. La risposta migliore è quella sincera – per esempio, che c’è stato un problema con gli antidolorifici e che si sta ricevendo (o si prevede di ottenere) un trattamento per la dipendenza, o che si sono cambiati o ridotti i farmaci per minimizzare la possibilità di dipendenza. (Per maggiori informazioni su come l’uso di farmaci da prescrizione può influenzare la vostra richiesta, consultate il nostro articolo su come ottenere l’invalidità se siete sospettati di abuso di farmaci.)

Disegna un quadro della tua vita quotidiana

Gli arbitri spesso chiedono ai richiedenti l’invalidità come è cambiata la loro vita dall’inizio della vostra menomazione. Una risposta dettagliata e descrittiva a questa domanda può essere molto utile per vincere la vostra richiesta, specialmente se l’ALJ è indeciso su come decidere il vostro caso. Per esempio, se eri solito andare in chiesa ogni fine settimana, fare giardinaggio, portare a spasso il cane o giocare a carte con gli amici, e non puoi più goderti queste attività, dillo all’ALJ. Dovresti anche descrivere come la tua disabilità ha influenzato attività come leggere libri o giornali o guardare la televisione. Il dolore cronico spesso interferisce con la concentrazione al punto che le persone non sono più in grado di fare nemmeno le attività sedentarie. Questa è un’informazione importante da conoscere per un ALJ, perché dà un’idea di come probabilmente funzioneresti in un ambiente di lavoro.

Anche se hai bisogno di aiuto nella tua vita quotidiana è un’informazione importante per l’ALJ. Se hai bisogno dell’assistenza di un membro della famiglia o di un amico per fare la spesa, pulire, fare il bucato, pagare le bollette o qualsiasi altra attività della vita quotidiana, descrivi l’assistenza che ricevi, quanto spesso ricevi aiuto e perché hai bisogno di assistenza. Per esempio, se la sua disabilità ha colpito la sua memoria, attenzione o concentrazione, potrebbe aver bisogno di aiuto per gestire le sue finanze. Queste informazioni sarebbero vitali per l’ALJ perché indicherebbero che avresti estrema difficoltà a svolgere molti tipi di lavoro.

Può anche essere utile chiedere a un membro della famiglia che ti assiste di essere un testimone alla tua udienza o scrivere una lettera per tuo conto. (Per ulteriori informazioni, vedere il nostro articolo su quando le lettere di familiari e amici possono aiutare il vostro caso di invalidità.)

Non siate imbarazzati

A prescindere dalla vostra menomazione, l’ALJ e l’esperto professionale discuteranno informazioni che sono molto personali in un’udienza di invalidità. Spesso, i richiedenti l’invalidità si sentono comprensibilmente imbarazzati dai sintomi della loro malattia, dai test, dalle procedure o dai trattamenti che hanno subito. L’imbarazzo è particolarmente comune con le persone che soffrono di malattie mentali o che hanno menomazioni che possono derivare da scelte di vita, come l’HIV o certi tipi di epatite.

Tuttavia, è importante ricordare che gli ALJ ascoltano centinaia di testimonianze all’anno da richiedenti di invalidità con ogni disabilità immaginabile, e che l’unico ruolo dell’ALJ è decidere se soddisfate la definizione di invalidità della Social Security Administration. Cercate di mettere da parte qualsiasi imbarazzo in modo da poter fornire all’ALJ delle risposte accurate in modo che lui o lei possa determinare la vostra richiesta in modo equo.

Siate onesti e non esagerate

Il modo più importante per rispondere alla domanda di un ALJ è con l’onestà. Alcuni richiedenti pensano che se fanno sembrare i loro sintomi peggiori di quelli che sono in realtà, avranno più possibilità di vincere la loro richiesta. Tuttavia, esagerare la propria disabilità di solito ha l’effetto opposto. Ricordate che gli ALJ ascoltano centinaia di casi all’anno. Sono ben addestrati a riconoscere quando un richiedente sta ingigantendo la verità. Se l’ALJ crede che stiate esagerando i vostri sintomi, perderete credibilità con l’ALJ, e se un ALJ non vi crede, probabilmente perderete la vostra richiesta di indennità di disabilità.

Per esempio, se l’ALJ vi chiede di valutare il vostro dolore su una scala da uno a dieci in un giorno medio, non sarebbe saggio rispondere che il vostro dolore quotidiano è a dieci. Un dolore quotidiano che è un cinque, sei o sette è più credibile. Tuttavia, se ci sono momenti in cui il tuo dolore aumenta, dovresti dichiararlo (puoi dire che ci sono momenti in cui sale a un nove o dieci) ma fornire una spiegazione su ciò che peggiora i tuoi sintomi (per esempio, stare seduti troppo a lungo, camminare sulle scale, pulire, fare la spesa, ecc.) Inoltre, quando descrivi i tuoi sintomi o il dolore, evita frasi come “tutto il tempo”, “sempre”, “ogni giorno”, o “costantemente” a meno che non siano assolutamente accurate.

Se hai più menomazioni, stai particolarmente attento all’accuratezza nella descrizione dei tuoi sintomi. Se dichiarate che tutte le vostre menomazioni sono estremamente gravi e esagerate il dolore per una menomazione, il giudice può notare che avete la tendenza a esagerare il dolore, e questo può minare la validità di altre menomazioni veramente gravi le cui diagnosi si basano interamente o parzialmente sul dolore auto riferito.

Rappresentanza all’udienza

Avere una rappresentanza legale all’udienza per la disabilità, sotto forma di un avvocato esperto in disabilità o di un rappresentante non avvocato, può aiutarvi a rispondere alle domande in modo da aiutare a sostenere la vostra richiesta di disabilità piuttosto che eventualmente minarla. Un avvocato di invalidità può fornirvi una preparazione pre-audizione, che vi aiuterà a evitare di rispondere alle domande del giudice in un modo che possa danneggiare il vostro caso e può placare qualsiasi paura che possiate avere. Inoltre, e forse ancora più importante, un rappresentante di invalidità può rispondere a molte delle domande del giudice che sorgono durante un’udienza di invalidità. Ecco altri modi in cui avere un avvocato per la disabilità può aiutarvi a vincere la vostra udienza.

Altri consigli

Ecco altri consigli che possono aiutarvi ad avere un’udienza per la disabilità di successo:

  • cosa fare prima dell’udienza per la disabilità
  • come agire all’udienza per la disabilità e
  • come migliorare le vostre possibilità di vincere un’udienza.

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