- paese: Italia – città: Venezia – indirizzo: Dorsoduro, 704
chiuso il: Martedì
La Collezione Peggy Guggenheim è un museo sul Canal Grande a Venezia, di proprietà della Fondazione Solomon R. Guggenheim e ospitato nel seicentesco Palazzo Venier dei Leoni, noto in tutto il mondo per la sua collezione di arte moderna europea e americana.
Dal 1949 alla sua morte nel 1979, il palazzo fu la residenza della famosa collezionista d’arte e mecenate Peggy Guggenheim. Dal 1951 il palazzo e la collezione sono aperti al pubblico.
Peggy Guggenheim
Marguerite “Peggy” Guggenheim (1898 – 1979) era una delle tre figlie degli uomini d’affari americani Benjamin Guggenheim, che morì tragicamente nel 1912 nell’affondamento dell’RMS Titanic. Nata e cresciuta a New York, a 23 anni si trasferì a Parigi, dove divenne amica intima di molti dei più importanti artisti dell’epoca, prima di tornare nella sua città natale poco dopo l’occupazione della Francia da parte dell’esercito tedesco. A New York, Peggy aprì la sua galleria d’arte contemporanea, Art of This Century, favorendo e promuovendo il lavoro di molti, allora emergenti, protagonisti americani ed europei dell’arte del XX secolo.
Nel 1947, Peggy si trasferì nuovamente in Europa e acquistò Palazzo Venier dei Leoni a Venezia per trasformarlo nella sua residenza e in un luogo dove esporre la sua collezione, insieme alle opere dei suoi artisti preferiti. Visse nel palazzo per oltre 30 anni, Peggy Guggenheim morì a Venezia il 23 dicembre 1979.
Peggy Guggenheim con i suoi cani sulla terrazza di Palazzo Venier dei Leoni, 1950, foto di David Seymour.
Le tombe di Peggy e dei suoi amati cani nel giardino di Palazzo Venier dei Leoni, foto di Rob Lee
Palazzo Venier dei Leoni
Il palazzo fu costruito nel XVIII secolo dalla nobile famiglia Venier nel quartiere di Dorsoduro a Venezia, su progetto dell’architetto veneziano Lorenzo Boschetti. L’origine del nome del palazzo (Leoni significa leoni in italiano) non è chiara, probabilmente era dovuto alla presenza di alcune sculture di leoni che decoravano l’edificio, anche se una leggenda afferma che era dovuto al fatto che la famiglia teneva un leone vivo nel giardino (il che, onestamente, suona un po’ apocrifo). In origine, il palazzo doveva essere molto più grande e imponente di quello che vediamo oggi, ma non fu mai completato, probabilmente a causa di fondi insufficienti.
Vista panoramica del Canal Grande di Venezia dal Guggenheim; foto di Romain Moisescot
La collezione d’arte Peggy Guggenheim
La collezione permanente è composta da importanti opere d’arte di alcuni dei più importanti esponenti del Cubismo, Futurismo, Astrattismo europeo, Pittura Metafisica, Surrealismo, ed espressionismo astratto americano, tra cui Piet Mondrian, Pablo Picasso, Paul Klee, Wassily Kandinsky, Georges Braque, Constantin Brancusi, Marcel Duchamp, Max Ernst, René Magritte, Jackson Pollock, Alexander Calder e Henry Moore, solo per citarne alcuni.
Collezione Peggy Guggenheim, la sala da pranzo
Oltre ai pezzi della sua collezione, il museo presenta anche opere in prestito a lungo termine da altre istituzioni artistiche private e pubbliche.
Inoltre, ciò che contribuisce a rendere la Collezione Peggy Guggenheim un museo eccezionale e poco ortodosso è, insieme alla sua posizione affascinante, la sua atmosfera unica.
Infatti, il visitatore può percepire pienamente il carattere peculiare di un luogo dove si espone grande arte ma che per Peggy Guggenheim era soprattutto casa, e nel cui tranquillo giardino voleva essere sepolta insieme ai suoi amati cani.
Il museo, che ospita anche mostre temporanee ed eventi speciali, comprende due negozi, una biblioteca (aperta al pubblico su appuntamento), e un magnifico giardino arricchito da notevoli opere d’arte, il Patsy R. and Raymond D. Nasher Sculpture Garden, che può essere considerato di per sé un museo all’aperto.
Peggy Guggenheim Collection, il giardino Levi