Come fare chiamate e testi dal tuo smartphone senza servizio cellulare

  • Cameron Summerson

    @Summerson

  • Novembre 20, 2017, 6:40am EDT

Gli smartphone sono diventati parte integrante delle nostre vite, e i carrier lo sanno – quindi fanno pagare un sacco di soldi per qualcosa che sanno che pagherai. Ma se ti dicessi che puoi usare il tuo telefono, comprese le chiamate e i testi, con nient’altro che il Wi-Fi?

E’ vero, sicuramente ci sono dei limiti, ma se stai cercando di sbarazzarti del tutto della tua bolletta del cellulare (o non ne hai mai avuto uno per cominciare), puoi ancora fare chiamate e testi sul tuo smartphone.

(Nota: Se stai solo lottando con una scarsa ricezione in casa o in ufficio, questa soluzione potrebbe essere eccessiva-prima di tutto, dai una prova alla chiamata Wi-Fi sul tuo iPhone o dispositivo Android, se il tuo operatore la supporta. Tra questo e servizi come iMessage, che può inviare messaggi di testo via Wi-Fi, potresti essere abbastanza ben coperto. In caso contrario, puoi tornare qui e provare questa configurazione.)

Come funziona

Utilizzando questa guida, sarai in grado di fare e ricevere chiamate, così come inviare e ricevere messaggi di testo, il tutto senza una scheda SIM o servizio cellulare. E naturalmente sarai in grado di fare tutte le stesse cose per cui già usi il tuo smartphone: Come usare l’assistente Wi-Fi di Android per connettersi in modo sicuro alle reti Wi-Fi pubbliche (e risparmiare dati)

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Fondamentalmente, stiamo per impostare il telefono con Google Voice e Google Hangouts, che ti permettono di fare tutte queste cose su Wi-Fi. Ciò significa, naturalmente, che per far funzionare tutto, dovrai essere connesso al Wi-Fi ogni volta che vuoi usare il tuo telefono. Questo è sicuramente un aspetto negativo, ma se il Wi-Fi è onnipresente dove vivi, potresti essere in grado di farlo funzionare. La funzione Assistente Wi-Fi di Android può facilitare la cosa collegandosi automaticamente a reti affidabili, e se hai internet a casa, potresti anche avere accesso gratuito agli hotspot Wi-Fi in città dallo stesso provider. Comcast e AT&T, per esempio, hanno hotspot Wi-Fi ovunque.

Inoltre, tutte le chiamate negli/verso gli Stati Uniti e il Canada sono gratuite utilizzando i seguenti metodi, ma dovrai pagare un extra per le chiamate internazionali.

Infine, parliamo dei servizi di emergenza 911. Finché stai facendo questo da un telefono (non un tablet o un dispositivo simile all’iPod touch), i servizi 911 funzioneranno sempre, ma devi usare il dialer stock (non le app che useremo in questa guida). Tutti i telefoni sono tenuti a supportare i servizi del 911, anche senza una scheda SIM, quindi non dovrai mai preoccuparti durante un’emergenza. Il tuo telefono continuerà a coprirti le spalle.

Con questo, cominciamo.

Di cosa avrai bisogno

Questo dovrebbe funzionare sia su telefoni Android che iPhone, entrambi con gli stessi strumenti. Userò principalmente Android in questa guida, ma cercherò anche di menzionare se qualcosa è diverso su iOS. Ecco gli strumenti di cui avrete bisogno:

  • Un account Google
  • Un numero Google Voice e l’applicazione Google Voice per Android o iOS
  • L’applicazione Google Hangouts per Android o iOS
  • Hangouts Dialer per Android (questo è integrato nell’applicazione Hangouts su iOS)
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Questi saranno la spina dorsale della nostra configurazione senza operatore.

Passo Uno: Imposta il tuo account Google Voice

La prima cosa di cui avrai bisogno è un account e un numero Google Voice. Se li hai già, salta questo passo!

RELATO: Come (e perché) trasferire il tuo vecchio numero di telefono a Google Voice

Se non hai familiarità con Google Voice, ecco la spiegazione veloce e sporca di cosa è: Google Voice è un numero di telefono completamente gratuito fornito da Google. Può fare chiamate negli Stati Uniti via internet e inviare e ricevere messaggi di testo, senza dover pagare alcun servizio telefonico. Tuttavia, queste chiamate e messaggi appariranno alle persone come provenienti dal tuo numero di Google Voice, quindi dovrai darlo a tutti i tuoi amici e familiari come il tuo “nuovo numero” – a meno che tu non porti il tuo attuale numero a Google Voice (che è un po’ più di una soluzione semi-permanente, ma non comporta il fastidio di dare un nuovo numero).

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Per impostarlo, vai alla homepage di Google Voice sul tuo computer e clicca su “Get Google Voice” per iniziare. Quando appare il menu a tendina, clicca su “Web” (supponendo che tu lo stia facendo da un computer, naturalmente).

Clicca attraverso il primo prompt, quindi inserisci la tua città o il prefisso per ottenere un numero vicino. Tieni presente che Google non offre numeri per tutte le località, quindi potresti dover scegliere qualcosa di vicino invece della tua città attuale.

Scegli un numero che ti piace e clicca su “Seleziona.”

Durante il processo di configurazione iniziale, dovrai collegare un numero esistente a Google Voice (non preoccuparti, se ti stai liberando del tutto del servizio cellulare, puoi scollegarlo in seguito). Clicca su Avanti, poi inserisci il tuo numero di telefono. Riceverai un messaggio di testo con un codice di sei cifre per confermare.

Una volta che hai finito, ti farà sapere che il tuo numero è confermato. Bene!

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Se non vuoi che il tuo numero principale squilli quando ricevi una chiamata su Google Voice (che è quello che succede quando colleghi il tuo numero nel passo precedente), dovrai poi scollegare il tuo numero. Per prima cosa, entra nel menu Impostazioni di Voice cliccando sui puntini nel pannello di sinistra, poi scegli “Impostazioni”.

Nella sezione Numeri collegati, clicca sulla X accanto al tuo numero di telefono principale.

Ti chiederà se sei sicuro che è quello che vuoi. Se lo è, clicca sul pulsante Elimina.

Boom, fatto. Ora non devi preoccuparti di ricevere chiamate su entrambi i numeri.

Step Two: Set Up Your Phone

Con tutti gli strumenti in mano e tutto installato, sei praticamente pronto a partire. Si tratta di una configurazione relativamente semplice, quindi si spera che non ci siano intoppi lungo la strada.

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Va anche detto che mentre si potrebbe tecnicamente fare la maggior parte di queste cose solo utilizzando l’applicazione Google Voice, ho avuto problemi a ricevere le notifiche per le chiamate e quant’altro con solo Voice. Passare tutto a Hangouts ha risolto il problema, quindi raccomando di usare quello invece di Voice.

Prima di tutto, accendi Hangouts. Questo sarà in definitiva l’hub che gestisce tutte le tue impostazioni.

Se hai usato Hangouts prima, allora conosci già l’interfaccia. Su Android, ci sono due schede: una per i messaggi, e una per le chiamate (che è presente solo una volta che il Hangouts Dialer è installato). Su iOS, le schede sono lungo la parte inferiore, e ce ne sono quattro: Contatti, Preferiti, Messaggi e Chiamate.

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In definitiva, queste funzionano allo stesso modo, e hai davvero bisogno di preoccuparti solo delle schede Messaggi e Chiamate su entrambe le piattaforme.

Vai avanti e fai scorrere il menu sul lato sinistro premendo le tre linee nell’angolo superiore (o semplicemente scorrendo da sinistra a destra), quindi scegli Impostazioni.

Su Android, scegli il tuo account, quindi trova la sezione Google Voice. Su iOS, scorri verso il basso fino alla voce “Numero di telefono” e tocca questo menu.

La prima cosa che vorrai abilitare è l’opzione “Chiamate in arrivo”, che significa che suonerà su questo telefono quando riceverai una chiamata.

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Se vuoi usare Hangouts invece di Google Voice anche per i messaggi di testo, attiva anche l’opzione “Messaggi” qui. È bello essere in grado di gestire tutto dalla stessa app, inoltre gli SMS in Hangouts sono leggermente più belli dell’app Voice. Inoltre, ho trovato il supporto GIF migliore in Hangouts rispetto a Voice, quindi prendi in considerazione anche quello.

Tieni presente che se scegli di utilizzare Hangouts per gli SMS, riceverai le notifiche su ogni dispositivo che ha Hangouts installato, compresi i computer.

Su iOS, c’è un’altra impostazione che dovrai assicurarti sia abilitata. Tornando al menu principale delle impostazioni, attiva “Rispondi sulla schermata di blocco”, che ti permetterà di rispondere alle chiamate direttamente dalla schermata di blocco, proprio come una chiamata nativa.

D’ora in poi, puoi mandare messaggi e chiamare come faresti normalmente, ma invece di usare il dialer e le applicazioni di messaggistica stock, userai solo Hangouts (a meno che, naturalmente, tu non abbia scelto di usare l’app Google Voice per la messaggistica).

Tre passi: Tweak Your Google Voice Settings (Optional)

Le impostazioni di Google Voice sono sincronizzate tra i dispositivi (e il web), quindi ci sono alcune cose che potresti voler modificare.

Link Your Main Number

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Prima di tutto, se non hai intenzione di usare questo come telefono principale (cosa che ti consiglio davvero di non fare comunque), è possibile impostare tutte le chiamate per inoltrare al tuo numero principale. In Google Voice, apri Impostazioni, quindi scegli “Numeri collegati” per aggiungere il tuo numero principale. Se l’hai fatto quando hai impostato il tuo numero Voice e non l’hai scollegato, allora sei già a posto qui.

Tieni presente che tutte le chiamate e quant’altro suoneranno anche sul tuo telefono principale dopo questo, quindi riceverai chiamate su entrambi. Se hai intenzione di usare la tua nuova configurazione senza operatore come un sistema autonomo, non mi preoccuperei di collegare i numeri.

Abilita le notifiche delle chiamate perse e i messaggi via e-mail

Quando ricevi una chiamata persa sul tuo numero Google Voice, puoi ricevere notifiche via e-mail. Personalmente le trovo fastidiosissime, ma fate voi.

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Per abilitare questa funzione, aprite l’app Voce, poi andate in Impostazioni.

Per abilitare gli SMS via email, abilitate l’opzione “Inoltra i messaggi a…”.

Per ricevere le notifiche delle chiamate perse via email, abilitate l’opzione “Ricevi avvisi via email per le chiamate perse”.

Preparati per il diluvio nella tua casella di posta elettronica.

Ottieni trascrizioni Voicemail

Siccome stai usando Google Voice per ricevere chiamate, puoi anche lasciare che Google trascriva i tuoi messaggi vocali, il che è carino.

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Nell’app Voce, apri il menu Impostazioni e scorri la sezione Voicemail. Abilita l’opzione “Analisi trascrizione Voicemail” per farlo accadere.

Inoltre, puoi abilitare l’opzione “Ottieni la casella vocale via e-mail” per ottenere queste trascrizioni nella tua e-mail, che in realtà mi piace.

Altre applicazioni

Dire che Google Voice/Hangouts è l’unico modo per fare questo sarebbe sciocco, perché ci sono un sacco di altre applicazioni là fuori che fanno le stesse cose. Il fatto è che la combinazione di Hangouts e Voice è facilmente il modo più universale per utilizzare il telefono senza la necessità di un vettore, ed è la migliore opzione per una soluzione all-in-one che gestirà sia le chiamate che i testi. Tutti gli altri cadono semplicemente piatti in questo senso.

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Ma ci sono alcune altre opzioni per rimanere in contatto con le persone:

  • Facebook Messenger: Questo è un ottimo modo per effettuare chiamate e inviare messaggi alle persone che conosci, ma il problema qui è che tutto è gestito attraverso il tuo account Facebook, il che significa che non hai un numero di telefono effettivo da dare in questo esempio.
  • WhatsApp: Praticamente la stessa cosa di Facebook Messenger, solo con un account WhatsApp.
  • Altri client di messaggistica istantanea: La storia sarà la stessa su tutta la linea qui – puoi parlare con le persone che conosci su praticamente qualsiasi client IM su cui sei entrambi, ma ti mancherà la robustezza e la versatilità di avere un vero numero di telefono da usare.

Questo è un ottimo modo per utilizzare un vecchio telefono come seconda linea se ne hai bisogno. E considerando quanto sia onnipresente il Wi-Fi pubblico ora, è possibile ottenere la copertura quasi ovunque – l’eccezione principale sarà quando si viaggia. Se sei in macchina, sei praticamente sfortunato. Non appena ti riconnetti, tuttavia, sei di nuovo in attività.

Cameron Summerson
Cameron Summerson è il caporedattore di Review Geek e serve come consulente editoriale per How-To Geek e LifeSavvy. Si occupa di tecnologia da quasi un decennio e in questo periodo ha scritto oltre 4.000 articoli e centinaia di recensioni di prodotti. È stato pubblicato su riviste cartacee e citato come esperto di smartphone nel New York Times.Read Full Bio ”

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