Ha portato alla vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, salvandoci dai nazisti nel processo, ma sapevate che Winston Churchill era uno dei più spiritosi, e più maleducati, politici che abbiano mai abbellito la Camera dei Comuni. I parlamentari di oggi potrebbero imparare una cosa o due!
Il miglior argomento contro la democrazia è una conversazione di cinque minuti con l’elettore medio.
Winston Churchill allude qui al fatto che essenzialmente la maggioranza può sbagliare tanto quanto i pochi, specialmente quelli che sono ignoranti o indifferenti alle questioni importanti.
Non ho niente da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore.
Dopo che Winston Churchill entrò per la prima volta in carica come primo ministro del Regno Unito, fece un discorso che descriveva come avrebbe affrontato gli onnipotenti nazisti.
Difenderemo la nostra isola, qualunque sia il costo, combatteremo sulle spiagge, combatteremo sui terreni di sbarco, combatteremo nei campi e nelle strade, combatteremo sulle colline; non ci arrenderemo mai.
Il suo secondo discorso come primo ministro fu probabilmente il più famoso – un discorso di sfida e di puro orgoglio nazionale.
Ora questa non è la fine. Non è nemmeno l’inizio della fine. Ma è, forse, la fine dell’inizio.
Questo è tratto da un discorso fatto il 10 novembre 1942, molto prima della fine della guerra, ma con molta certezza su chi sarebbe finito in cima.
Sarò anche ubriaco, signorina, ma domattina sarò sobrio e lei sarà ancora brutta.
Molte varianti di questa citazione esistono con chi fu lo scambio. Sia Lady Astor che Bessie Braddock sono state citate con vari gradi di certezza. Tuttavia rimane una risposta spiritosa, se non un po’ meschina.